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Come ogni giorno infrasettimanale, torno a casa stanco morto e poso lo zaino per terra.
Ho studiato in biblioteca, e questa sera non ho voglia di fare niente, letteralmente. Vorrei che fosse sabato ma poi realizzo che è il quinto giorno della settimana, e sono esausto. Lo so che manca solo un giorno, ma vorrei essere riposato e buttarmi al mare, e il sabato, è il giorno ideale.

Sto per posare la mia schiena sul mio comodo letto, ma mi fermo quando si fa spazio nelle mie orecchie il suono del campanello.
Non posso stare fermo per almeno tre secondi oggi?

Imprecando, vado verso la porta, maledicendo chiunque ci sia dietro ad essa.
Non può essere il corriere perchè non ho ordinato niente. Ne Alexis perchè è al mare con Cole, se non sbaglio, e Kylie. A quanto pare Kylie è andata in gita in spiaggia con gli altri liceali, e probabilmente c'è anche Hayes. E infine, non possono essere i miei genitori perchè sono a Dubai.

Senza neanche guardare attraverso lo spioncino, apro la porta, ritrovandomi davanti l'ultima persona che avrei voluto vedere.

Sto per richiuderla, ma il suo piede si mette in mezzo.

"Non hai niente di meglio da fare." Sbotto mentre Kimberly entra, senza che neanche le abbia dato il permesso.

"Perchè? Ti dispiace?" Fa la finta vittima e in questo momento vorrei solamente buttarla fuori dal mio, e preciso mio, appartamento.

Si avvicina a me, tenendo in mano il suo telefono.

"Cosa vuoi adesso?" Mi allontano storcendo le sopracciglia e guardandola male.
Ci sono miliardi di ragazzi là fuori, perchè deve rompere a me?

Appoggia la mano sul mio petto, lanciando qualche sguardo sul suo telefono, e altri sulle mie labbra. Mi scanso subito cercando di capire quali sono le sue intenzioni.

"Beh, se non sono gradita penso che me ne andrò. Ci vediamo, Cameron." Sta per andarsene, ma la prendo per i polsi mentre un sorrisetto si fa spazio sul suo volto.

"Cos'hai fatto?" Chiedo duramente, spostando gli occhi sullo schermo del suo telefono su cui è presente l'app della fotocamera.

"Uhm..niente, cosa vuoi che faccia?" Si toglie dalla mia presa per poi andarsene, sempre con quel sorriso.

Mi sa che da ora in poi comincerò a guardare sempre dallo spioncino.

Questa ragazza è matta. Stare nel suo stesso dormitorio era un inferno. Non ne ho mai parlato con Alexis, ma cercava sempre di avere di far..nascere qualcosa..tra di noi. Ovviamente ho sempre cercato di non calcolarla. Ma sono stanco di lei.

ALEXIS' POV.

"Hayes! No!" Grida Kylie al suo ragazzo che continua a schizzargli l'acqua.
Io ridacchio vedendo lei arrabbiata. Mi ricordano me e Cameron..

Poco dopo Kylie torna, stendendosi sul telo di fianco al mio.
Hayes invece gioca a calcio con i suoi compagni.

"Dove studia Mad?" Chiede curiosa la ragazza voltandosi verso di me.

"A Chicago." Rispondo prendendo in mano il mio telefono.
Sto per andare sulla chat di Cameron, ma il messaggio di un numero sconosciuto attira la mia attenzione.
Apro la chat, trovando una foto.
Una mano, curata bene con smalto sulle lunghe unghie, quindi deduco sia una femmina, appoggiata ad un petto. Guardo attentamente la foto. La maglia è quella di Cameron. Il pavimento è uguale a quello del nuovo appartamento suo.

"Ma quello è il numero di mia sorella." Afferma Kylie curvando un sopracciglio, puntando i suoi occhi sullo schermo.
Dubbiosa su come farmi dare spiegazioni da Cameron, inoltro semplicemente la foto. Non penso che lui centri veramente qualcosa, sinceramente. Ma voglio comunque esserne sicura. Ormai con Elizabeth e Kymberly in mezzo ne ho viste di tutte e di più. Non gli darò mai la soddisfazione di rimanerci male.
Spengo il telefono mordendomi la guancia, per poi stendermi sospirando.
Perchè ci deve essere sempre qualcuno pronto a cercare di rompere il filo che lega me e il mio ragazzo?

"È meglio se non ci pensi e ti godi la serata. Sarà una delle solite cazzate di mia sorella." Afferma Kylie indossando i suoi occhiali da sole neri.
Beh, ha probabilmente ragione, ma comunque provo..fastidio, nel sapere che lei è la nella sua stessa città.

Circa un'ora dopo, il sole comincia a calare, e Kylie e tutti gli altri suoi compagni devono tornare al campus.

Abbraccio Hayes e gli stampo un bacio, per poi passare a Kylie e fare la stessa cosa.

Loro se ne vanno, mentre io sistemo la mia borsa da mare per poi metterla in spalla.
Poco dopo sono in cammino verso il mio di campus.
Come al solito, le strade di Miami non sono vuote. La gente continua a fare avanti e indietro, mentre il cielo è pieno delle sfumature del tramonto.

"Non ti sei scontrata con nessuno oggi?" Mi giro trovandomi di fianco Isaac che si mette a camminare al mio passo.

"Stranamente no." Ridacchio guardando per terra.

Come quel giorno sulla navetta, parliamo per un pò, finchè ognuno non se ne va per la sua strada.

Alla fine, è un ragazzo divertente e simpatico. Sembra poter essere un buon amico.

Infilo le chiavi nel portone del mio alloggio ed entro dentro. Sembra non esserci nessuno.
Vado dritta in cucina a preparare uno spuntino. Non ho molta fame in questo momento, quindi mi accontenterò della frutta. Come al solito, prendo mandarini e fragole, aggiungo delle mele e un paio di albicocche.
Mi dirigo in camera mia e mi siedo sulla scrivania. Inizio a studiare in modo da non dover fare gran parte dei miei compiti domani che è sabato.

Poco dopo sento il portone aprirsi.
Sarà sicuramente Autumn.

Dal corridoio sento la sua voce, e una maschile. Sembrerebbe quella di Jacob.

"Buonasera!" Esclama la mia coinquilina sbucando dalla mia porta.

"Sera!" Ricambio il saluto e intravedo Jacob seguirla. Prima di entrare con lei in camera sua mi fa un cenno con la mano. Ricambio anche quello per poi posare lo sguardo sul mio telefono. Lo accendo. Sicuramente mio padre mi avrà chiamata.
Infatti trovo molte chiamate perse.
Ma non da parte sua..ma da Cameron.
Mi scappa un sorriso. È bello sapere che è preoccupato.
Leggo alcuni dei suoi infiniti messaggi e sorrido ancora.

Vorrei sbattere le mie terze dita in faccia a Kimberly in questo momento.

[...]

"Penso che verrò fra due settimane." Fa Cameron al telefono mentre mi sdraio sul letto.

"Di sera." Aggiunge. Mi rende felice il fatto che cerca il più spesso possibile di venirmi a trovare, ma avvolte mi sento in colpa perchè non ricambio l'impegno che ci mette lui. Più che altro, ho paura che mio padre venga a scoprire che non sono a Miami, o che noti che spendo soldi per biglietti.
Comunque..adesso cercherò di raggiungerlo anche io quanto mi raggiunge lui.

Stiamo parlando da un pò. Io ho finito di studiare da circa un'ora, e adesso si è fatto tardi. Infatti, poco dopo riattacco.

Scorro un pò gli altri messaggi.

Ne trovo uno da un altro numero sconosciuto.

'Hey, sono Isaac. Cole mi ha dato il tuo numero.'

In questi giorni io e Isaac abbiamo legato un pò. Come avevo detto, è divertente e simpatico.
L'altro giorno Cole ha invitato sia me che Autumn al parco, ovviamente, insieme ai suoi amici. Abbiamo giocato a golf e poi li abbiamo raggiunti là. E riguardo al golf, sono completamente negata, e non penso neanche di avere l'ispirazione per continuare.

Rispondo al messaggio di Isaac per poi spegnere il telefono.
Domani ho intenzione di dormire almeno fino all'ora di pranzo per poi godermi, più o meno, il resto della giornata.

Non penso che avrò molto tempo perchè devo andare in vacanza fra poco, ma ovviamente cercherò di continuare e postare regolarmente😋 (ho più tempo durante l'anno scolastico che in vacanza..dovrei preoccuparmi?)
Poi sono appena tornata dal centro commerciale, COI MEZZI E DIO BONO STAVO MORENDO DAL CALDO. Non vedo l'ora di essere al mare😭

Il mio fottutissimo 394 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora