Clary
Sono in camera mia con lo sguardo rivolto verso il soffitto è passato un mese da quando ho detto addio a Sebastian.Il ragazzo stronzo,glorioso,e dolce quando voleva.Il mio protettore.
Un mese da quando ho dato il benvenuto a Jhonatan,il demone ragazzo con un infanzia tremenda nato per distruggere il mondo per far appassire i fiori e tutte le cose belle.Un demone che può essere ucciso solo da me.Mio fratello.
"Clary."bussa alla porta Jace.
"Entra."dico semplicemente tirandomi su.
"Non ti vai ad allenare?"chiede Jace sedendosi vicino a me.
"Io sono solo stanca,dopotutto mi sono allenata tanto questa settimana."dico cercando di sorridere.
"Non abbastanza."dice severo.
"Devi ucciderlo Clary tua madre è in pericolo..."il mio finto sorriso si spegne.
"Lo so per favore non parliamone ora."lo supplico mettendo una mano sopra la sua.Lui sospira e annuisce comprensivo.
Jace e nessun altro ha avuto più il coraggio di chiedermi cosa fosse successo in quel combattimento.
Gli altri erano troppo presi a tenere a bada l'esercito di Jonathan,mentre Jace era svenuto per le frustate che gli aveva dato Isabelle.Sono solo riusciti a vedere Jonathan farsi spazio e uscire dall'istituto senza dire una parola seguito dai suoi soldati.
Mentre io ero rimasta lì,dentro quella palestra con gli occhi lucidi,più di aver ucciso lui mi sembrava di aver ucciso me stessa,La me stessa felice.
"C'è qualcuno che è voluto venire a trovarti."dice Jace mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.Vengo condotta con la mano nella sua,all'uscita dell'istituto dove trovò un Simon impacciato che fa avanti e indietro parlando da solo.
"SIMON!"grido correndogli incontro,lui smette di camminare e una volta che il suo sguardo si ferma sul mio nasce sul suo viso il sorriso.Mi accoglie nelle sue braccia e mi stringe forte e per un attimo tutti i miei dolori scompaiono.
"Hey!Mi ero preparato un discorso su quanto mi sei mancata ma credo che morirò prima soffocato."sghignazza dandomi qualche pacca sulla spalla,ridendo lascio la presa.Per un attimo immagino quanto sarebbe bello se avessi un fratello....penso quanto sarebbe bello se io e Jonathan avremmo un rapporto così.
"Clary...Clary!"mi richiama Simon,salvandomi anche questa volta dalla mia malinconia.
"Si scusa mi ero incantata."mento.
"Ah mi trovi più bello?"chiede facendomi l'occhiolino.
"Cosa?No!Cioè..Sei sempre tu e non sai quanto sono felice che non sei cambiato."dico con sincerità lui mi regala un mezzo sorriso,per poi tirare dalla tasca due biglietti.
"Che cosa sono?"chiedo prendendoli.
"Beh mi chiedevo se ti andava di andare in discoteca,beh sai questa volta però non sparire."dice grattandosi la testa.Mi nasce una risata che non riesco a controllare.
"Come mai il mio migliore amico mi invita ad un posto che odia?"chiedo.
"Perché il tuo migliore amico sa che hai bisogno di divagarti,insomma mi hai dato appuntamento davanti a una cattedrale abbandonata...stai messa abbastanza male."dice ridendo.
"Cos.."sto per chiedere,ma poi mi ricordo che Simon essendo un mondano non può vedere l'istituto.
"Ah si beh...volevo vedere se avevi il coraggio di venire.Considerala una prova."mi invento.
"Superata?"chiede indicandomi e facendomi un mezzo sorriso giocoso.
"A pieni voti."dico semplicemente incrociando le braccia."Cavolo mi freghi sempre all'ultimo!"esclamo ridendo.
"Se ti distrai a guardare Jace!"sghignazza Beatrix.
"Scema!"ribatto colpendola con uno pugno alla spalla che fa aumentare la sua risata.
Abbiamo appena finito di allenarci e finalmente posso prepararmi per la festa.
Una volta fatta una doccia e messa un abito corto di pelle nero prestato da Beatrix.mi avvio al piano di sotto.
"Sicura che non vuoi un passaggio?"chiede Jace prendendomi per la vita.
"Mi accompagna Simon già te lo ho detto.Starò attenta."dico baciandolo per poi uscire dall'istituto e salire sulla macchina di Simon.
"Ah!"grida.
"Oddio Simon mi hai fatto saltare in aria!"esclamo mettendomi una mano sul cuore.
"Scusa!Ma sai com'è stiamo davanti a una cattedrale abbandonata alle 23:30 potrei avere leggermente paura!"dice mettendosi bene gli occhiali e accendendo il motore.
"Okay sei perdonato la prossima volta mi verrai a prendere a casa.Sai sta ancora in fase di ricostruzione e mi sento a disagio che tu la veda in quelle condizioni."mento.
"Okay,okay.Ora pensiamo a divertirci"dice Simon cercando di farmi passare i brutti ricordi,di una litigata tra Luke e mia madre che non c'è mai stata.
Finalmente arriviamo in discoteca,c'è un sacco di gente luci cocktail e musica.
"Beh non è cambiato nulla..yee!"cerca di entusiasmare Simon.Sorrido e prendo un drink.
"Clary dovresti stare attenta a ciò che bevi,ci può essere di tutto dentro quel bicchiere."dice mentre io lo mando tutto giù.
"Dai Simon divertiamoci!"Esclamo cominciando a ballare,lui ride e mi asseconda.Per un attimo mi sembra di essermi ripresa la mia adolescenza.
Bevo altri 7/8 cocktail sex on the beach,fino a sentirmi girare la testa,ma nonostante tutto continuo a ballare.
"Clary sei stanca?"chiede dopo un po' Simon.
"No perché?La festa è appena cominciata!"grido sghignazzando,okay sto un po' fuori.
"Beh mi fa piacere constatare che ti sei già ubriacata."dice ridendo.
Mi appoggio a lui e sghignazzo.
"Dai giusto un po'!"rido.
"Già lo vedo Bimba,sei di nuovo nelle mie braccia."quella voce,alzo gli occhi e mi ritrovo Jonathan con un ghigno sul volto.
Subito mi stacco da lui,barcollando all'indietro.
"Oh!Clary stai bene?"chiede Simon riprendendomi sotto braccio.
"Andiamo a sederci?!"gli grido sopra la musica.
"Si!"mi risponde conducendomi sui divanetti lontano dalla folla.
Mi siedo,mi sento girare tutta la testa.
Sento una mano posarsi sulla mia coscia.
"Sei così carina con questo vestito Bimba."mi gusto la voce di Sebastian chiudendo gli occhi.
Ma è Sebastian?O è Jhonatan!Ah boh!
"Leva la mano!"esclamo ridendo.
"Oddio scusa,ti ho chiesto se è tutto okay."chiede Simon togliendo la mano.
"Si a parte che non so se si chiama Sebastian o Jonathan perché alcune volte lo chiamo Sebastian e altre Jonathan."dico ridendo e mettendomi una mano sulla fronte.
"Chi è il tuo ragazzo?"chiede spaesato.
"Che?No!Lui è quello che voglio uccidere."dico facendo finta di avere una spada in mano e di pugnalarlo.
"Wow beh non credo che riuscirai a sconfiggerlo se nemmeno sai il suo nome."dice ridendo.
"Infatti non sono ancora pronta,ma c'è la farò!"dico battendo un pugno sul tavolo.
"Attenta!"grida ridendo Simon e facendomi scoppiare anche a me in una risata.Mentre rido intravedo la figura di Isabelle insieme a un ragazzo.
"Isabelle!"grido d'istinto.Sicuramente sarà frutto della mia immaginazione.
Lei si gira fino a spalancare gli occhi nel vedermi,per poi prendere per mano il ragazzo e andarsene.
"La conosci?"chiede Simon.
"La hai vista?"chiedo allibita,uno perché ora so che è reale,due perché Simon vede finalmente Gli shadowhunters.
"Beh si.."dice diventando rosso.
"Ti piace?!"grido ridendo.
"Beh diciamo che è un po' impossibile non vederla,è una bella ragazza."dice timido.
"È una stronza,ma ti farò sapere il giorno delle vostre nozze."dico accasciandomi sul divano rosso.
"Cosa?No a me già piace una ragazza,molto più bella di lei."ammette.
"Anche a me."farfuglio.
"S-sei lesbica?"chiede
"Che?No!Dico che anche a me piace già qualcuno!"affermo ridendo come una matta e tirandomi a sedere.
"Ah okay."dice sollevato.
"Chi è?"chiede infine.
"Un ragazzo super bellissimo,è uno stronzo ma di livelli atomici!"dico allargando le braccia.
"Ma è così sexy,e bello.Ha sempre l'aria da vincente ed è molto intelligente."sospiro chiudendo gli occhi e immaginandomi la figura fiera di Sebastian mentre combatte.
"È bravo in tutto quello che fa,e combatte così bene!"esclamo riaprendo gli occhi e guardando il soffitto.
"Ah fa carate?"chiede Simon,rifacendomi scoppiare a ridere.
"Sei un sacco divertente mi piaci!"dico mettendogli una mano intorno alle spalle e dandogli un bacio sulla guancia.
"D-davvero?"chiede con speranza?
"Siiii"dico facendogli un occhiolino che mi esce molto male.Mi alzo in piedi barcollando.
"Scusa devo andare in bagno"dico seria avviandomi alla toilette senza aspettare una sua risposta.
"Si facciamo così il prossimo piano d'attacco c'è lo possiamo giocare su un elemento a sorpresa."vedo Isabelle ridere allo specchio.
"Si ora non rovinarmi la festa,sto rimorchiando."dice ridendo.
Faccio per ignorarla quando scivolo sul pavimento bagnato.
Scoppio a ridere facendo girare Isabelle.
"Devo andare."dice al telefono per poi attaccare.
"Sei scema!Di tutti i momenti che potevi scivolare quando sto in chiamata con Jonathan!"grida mentre il cellulare ricomincia a suonare,mi aiuta a rialzarmi e mi fa sedere sul ripiano del lavandino.
"Ora che mi invento!"dice guardando il cellulare con il nome Jhonatan.
"Pronto?Calmati!Ti ho attaccato perché una ragazza ubriaca è scivolata sul pavimento perché?"chiede Isabelle.
"Ah okay,niente."sento dire da Jonathan,la sua voce mi è mancata così tanto.Lo dovrei chiamare ma come lo dovrei salvare sul cellulare Jonathan o Sebastian?
Senza pensarci prendo il cellulare dalle mani di Isabelle e scappo.
"Torna qui brutta stronza!"sento gridare dietro di me,scoppio a ridere e mi nascondo nello stanzino dei giubbotti.
"Clary?"il mio nome detto dalle sue labbra mi procura un brivido alla spina dorsale.
"Ti sono mancata?"chiedo sensualmente,sono una frana ad essere sexy!Rido.
Silenzio.
"Dove sei?"chiede dopo un po'.
"Non nelle tue braccia.."dico mordendomi Il labbro.
"Questo lo so."dice
"Mmm mi sei mancato fratellino!"sghignazzo.
"N-Non chiamarmi cosi."dice con voce roca.
"La tua voce mi fa impazzire."dico senza pensarci.
"Sei ubriaca?"chiede con voce severa,mi immagino la sua faccia severa sarebbe davvero sexy.
"Voglio provare a fare sesso con un demone..." rido della mia affermazione.
"Cosa?"chiede allibito.
"Posso fare una prova con te.."dico aspettando una risposta che non arriva.
"Dove sei?"richiede.
"Non sopra di te."esclamo ridendo.
"Cretina."lo sento ridere questa è la risata con le due fossette.
"Me le sono perse!"sbuffo.
"Cosa?"chiede
"Le tue fossette,quando ridi."dico provandole ad immaginare.
"Mmm se torni da me te le faccio vedere."mi tenta.Sembra un ragazzo così normale non un demone che è pronto a creare un apocalisse.
"No."dico subito.
"Sei sempre la solita bimba."a quel nomignolo mi prende Il batticuore.
"Credo che devo andare."dico guardando i minuti della chiamata.
"Pensi che io ti lasci girovagare ubriaca in una discoteca piena di pervertiti pronti a rubarti la purezza che mi aspetta?"chiede con voce sensuale.
"Sono vestita anche bene!Ti piacerei stasera."dico immaginando che sia qui.
"Mi piaci sempre."ammette con voce bassa."Descriviti."mi incita.
"Beh...ho un vestito corto..."
"Clary!"grida quella che mi sembra la voce di Jace.
"Di pelle nera aderente,molto aderente!"dico ridendo
"Clary!"la voce di Jace si fa sempre più vicina.
"E poi sotto ho un completino di pizzo prestato sempre da Beatrix quindi prova a immaginare..."dico cercando di imitare la sua voce sensuale.
"Mmm"dice soltanto.È attratto lo sento.
"E poi.."sto per dire qualcos'altro ma la porta si apre facendo comparire Jace.
"Clary?"chiede cercandomi di riconoscere fra i giubbotti.
"E poi niente perché se lo godrà tutto Jace!"dico ridendo per poi attaccare.
Il telefono continua a squillare a vuoto.
"Vieni torniamo a casa."dice prendendomi per le spalle e facendomi uscire di lì.
All'uscita vedo Simon e...Isabelle.
"Cazzo!"esclamo nascondendo la faccia sulla spalla di Jace.
"Puoi dirlo forte!Il telefono?"chiede in fine aprendo la mano dove Jace gli posa il telefono che ancora squilla.
Dopo averlo guardato alza gli occhi su di me.
"È parecchio incazzato."dico scoppiando a ridere,e facendo nascere un lieve sorriso sul volto di Jace e persino su quello di Simon.
"Coglioni."dice alzando gli occhi al cielo per poi andarsene tra la folla."Aspetta qui vado a prendere il tuo giacchetto.Simon restagli vicino."gli ordina Jace.
"Ti sei divertita?"chiede ridendo del mio aspetto.
"Si."dico risedendomi sul divano rosso.
Da lontano vedo Isabelle venire verso di me col cellulare.
"Che c'è?"chiedo con finta aria innocente.
"Ti vuole."dice allungandomi il telefono.Lo afferro.
"Mi vuoi?"chiedo subito ridendo e guardando Isabelle che fa uno sbuffo divertito.
"Clary,ascoltami bene,tu non dormirai con lui.Capito?!"allontano il cellulare dal l'orecchio per il suo forte tono di voce.
"Come lo scoprirai?"chiedo divertita.
"Ucciderò il tuo amichetto Blaise ti ricordi di lui?"chiede questa volta lui divertito.Per un attimo non sento più la sbronza.
"Cosa?!"chiedo immediatamente.
"Già quindi è meglio se mi fai dormire sereno,sapendo che stai nella tua camera lontano dal suo sguardo,o sennò basterà un mio brutto pensiero e il tuo amichetto muore."è tornato Jonathan.
"No ti giuro che non dormirò con lui!"grido immediatamente.
"Non mi fido.."dice
"Non ho mai dormito con lui ho sempre dormito nella stanza di Beatrix.Ti prego non ucciderlo senza un motivo."dico mettendomi una mano sulla
fronte.
"E tu non darmelo."dice infine per poi attaccare.
"Sarà meglio per te che rispetti gli accordi,Jonathan viene sempre a sapere la verità."dice Isabelle per poi andarsene senza salutare.
"Si è una stronza"conferma Simon.
Davvero pensa che potrei andare a letto con lui?Non sa che non riuscirei mai a dormire con qualcun altro che non sia lui?
"Ti riportiamo a casa"dice Jace tornando con il mio giacchetto.Spazio Autrice
.........SONO TORNATAAAAA
HAHAHAH OKAY SI SONO VIVA.Vi sono mancata?
Behh che la storia continui😂
STAI LEGGENDO
Lei è diversa
Romance"Guardo Clary che sfoglia il primo libro che le capita sotto gli occhi.È bellissima con i capelli che le coprono il viso e il sorriso che si intravede sotto i capelli rosso rame. chiede ad un tratto Alec,interrompendo i miei pensieri. gli rispondo,r...