"Perchè no?" Domanda Autumn socchiudendo la bocca quando rifiuto il suo invito ad una festa.
"Deve arrivare Cameron." Sorrido leggermente e lei mi guarda in modo colpevole.
"Beh, porta anche lui." Mi supplica sporgendo il labbro inferiore e curvando un sopracciglio, intanto mi asciugo i capelli.
Abbiamo appena finito di fare una doccia dato che ci siamo allenate in palestra."Sarà stanco..ci divertiremo da soli." Ho intenzione di torturarlo ad Uno. Si, mi diverto a vederlo stufo di perdere.
"Allora sarà meglio che io passa la notte da un'altra parte." Ridacchia maliziosamente e alzo gli occhi al cielo.
"Sai benissimo che non era quel che intendevo!" Si mette a ridere di gusto mentre usciamo dallo spogliatoio.
"Farò finta di crederci." Sorride soddisfatta e alzo ancora gli occhi al cielo.
Qualche minuto dopo siamo di nuovo nel nostro alloggio. Autumn mi trascina in camera sua. Prende in mano due magliette, con sguardo indeciso.
"Quale metto?" Sposta i suoi occhi su di me e mi metto a guardare le magliette.
Una e nera, leggermente corta e scollata. L'altra è rossa, sembra attillata, ma è più carina."Quella rossa." Rispondo buttandomi sul letto. Lei annuisce, tirando fuori dei jeans bianchi.
Poco dopo entra in bagno, e dopo essersi cambiata ritorna."Fra poco è il compleanno di Cole." Afferma tirando fuori alcuni trucchi.
"Uhh! Quando?" Dico entusiasta.
"Domenica. I suoi amici stanno organizzando le cose." Annuisco mentre lei si passa il mascara sulle sue lunghe ciglia.
"Che giorno sei nata te?" Chiede curiosa, curvando un sopracciglio.
"Diciannove febbraio."
"Beh, manca tanto." Afferma scrollando le spalle.
"Il tempo passa in fretta.." Affermo invece io sospirando.
Io la vedo proprio così. Mi ricordi molti istanti della mia vita, come ovviamente gran parte delle persone. Io che giocavo da piccola con Cameron. Io al mio primo giorno di scuola. Il primo giorno alle medie. Alcune delle prime cotte. La prima volta che ho tenuto Nathan fra le mie braccia. Il primo giorno di liceo. Io che tengo il mio fratellino per la mano durante il funerale di mia madre. Io che saluto la mia famiglia per trasferirmi a Miami. La prima volta che ho incontrato Cameron. Beh..come dimenticare quel giorno..FLASHBACK.
Devo cercare la segreteria, ma non ho idea di dove sia. Provo a seguire le piante posizionate sui muri ma non capisco un'accidente. Sono negata con le mappe e cose del genere.
Mi decido a fermare un ragazzo per chiedergli indicazioni.
"Scusa, sai dov'è la segreteria?"
È un tipo molto bello, moro con delle ciocche che vanno leggermente sul biondo, occhi color nocciola e devo dire che ha proprio un bel fisico.
Calma gli ormoni.
Ed ecco la mia stupida coscienza.
Stai insultando te stessa.
"Cercatela da sola." Risponde bruscamente il ragazzo davanti a me. Lo guardo sbigottita mentre se ne va. Ma cos?! Seri?! Gli ho chiesto solo un'indicazione,non mi sembra tanto.
Sono appena arrivata e una persona mi sta già sul cazzo, wow record!
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Il mio fottutissimo 394 2
أدب الهواةSEQUEL DI "Il mio fottutissimo 394" Alexis e Cameron devono cominciare il loro primo anno di università. Intanto la loro relazione va avanti, ma sempre piena di ostacoli. Scoprirà mai cos'è che tutti le nascondono riguardo a Cam?