«Non sarò mancanza e neppure sufficienza. Sarò sovrabbondanza, persino spreco. Non saprai che fartene di tanto amore e di tanto lusso. Ti renderò ricca, ti farò vera regina.»
🔞 Royal romance ambientato ai giorni nostri
SOTTO LA STESSA COPERTINA CI...
Ciao amori miei, eccomi quiii! Pronti ad affrontare un nuovo capitolo?
Ricordatevi di cliccare sulla stellina e, se vi va, di lasciare un commento. È un piccolo gesto, ma significa molto per me e per il futuro di ISR. Mi fa sentire supportata qui su Wattpad e, credetemi, ne ho tanto bisogno. 🥹 Grazie mille, vi voglio bene.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Eloise
Si dice che, nell'arco della nostra esistenza, noi donne ci innamoriamo realmente solo di tre persone. Alla base di questo fenomeno c'è una ragione misteriosa: è come se l'universo, in un gioco di metriche perfette, ce le donasse per permetterci di acquisire delle consapevolezze evolutive che altrimenti non avremmo.
Il primo è l'amore fiabesco, che spesso coincide con le esperienze adolescenziali. Ci innamoriamo del fusto di turno, convinte di poter costruire con lui quella relazione da sogno che ammiriamo nei film e nei libri. Tuttavia, per qualche motivo, il fusto ci delude, e ciò che credevamo eterno si rivela una storiella immatura e instabile. Tutto finisce poco prima dell'estate, lasciandoci a consolarci con cucchiaiate di gelato al pistacchio e ciuffi di panna a spray.
Anch'io ho avuto il mio amore fiabesco: si chiamava Alex, un bel fusto di otto anni. Ahah.
Credevo che saremmo cresciuti insieme, senza mai lasciarci, e che ci saremmo sposati sulle rive di un lago incantato, impreziosito da una moltitudine di ninfee rosa. Ma il nostro "vissero felici e contenti" è stato infranto, e il dolore traumatico e le distanze hanno preso il sopravvento su di noi, rendendoci due estranei.
Il secondo è l'amore sanguinoso, ed è quello che ha il compito di farci comprendere cosa vogliamo e cosa no dalla controparte. Inizialmente si presenta come una relazione che crediamo migliore della precedente. Con il tempo, però, ci ritroviamo immersi in bugie, possibili manipolazioni e litigi a cui ci sottomettiamo, quasi rassegnati all'idea che non ci sia via di fuga. Poi, in qualche modo, riusciamo a uscirne. Ed è uno shock. I tempi di recupero sono lunghi e ci diciamo che non ameremo più nessuno, perché gli uomini ci hanno deluso.
Anch'io ho avuto il mio amore sanguinoso, in un certo senso: si chiamava Alex, un principe irascibile che mi definiva "piccola stronza" e che non riuscivo ad ammansire. Ci siamo detti parole pesanti. I dissapori e i fraintendimenti non sono mancati. Poi, in un giorno natalizio, dopo un bacio, abbiamo sussurrato il nostro addio e ognuno ha preso la propria strada.
E infine c'è l'amore inaspettato. Quello che arriva quando pensiamo che sia tutto perduto.
ELOISE: amorino... ci sei? 🥺
ALEX: da te è l'alba. Che ci fai già sveglia?
Ci coglie impreparati, in un momento in cui non vorremmo aprire il nostro cuore.
