Cap. 11

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Clary
Mi sveglio,mi trovo nella mia stanza.È incredibile per un minuto ho sperato che mi trovassi in quella di Sebastian.Invece eccomi qui da sola in una stanza troppo vuota per i miei gusti,mi preparo velocemente per poi scendere al piano di sotto.
"Dove è Sebastian?"chiedo entrando in cucina a Isabel.
"Nel centro di combattimento"mi guarda storto,ma è possibile che non sto simpatica a nessuno?
"Okay grazie"affermo comunque per educazione prendendo una banana,mi dirigo in una delle tante palestre di combattimento e finalmente lo trovo.È senza maglietta.Bene.
Sta tirando pugni ad un sacco da boxer e intorno alle mani ha delle strisce nere lucide;È leggermente sudato i capelli sono spettinati e il suo corpo tonico risalta mentre da i pugni.
Resto a guardarlo come una deficiente con ancora la mia banana in mano,finché non mi riprendo e mi siedo per terra aprendo il mio frutto e cominciandolo a mangiare mentre lo vedo allenarsi.
"È da l'alba che si allena"ammette Isabelle comparendo vicino a me.
"Non voglio essere al posto di quel sacco"dico mentre noto che da quando sono arrivata ha cominciato a colpire con più violenza.È davvero così arrabbiato con me?
"Non sta pensando a te.Semplicemente si sta concentrando su chi ti vuole fare del male."dice con una sincerità malinconica.
"Cosa?!"chiedo stupita.
"Mi hai sentita,Sebastian si allena sempre ma mai così tanto,se lo fa è solo perché vuole essere certo di proteggerti in modo corretto."dice seria.
"In modo corretto?"chiedo con un cipiglio.
"Beh diciamo che lui ha un modo tutto suo di vincere."dice guardandomi con un mezzo sorriso,per poi andarsene.È la prima volta che converso così con Isabelle,sembra simpatica da questo punto di vista.Riconcentro il mio sguardo sul dio greco che sta tirando pugni al sacco.Quanto vorrei fosse mio...senza accogermene resto per troppo tempo con la banana in bocca,e mi riprendo solo quando mi accorgo che gli occhi di Sebastian sono su di me severi e profondi.Ricomincia a tirare i pugni ma dopo nemmeno cinque minuti si rigira di nuovo verso di me.
"La smetti?"chiede con la sua solita voce roca.
"Cosa?"chiedo mentre continuo a dare delle piccole leccate alla banana.
Sebastian guarda incantato la mia lingua,e allora li mi accorgo di cosa intende.Divento completamente rossa e metto via la banana.
Lui mi guarda divertito.
"Grazie"dice con un sorriso che non riesce a nascondere per poi dirigersi verso la palestra per il combattimento con le spade angeliche.
Butto la banana e mi dirigo correndo verso di lui fino a scontrarmi con la sua schiena tonica Lui si gira,e non ci capisco più nulla.I suoi occhi di ghiaccio sono così vicini,mi dimentico quasi di respirare.
"Sono felice che anche tu stai cominciando ad allenarti piccola,e lo stai facendo maledettamente bene"mi sussurra all'orecchio per poi darmi un bacio sul collo,che mi fa rabbrividire,distinto chiudo gli occhi finché non sento dei passi e mi accorgo che Sebastian sta andando a prendere la sua spada.
Allenarmi?Ma che intendeva?Mi riviene in mente lo sguardo sulla mia lingua,la banana...Oh no!Scuoto la testa e entro nella piccola palestra dove ci sono due ragazze e un ragazzo che si allenano,ma si fermano quando Sebastian comincia a muovere con grazia la spada cominciando a colpire le figure digitali che sono apparse.Io lo guardò ammaliata fino a che non distrugge l'ultima figura.Per poi girarsi verso di me.
"Prendi una spada"dice.
"Cosa?"chiedo stupita guardando una delle due ragazze presenti nella stanza che si sta mordendo il labbro guardando il corpo leggermente sudato di Sebastian.
Senza pensarci mi alzo e mi dirigo verso di lui che sta a braccia incrociate guardandomi sempre con quell'aria seria.
Quando sto vicino a lui cerco di evitare il suo sguardo giudizioso chiudo gli occhi per poi darmi coraggio e toccare finalmente le sue labbra.Sono così soffici e perfette sanno anche quelle di manta,rugiada e fumo,sanno di Sebastian.Affondo la mia mano nei suoi capelli soffici tirandoglieli leggermente.Mentre lui arriva con le mani sui miei glutei strizzandoli.Mi stacco vendendo i suoi occhi luminosi,le labbra rosse e i capelli spettinati.
"Vai"dice semplicemente,sono quasi dispiaciuta per questo suo modo serio,ma lo perdono quando mi giro e vedo lo sguardo cattivo delle ragazze che vengono ammonire dallo sguardo di Sebastian.Prendo una delle spade e mi avvicino a lui,che si mette in posizione di combattimento.
Mi giro e vedo che gli altri hanno ricominciato ad allenarsi,e quando ho la certezza che nessuno mi può ascoltare mi rigiro verso Sebastian.
"Ti prego non farmi del male"susssurro guardando la spada che sembra già pronta a trafiggermi.
Lo sguardo di Sebastian diventa da severo a dolce,si mette in posizione normale abbassando la spada.
"Bimba io mi alleno il triplo per proteggerti,per proteggerci.Sono l'ultima persona che ti farebbe del male.Io ora vivo per proteggere te."dice guardandomi dentro.
Rimango senza parole,lo continuo solo a guardare per poi annuire.
Lui si riprende e si rimette in posizione,so che non attaccherà per primo,ma come devo fare?Prendo un bel respiro per poi attaccare insicura Sebastian che ferma il mio attacco con la sua spada.
"Tranquilla Bimba,non mi fai del male colpisci con più sicurezza."dice regalandomi un leggero sorriso che mi da sostegno.Non è facile,so che lui non si fa male ,ombatte da anni.Ma non è semplice attaccare una persona che am..no non è vero io non provo amore solo una grossa simpatia.Poi mi viene in mente mia madre che sta chissà dove...la devo salvare.
Attacco di nuovo con più decisione,Sebastian schiva Il colpo e questa volta attacca lui cerco di prevederlo con la spada ma è complicato.È davvero bravo e non si sta nemmeno impegnando.
Alla fine ho il fiatone e decido di stendermi a terra,Sebastian mi guarda dall'alto facendo un mezzo sorriso.
"Che c'è?"chiedo sbuffando.
"Sei proprio la mia bambina."dice mettendo a posto la spada,lo seguo con lo sguardo per poi rialzarmi in piedi.
"Non è vero!Ho solo bisogno di allenarmi di più e poi ti batterò."dico questa volta io con un mezzo sorriso.
"Mi batterai?"chiede avvicinandosi.
"Si batterò il grande Sebastian Verlac."dico alzando gli occhi al cielo.
"Mmh...Tu combatti per battermi bimba?"chiede a pochi centimetri da me,la sua figura ora mi fa sentire piccola,è troppo alto accidenti!
"Io combatto per proteggerti."dico sicura di me.Ed è vero,per quanto ancora non so se fidarmi di lui,Sebastian farà comunque di tutto per tenermi al sicuro e io voglio ricambiare.
"Brava piccola,ma pensa a te.Combatti per salvarti la vita,io non ne avrò bisogno."dice serio.
"Non hai bisogno di me?"chiedo confusa e quasi dispiaciuta.Lui mi regala un sorriso che fa uscire le due fossette.
"Sei l'unica cosa di cui ho bisogno"dice per poi darmi un bacio sulla fronte e andarsene lasciandomi con il cuore che batte.

Sebastian
Sei l'unica cosa di cui ho bisogno?Cazzo sto diventando troppo sentimentalista.Sta mattina ho dovuto riportare Clary nella sua stanza.Non voglio che mi veda debole,perché per quanto io la chiami bambina in questa situazione lei sta reagendo meglio di me.Ma non ci riesco,sono attratto fisicamente da lei...il modo in cui ha mangiato quella banana,così ingenua..Non sapendo tutti i pensieri che mi sono fatto su di lei....Dio devo calmarmi o impazzisco e non posso permettermelo.
"Blaise che devo sapere sulla mia ossessione?"chiedo entrando in biblioteca.
"Oh ciao Se..Sebastian.Che problema hai?"chiede insicuro,sfigato.
"Clary mi sta distraendo."dico semplicemente e vedo il suo sguardo cambiare.
"In che senso?"chiede.
"Non lo so dimmelo te!Da quando c'è ho sentito il bisogno del suo sangue.Ma c'è qualcosa di più forte del vederla morta.Ho il fottuto bisogno di proteggerla,oggi mi sono alzato di mattina presto per allenarmi da Shadohunters!Quando tu sai benissimo che non ne ho bisogno visto che sono un demone.E inoltre..."cazzo non glielo voglio dire ma devo,devo capire tutto ciò che significa.
"Inoltre ho un attrazione sessuale nei suoi confronti molto alta."incontrollabile aggiungerei,ma non voglio che abbia strani pensieri quel sorcio da biblioteca.
"Beh non sappiamo come puoi reagire,vedi di solito l'ossessione è rara e ce la hanno solo i demoni superiori.Ma tu essendo anche un mezzo shadohunters...non so forse il si manifesta in un modo più umano?"dice insicuro.
"Studierò il caso è ti farò sapere."dice non guardandomi negli occhi.
"Bene fa in fretta in questi giorni ho una grande voglia di sbatterla contro al letto di aprirle le gambe e..."dico i miei pensieri ad alta voce senza accorgermene.
"Okay okay basta!"dice tappandosi le orecchie.
"Che c'è sorcio?Non ti va di sentire quello che farò con Clary.Abituati perché lei sarà mia.La farò mia,non vedo l'ora di gemere per lei."dico con un ghigno per poi andarmene.Bene così ora quando penserà lei vedrà la scena di me che la faccio mia.
"Sebastian"una voce mi ferma,mi giro e trovo Alec.
"Che succede"dico guardandolo.
"Che ti succede?"chiede arrabbiato.Ha origliato.
"Ti hanno insegnato che non si origlia?"chiedo guardandolo severo.
"Ti sta sfuggendo di mano la situazione Sebastian.Lei sta intralciando i tuoi piani.Lo vedo,lo vedo come la guardi!Tu non hai mai guardato nessuno così,si vede che sei pronto a tutto per lei."dice guardandomi serio.
"Non è vero,non è perché ho il grande desiderio di possederla mi rovinerò.Prima di tutti vengo io."ed è vero,io mi devo salvare gli altri possono pure morire.
"Bene allora se dovrai lasciare Clary morire lo farai vero?"chiede avvicinandosi e guardandomi negli occhi.
S.. S... cazzo non ci riesco a dire si.
"Contaci."mento,mento a me stesso perché so che io non la lascerò mai.Mai.
"Non ti credo,ma va bene.Sei tu che ti stai rovinando io sono solo il tuo parabatai."dice per poi andarsene.
Cazzo ha ragione ma preferisco rovinarmi che lasciarla.

Lei è diversaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora