Chapter 23

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*Julia's point of view*
Nonostante avessi l'impressione che i giorni passassero lentamente era già arrivata la vigilia di Natale.
Per la Corea del Sud il Natale era una festa relativamente nuova che era stata riconosciuta come "festa nazionale/commerciale" dove si ricevevano e si facevano regali ed era specialmente un momento da trascorrere in coppia, un po' come San Valentino o il White Day*.
Proprio per questo motivo, le promozioni e gli sconti nei negozi e nei grandi magazzini cominciavano già dal mese di novembre, inoltre, in molti centri commerciali, venivano organizzati eventi per coppie dove si vincevano premi.
Infatti passai la maggior parte del mio tempo a saltare di negozio in negozio alla ricerca dei regali perfetti da comprare per i miei cari.
Non ero mai stata un asso nell'azzeccare il regalo giusto, però il risultato non era mai stato deludente.
Feci quasi tutte le spese in compagnia di Lottie e talvolta anche di Minho alternandosi in modo tale da non fare loro scoprire i rispettivi regali.
Ma quello più difficile da trovare fu quello per Taeyong.
Ormai tra me e lui si erano placate le acque e uscivamo così spesso che Minho aveva quasi pensato di essere stato sostituito.
Ma la realtà dei fatti era che tra me e Taeyong le cose stavano andando ancora meglio di prima e la situazione mi rendeva tesa dal momento che avremmo passato questa festività insieme.
Perché sì, il ragazzo me lo aveva chiesto giusto due settimane prima e nonostante l'imbarazzo papabile da parte di entrambi, accettai volentieri, contenta che volesse spendere questa festa con me.
Questo mi fece capire una volontà di riavvicinarsi a me e di vivere momenti felici insieme e non potei sperare di meglio.
Tuttavia, ero rimasta senza il suo regalo e quindi corsi all'ultimo a comprarlo.
A corto di idee decisi di prendere un regalo inaspettato che mi avrebbe lasciato l'ansia fino al momento giuridico.
Tornai a casa e lo posizionai in camera nella posizione ideale e poi mi cambiai i vestiti, siccome Taeyong e Yuta sarebbero arrivati a momenti.
Infilai un vestitino nero comodo e mi stesi sul letto, cercando di rilassarmi.
Ad un tratto udii distrattamente il campanello suonare, allora mi ricomposi velocemente.
Non appena uscii dalla camera per far accomodare gli ospiti notai la presenza di un solo ragazzo, Yuta.
"Ciao Yuta." Mi avvicinai.
"Ciao Julia, ti trovo bene." Disse durante l'abbraccio.
"Eh sai, ci provo." Risposi ridacchiando per evitare di rendere la situazione più imbarazzante di quello che già non fosse.
"Ora vi lascio soli." Mi congedai, tornando in cameretta.
E proprio così abbandonai mia sorella e quello che da qualche settimana era diventato il suo fidanzato ad amoreggiare dolcemente sul divano.
Erano davvero carini insieme, avevano entrambi tutto il mio supporto.
Li consideravo una coppia perfetta, anche come modello da imitare.
E fu così che con questi pensieri mi appisolai sul mio letto comodo.
A svegliarmi fu il contatto di alcune carezze delicate sui miei capelli sciolti.
Al momento decisi di rimanere così qualche istante per godermi queste piccole ed innocenti coccole, fino a quando qualcuno non parlò.
"Fai sempre la ragazza con il cuore di ghiaccio... e poi guardati. Sei la creatura più dolce mentre dormi." Ridacchiò lievemente.
Senza alcun dubbio riconobbi la voce del leader accanto a me.
Feci ancora finta di dormire e ne approfittai per girarmi verso di lui.
Forse un po' troppo sbadatamente visto che mi ritrovai quasi totalmente aggrappata al suo petto.
Il problema era che non potevo muovermi o la mia copertura sarebbe saltata, quindi decisi di rimanere immobile ad ascoltare cos'altro avesse da dirmi il ragazzo.
"Sai, questi potremmo essere noi ogni mattina, ma tu sei stronza." Commentò accarezzandomi la guancia, stavolta.
"Hey!" Borbottai assonnata, cercando di tirargli un pugnetto innocente.
"Lo sapevo che eri sveglia." Commentò, lasciando passare le mie azioni.
"Non sono io la stronza, lo sei tu." Continuai a mugugnare, dandogli la schiena.
Lui mi girò e mi riportò alla posizione precedente.
"Cosa c'è, Taeyong?" Aprii di poco gli occhi a due piccole fessure, per riuscire a guardarlo mentre mi parlava.
"Buona Vigilia, stupida." Sorrise, divertito e intenerito.
"Buona Vigilia." Sbadigliai tra l'augurio.
"Quanto tempo ho dormito?" Domandai stropicciandomi gli occhi.
"Una mezz'oretta, credo."
"Mhhh." Mi stiracchiai.
"Julia, alzati ora." Cercò di tirarmi su.
"Va bene, mamma." Sghignazzai tra me e me.
Mi sollevai dal petto del leader e notai il suo perfetto outfit.
Indossava degli stivaletti con fantasia, dei pantaloni scuri molto eleganti e una camicia bianca con qualche stampa qua e là, in più intravidi poggiata sulla scrivania la sua giacca abbinata ai pantaloni, la quale avrebbe donato una raffinatezza innata al tutto.
Taeyong aveva sicuramente notato che lo stessi analizzando poiché iniziò a ridere mentre si avvicinava a me passo dopo passo.
"Sto bene vestito così?" Mi prese in giro.
"Veramente stavo appurando quanto ti ingrassassero questi pantaloni." Gli feci la linguaccia.
"Sei stupendo Ty, come al solito." Gli posai una mano sulla spalla e lo rassicurai con un dolce sorriso.
"Anche tu, bellezza." Ricambiò.
Stavamo per uscire dalla stanza quando Taeyong mi fece notare il mio regalo per lui.
"Ehm..." Si grattò la nuca evidentemente imbarazzato.
"Sì?" Feci finta di nulla.
"Ecco vedi sulla porta.." Indicò il rametto di vischio che avevo appeso religiosamente e studiatamente.
"Ah, sarà stata Charlotte! Che scema." Raccontai una piccola bugia bianca.
Tra noi aleggiava l'imbarazzo.
Eravamo entrambi sullo stipite della porta ad aspettare che l'altro facesse la prima mossa.
"Non sei obbligato a farlo, insomma..se non ti va." Sussurrai guardando in basso.
"Neanche tu.." Mi svelò quale fosse la causa della sua esitazione.
Feci ballare lo sguardo tra il vischio e il suo viso facendogli capire che in realtà lo avevo appeso io di proposito.
A quel punto ci avvicinammo contemporaneamente e una volta ad un palmo dal mio viso lui mi strinse la vita tra le sue braccia e io agganciai le mie al suo collo.
Poi parlò.
"Non c'era bisogno di escogitare questa trovata per baciarmi." Sorrise.
"Penso che il regalo non ti dispiaccia, dopotutto." Ricambiai il sorriso.
Poggiammo le nostre labbra molto delicatamente, assaporando ogni millimetro di quella bocca morbida e attraente.
Mentre accarezzavo l'attaccatura dei suoi capelli percepivo lui fare lo stesso sulla mia schiena.
Il bacio era dolce e lento, elegante e proprio-da-noi.
Le sue labbra invitanti avevano un gusto delicato, mi piaceva baciarlo.
A quel pensiero sorrisi, e lui fece lo stesso.
Ci scambiammo un ultimo bacio e una volta leggermente staccati lui mi accarezzò i capelli.
Mi prese la mano e insieme ci incamminammo verso il salotto, dove si trovavano Yuta e Charlotte.
"Ben svegliata, bella addormentata." Commentò mia sorella appena ci vide entrare.
"Ci è voluto il tuo principe per svegliarti a quanto pare." Continuò Yuta.
Diventai rossa come poche volte nella vita e feci segno al ragazzo che se la sarebbe vista dopo con me.
Lui rise facendomi un occhiolino scherzoso.
"Allora te la senti di mangiare qualcosa?" Domandò Lottie indicando la cucina.
"Qualcosa di veloce magari. Così poi usciamo come programmato, mhhh?" Proposi.
Ricevetti tutte risposte positive così che dopo qualche minuto ci sedemmo a tavola.
Solo in quell'istante mi resi conto di avere ancora la mano intrecciata a quella di Taeyong e così sciolsi delicatamente la stretta per iniziare a mangiare.
Chissà cosa avranno pensato Yuta e Charlotte!
Dopo aver mangiato un po' di Kimchi e Teokbokki piccante e non, prendemmo le giacche e le rispettive borse e uscimmo.
Immediatamente un'aria fredda e tagliente colpì il mio viso e mi rese gli occhi leggermente lucidi.
A quel punto Taeyong mi si posizionò difronte e mi sistemò meglio la grande sciarpa che aveva insistito che portassi.
"Grazie di prenderti cura di lei, Taeyong." Gli sorrise riconoscente mia sorella.
"È solo sbadata, io sto semplicemente correggendo qualche errore." Replicò lui.
Successivamente ci incamminammo verso il centro della capitale, totalmente addobbata persino nei minimi dettagli rendendo la città un sogno ad occhi aperti.
Alberi di natale addobbatissimi, alberi luminosi, stand per fare le foto, giochi per i bambini, addobbi di ogni genere e manifesti d'auguri.
La serata stava procedendo meravigliosamente quando io e Taeyong notammo le braccia di Lottie aggrappate al braccio di Yuta che di tanto in tanto le regalava qualche dolce bacio sulla fronte e tutte le coppiette a noi circostanti.
Alzai lo sguardo per guardare in faccia il leader che chiaramente si voltò verso di me e mi sorrise, ricambiai.
Il nostro scambio di occhiate fu interrotto proprio da quei piccioncini di Charlotte e Yuta che vennero ad informarci di una cosa.
"Ragazzi io e Lottie andremmo laggiù... sì ecco proprio lì." -disse indicando un posto per coppie- "Vi va se ci ritroviamo qui tra un'ora?"
Io e il ragazzo accanto a me annuimmo e osservammo i due allontanarsi mano nella mano.
Taeyong ed io procedemmo con la nostra passeggiata fino ad arrivare ad una piazzetta con un albero di natale enorme e gli alberi attorno illuminati.

Taeyong ed io procedemmo con la nostra passeggiata fino ad arrivare ad una piazzetta con un albero di natale enorme e gli alberi attorno illuminati

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Era talmente suggestivo che decidemmo di fermaci su una delle panchine nelle vicinanze.
"Non trovi che sia davvero carino qui?" Domandai al ragazzo che si guardava intorno ammaliato.
"Decisamente. Forse Yuta e Lottie sarebbero dovuti venire qui e non in quel bar con i giochi per coppie." Ridacchiò.
"Hai ragione." Lo seguii.
"Sai sono davvero contenta per loro, sembrano felici insieme." Commentai.
"Lo sono. Credo che Yuta si sia innamorato, non l'ho mai visto così." Ammise il rosso.
"Cosa te lo fa dire?" Chiesi incuriosita.
"Come regalo di Natale le ha comprato un biglietto per andare con lui in Giappone. Vuole farle vedere Osaka, la sua città d'infanzia." Sorrise addolcito dal gesto dell'amico.
"Davvero romantico." Sospirai, contenta per mia sorella.
"Sai, Taeyong io mi stavo domandando una cosa..." Iniziai.
"Dimmi." Mi spronò a continuare lui.
"Mi chiedevo se ti andasse di partecipare alla ripresa del mio MV... sai quello di cui ti parlavo.." Domandai guardando in basso, non riuscendo a sostenere il suo sguardo.
"Julia." Mi posò due dita sotto al mento e mi alzò il volto, in modo da incatenare i nostri occhi.
"Certo che mi va, non devi avere paura di chiedermi un favore. Se hai bisogno di una mano sai sempre chi chiamare, okay?"
Annuii, arrossendo lievemente.
"Sono contenta di passare il Natale con te." Confessai improvvisamente, appoggiando la mia testa sulla sua spalla.
"Non ho mai adorato il Natale... ma stando qui con te credo che possa iniziare a piacermi." Mi rivelò lui, cingendomi a sé.
"Ah, sì? Come mai?" Lo sfidai.
"Perché fai i regali migliori di tutti." Mi punzecchiò il fianco, provocandomi un minimo di solletico e facendomi ridere.
"Eh sai, ho un certo talento nel fare i regali." Mi pavoneggiai.
"Non credo sia quello il tuo talento.." Mi guardò le labbra, incantato.
Me ne accorsi e sorrisi, provocando in lui un altro sorriso, cosciente di essere stato beccato.
"10...9...8...7...6..." Sentimmo la folla urlare.
Ci guardammo.
"5...4..." Continuarono.
"3...2...1..." Sussurrò lui ad un palmo dal mio viso.
Udimmo in maniera ovattata la gente in strada urlare e farsi gli auguri, abbracciarsi e lanciare coriandoli.
Tuttavia per me c'era solo lui e nient'altro intorno e per lui valeva lo stesso.
"Buon Natale, Julia."
"Buon Natale, Taeyong."

*White Day= Il 14 marzo, esattamente un mese dopo San Valentino (durante il quale sono le ragazze a fare la prima mossa regalando del cioccolato ai loro fidanzati), in Giappone/Asia si celebra il white day, una ricorrenza strettamente legata alla festa degli innamorati. Il nome white day deriva dal cioccolato bianco: in origine i ragazzi dovevano infatti ricambiare il gesto della ragazza con un pacchetto di cioccolato bianco.

Angolo Autrice:
Buon pomeriggio a tutti/e!
So che è piena estate e io vi ho proposto un capitolo natalizio, è stata dura anche per me scriverlo visto che l'ambientazione è completamente diversa, chiedo comprensione e venia.
Buone vacanze stelline 🌻
xx

Faking It || Wong YukheiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora