-Aggressione?- non credeva alle sue parole, non si capacitava che Yoongi avesse picchiato o ferito qualcuno ed era sicuro che il solo ed unico motivo fosse lui.
-Sì, vedo che hai ascoltato, bravo- impilò i fogli uno sull'altro per poi sbatterli e pareggiarli sul tavolo.
Hoseok si voltò, non incrociò lo sguardo e tornò alla sua postazione accogliendo Seokjin che era appena entrato.
-Buongiorno Hoseok, novità?- domandò mentre esaminava i documenti ancora freschi e umidi di inchiostro, caldi di fotocopiatrice e nuovi al mondo.
-Sì ecco...-
Tae lo fulminò con sguardo supplichevole e con la bocca mimava freneticamente dei "no".
Infondo non vedeva perché non dire a Jin che un dipendente era stato allontanato per aver quasi ammazzato un suo collega.
-Hoseok?- alzò il mento il maggiore leggermente infastidito per la tardiva risposta.
-Ecco... il signor Kim ha chiesto di lei per quel farmaco-campione e ci sono nuove disposizione, ma non ne so approfonditamente- si morse il labbro in segno di pentimento.
-Ok grazie vado subito, Tae sai già dove devi andare e Yoongi avrà sicuramente un altro caso per te, buona giornata- inebriò i due con un sincero sorriso e sparì dietro le ante opache di una stanza.
-Grazie- sospirò il castano.
-Non l'ho fatto per te, ma per Yoongi...- abbassò gli occhi -...sono amici ed inoltre Jin lo ammira molto, non volevo che se ne facesse un'idea sbagliata...- rialzò le due luccicanti biglie carbone riconfermando la sua rabbia -...ma non servirà a nulla perché glielo farà sapere il direttore, quindi non c'era bisogno di pregarmi-
-Dove sta il direttore?-
-Nella stessa direzione in cui Jin evapora tutte le mattine- lanciò il pollice indietro sulla sua destra.
-Bene- con passo lesto spaccò a metà la porta facendo sbattere le due parti sul muro, tipica scena dei bar western.
-No ma che fai...- Hoseok gli corse appresso, ma non osò entrare -...non puoi entrare se non ti convoca, Tae, Tae cazzo ci vado di mezzo pure io, torna indietro- urlò, farfugliò e forse bestemmiò, ma a un tratto la voce si ovattò, quel corridoio era incredibilmente lungo.
Il sangue pompava più del dovuto e un formicolio maligno si era impossessato delle sue mani, il respiro irregolare non gli permetteva di pensare all'enorme cazzata che stava per fare.
Alla prima soglia che vide, l'unica in realtà, bussò delicatamente quasi a non voler disturbare, anche se in quel momento non poteva far altro.
-Avanti- una voce sconosciuta lo invitò ad entrare.
Nell'ufficio erano presenti il suo hyung, che lo guardava meravigliato, un volto rugoso appartenente ad un vecchio ricercatore e un ulteriore volto non noto che sedeva al centro, dietro una cattedra.
-Taehyung che ci fai qui?- lo interpellò Jin nascondendo l'imbarazzo e il disappunto dietro un sorriso.
-Io...io-
Si era precipitato in quel luogo per un determinato fatto, ma non poteva motivarlo.
-Kim Taehyung, che piacere, non avevo trovato ancora il tempo di presentarmi, ma sarebbe stato questione di giorni e ti avrei convocato, ma a quanto pare hai disatteso i miei piani- si sporse l'uomo dalla scrivania allungando la mano -Sono Kim Namjoon, il direttore di questo complesso, piacere-
Il chiamato in causa si avvicinò accontentando la presa del capo, sotto lo sguardo di rimprovero di Seokjin.
-Va bene signor Soyen ci risentiamo per quell'accordo- lo congedò infilando una piccola scatola di ferro lunga e sottile nel cassetto, affidando la custodia dell'oggetto alla guardia della chiave.
Anche Jin stava per uscire quando Namjoon lo fermò.
-Rimani pure, voglio sapere un po' di più sul nostro nuovo apprendista- congiunse le mani sotto il mento.
-Sedetevi prego- gettò le braccia ai lati riferendosi alle poltrone.
-Bene bene, come sta procedendo il lavoro? Ti sei già abituato agli orari e all'atmosfera?-
-Oh sì- chiese visibilmente un aiuto allo hyung che non gli rivolse la minima attenzione -Va tutto a meraviglia, mi sono adattato-
-Ottimo, ma aspetta, ricordami un attimo chi è il tuo tutore, solitamente i nuovi arrivati non si ambientano così bene se non hanno una buona guida-
"Ok sei venuto qui per chiarire la situazione, ma qui c'è Jin, non deve sapere"
-Min, Min Yoongi-
-Era lui che assisteva il tuo operato? Proprio lui?- traboccò di curiosità e spiazzamento la sua domanda.
-Perché, non è forse il migliore?- la lingua del muto si attivò.
-Beh vedi Seokjin...Yoongi è stato investito di una sospensione di circa 3 mesi per aver picchiato un collega appartenente al suo reparto, un vero peccato, ma ad azioni del genere corrispondono punizioni esemplari e devo ammettere che con lui ci siamo andati piano, poteva rischiare il licenziamento diretto-
-Yoongi? Lui non avrebbe mai fatto una cosa del genere e poi per cosa?-
-Non siamo tenuti a parlare delle relazioni tra i dipendenti, ma l'unica regola che vige su questo tema è il fatto che non debbano compromettere il lavoro e il signor Min ha superato il limite-
-Non è colpa sua, lui non c'entra- provò Tae a difenderlo destando sguardi interrogativi.
-Ognuno è consapevole di quello che fa' e nonostante non abbia voluto riferirmi il motivo per il quale ha commesso questo atto gravissimo è giusto che sia stato allontanato da qui per un po', magari potrebbe fargli bene questa lontananza- prese a svitare il tappo di una penna -Comunque non preoccupatevi, abbiamo un sostituto che prenderà il suo posto già da oggi, non sarà qualificato ed abile quanto lui, ma è pur sempre abile in questo mestiere e ora scusatemi, ma ho un appuntamento tra poco. Ci saranno altre occasioni per conoscerci meglio- emersero le sue fossette e congedò pure loro.
Una volta essersi lasciati Namjoon alle spalle ripercorsero la strada di andata e in quel momento di uscita.
-Quando torniamo a casa io e te dobbiamo parlare Tae, questa è l'ultima volta che mi nascondi qualcosa, tu sai delle cose e me le dirai-
"Hiii, come va? In questo capitolo è arrivato Nam, come vi sembra il suo personaggio? Lo vedete bene come capo? Come saranno i successivi giorni senza Yoongi e il nuovo sostituito? Jin riuscirà a capire cosa gli nasconde Tae?
Alla prossima ❤️"
STAI LEGGENDO
ROOM 351 || Vkook
Fanfic~My 3rd BTS story~ Dove Jungkook è un malato mentale e riesce a controllare Taehyung attraverso l'amore e la paura. ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• -Ok lo ammetto, il dolore mi affascina, mi sorprende per quello che...