Il mio fottutissimo 394 2

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Metto in bocca un altro pezzo di pizza, ridendo per la buffonaggine dei miei amici.
Mi mancava spendere il tempo con loro. Non ti fanno mai passare la voglia di divertirti.

"Okay okay..ne ho un'altra!" Fa Tay strofinandosi le mani e alcuni di noi si lamentano. È da prima che lui e Matt continuano a farci degli indovinelli.

"Ti prego smettila." Fa Shawn incrociando le braccia e Mad ridacchia.

"Questa non la indovinate!" Esclama invece lui partendo con la frase.

"È la cosa che ci tiene in vita, d'inverno si può vedere ma in estate no..cos'è?" Domanda divertito mentre Aaron alza gli occhi al cielo.

"Su è facile!" Fa Tay entusiasta.

"Mi arrendo." Dico divertita. Gli indovinelli mi coinvolgono.

"Anche io." Si segue Mad e Tay ci guarda vittorioso.

"Il fiato!" Ci penso su. Giusto..!

"Tocca a me!" Esclama subito dopo Matt.

"Dio santo." Sussurra Shawn mangiando i muffin che si è portato con sé e mi metto a ridere.

"Prima entro, poi apro. Chi sono?" Fa sorridendo e ci arrivo subito.

"Una chiave!" Esclamo puntandogli l'indice contro.

"L'avevi già sentita." Ribatte lui scuotendo la testa e mi metto a ridere.

Poco dopo finiamo di mangiare e dopo aver pagato usciamo da là.
Ci mettiamo a camminare lungo la spiaggia.

"Fate il bagno ora?" Chiedo a Nash camminando al suo passo ma la suoneria del suo telefono ci interrompe. Lo tira fuori e do un'occhiata allo schermo. Una facetime.

"Cameron." Fa lui quando sta per schiacciare lo schermo e il mio volto si gira subito verso di lui. Preme il dito sul pulsante verde e si fa spazio la figura di Cam.
I due si salutano, mentre io resto lì senza farmi vedere, ad ascoltare la chiamata.
Intanto il nostro passo si fa lento, mentre gli altri hanno già raggiunto la sabbia.

"Siete arrivati?" Chiede Cam e Nash annuisce.

"Sto raggiungendo gli altri sulla spiaggia." Afferma e sposto lo sguardo sui ragazzi. Matt e Tay sono entrati. Mad, Shawn e gli altri però no. Beh, mi sembra più ragionevole dato che abbiamo appena mangiato.

"Alexis è con voi?" Chiede con voce calma, attirando di nuovo la mia attenzione.

"Si, è seduta con gli altri." Mente Nash fermandosi, e così faccio anche io.

"Saresti dovuto venire." Afferma il ragazzo dagli occhi azzurri e sento Cameron sospirare.

I due pochi secondi dopo cambiano argomento, e non accennano più quel discorso.

Quando riattacca, ci incamminiamo di nuovo.

"Visto?" Fa Nash e non capisco al volo a che cosa si riferisca.

"Cosa?" Ci togliamo le scarpe dato che stanno toccando la sabbia.

"È distrutto." Fa voltandosi verso di me e abbasso lo sguardo.
Lasciamo stare l'argomento e raggiungiamo gli altri.
Mi spoglio rimanendo in costume, e mi stendo di fianco a Mad. Metto gli occhiali da sole e chiudo gli occhi.
Questo pomeriggio sono più stanca del solito.

[...]

Mi sveglio dopo tre ore di viaggio passate a dormire. Saranno le undici passate.
Oggi, venerdì, ho preso l'aereo per tornare a Toronto. Mio padre dovrebbe essere già davanti all'aeroporto. Magari insieme a Nathan, ma dubito dato che è un pò tardi.