*Yukhei's point of view*
Quella notte dormii con Julia.
Mi chiese di restare molto dolcemente mentre dubitava sul mio responso.
Era così carina, come potei rifiutare? Aveva bisogno di me dopotutto.
Non appena ci fummo messi sotto alle coperte lei si allontanò leggermente per lasciarmi un po' di spazio, ma sapendo che quella fosse l'ultima cosa che le serviva la avvicinai a me e le accarezzai i capelli.
Restò accoccolata al mio petto tutto il tempo finché all'alba Taeyong non venne a svegliarci.
"Ragazzi, buongiorno! Vi aspettiamo in agenzia, a dopo!" Urlò dall'altra parte della porta.
Vidi Julia aprire leggermente gli occhi per poi stropicciarseli distrattamente, come fanno i bambini.
La guardai sorridendo.
"Buongiorno Julia."
"Ciao Xuxi." Bisbigliò con la voce ancora spezzata.
La ragazza si trovava ancora tra le mie braccia, la distanza tra i nostri volti era davvero minima e a quel punto potei intravedere i suoi occhi tristi.
Quel giorno la mia missione sarebbe stata renderla felice.*Julia's point of view*
"Dobbiamo andare alle prove."
"Sei sicura di voler venire?"
"Si."
"Torno tra un quarto d'ora va bene? Poi ti accompagno nella sala da ballo."
Lucas uscì dalla stanza e io trascinai i piedi in bagno mentre mi legavo i capelli in uno chignon disordinato.
Poi mi sciacquai il volto ancora distrutto dalla tristezza.
Successivamente cercai una tuta in tinta grigia e la indossai, per poi prendere la borsa con tutto il necessario per allenarmi.
"Voi oggi non restate a provare?"
"No, abbiamo il photoshoot per il comeback. Appena ho finito corro qui da te." Sorrise dolcemente.
Annuii in risposta.
"Ah okay, buon lavoro allora! Ci vediamo
dopo."
Non volevo trattarlo male, sul serio, ma il mio stato d'animo mi impediva di fare di meglio.
"Non stancarti troppo, va bene?" Domandò retoricamente.
Prima di andarsene mi abbracciò e in quell'istante avrei tanto voluto che quell'attimo durasse per sempre.
Mi fidavo di lui, mi faceva sentire al sicuro.
Dopo qualche ora la suoneria del mio cellulare interruppe la mia concentrazione sulla coreografia.
"Pronto?" Risposi distrattamente senza aver letto il nome sullo schermo.
"Julia! É da un po' che non ci sentiamo, come stai?" Mia sorella Charlotte.
"Ciao Lottie. Come stanno andando gli studi?" Cercai di cambiare argomento, non volevo mentirle sul mio stato d'animo e tantomeno farla preoccupare inutilmente.
"Tutto bene. Ma piuttosto... che è successo? La tua voce non è mai così."
"Ho litigato con Mae ieri."
"Ah, deduco che sia grave visto che non avete ancora risolto. Dimmi, ti sei rifugiata al dormitorio, vero?"
"Eh già."
"Dai cambiamo argomento... LUCAS?"
"Si ecco vedi-"
"Ti fidanzi e non me lo dici neanche? Ma che razza di sorella sei?!" Scherzò.
"Eonnie! Lasciami parlare. In realtà si chiama Yukhei e non stiamo insieme, è stata tutta una trovata commerciale ideata dall'agenzia. Finirà tutto con il mio debutto." Spiegai amareggiata.
"Che intendi dire con il tuo debutto? Significa che tutto questo avrà una fine tra tre settimane?"
"Proprio così."
"Sarai sollevata, immagino."
Esitai nel dare una risposta.
Ero sollevata? Ero triste? Cosa sarebbe successo dopo? E fino ad allora?
"Julia." richiamò la mia attenzione dall'altra parte della cornetta.
"Mhh?"
"Ti piace tanto Yukhei, non è così?"
"No, non è così. È solo una pubblicità. Non ha alcun senso farsi trascinare emotivamente dai rumors, me lo ripeti sempre. Questa non è un'eccezione." -mi tremava la voce- "Ora devo andare, ci sentiamo."
Delle lacrime salate mi appannarono gli occhi e dopo alcuni istanti il mio viso si ritrovò coperto da esse.
Tre settimane? Mancava così poco al debutto? Dopo tutti questi anni mi sembrava che la strada fosse infinita. E invece ci siamo. Quasi.
Sapevo di non dover far prevalere i sentimenti, sarebbe stata la mia condanna.
"Atteggiamento del tutto non professionale" , avrebbe aggiunto Junseo, se mi avesse visto in quell'occasione.
Avrei dovuto seppellire ciò che provavo, per il bene della mia carriera e della sua.
Ma come avrei fatto senza di lui?
Dopo il mio debutto con chi avrei gioito dei miei successi?
Con chi avrei sofferto dei miei fallimenti?
Chi mi avrebbe regalato quei sorrisi che farebbero sciogliere il più gelato dei cuori?
Chi mi avrebbe capito?
Nel tardo pomeriggio, mentre cantavo una canzone del tutto casuale, qualcuno bussò alla porta della sala prove.
Quando essa si aprì rivelò Lucas con in mano due caffè, tra cui uno con la solita spruzzata di cacao.
Se l'era ricordato davvero.
Mi salutò e si avvicinò per poi abbracciarmi.
Ci sedemmo per terra e iniziammo a parlare della sua giornata.
"Com'è andato lo shooting?"
"Abbastanza bene, se tralasciamo il fatto che mi veniva da starnutire ogni mezzo secondo e che quindi non veniva bene nessuno scatto. Il fotografo si è pure arrabbiato con me, come fosse colpa mia!"
Ridacchiò ancora incredulo.
Rimasi un attimo ad ammirarlo: seduto lì difronte a me, con ancora un piccolo accenno di trucco e i capelli ancora perfetti grazie al parrucchiere che glieli aveva sistemati per le foto, sembrava la cosa più bella che avessi mai visto.
"Fotografi troppo pretenziosi." Feci spallucce.
Lucas in qualche modo, notò la tristezza che aleggiava nei miei occhi e mi diede una delicata carezza sulla guancia.
Mi porse la mano e si susseguì un "Vieni con me."
Presi la borsa, accettai la sua mano e lo seguii.
Mi portò di nascosto dentro al dormitorio degli Nct dove sembrava essere appena passato un tornado dal disordine che aleggiava nella stanza.
"Ho una sorpresa per te."
Lo guardai stranita, lui corse in camera dove prese qualcosa che poi nascose dietro alla schiena.
"Ta-daaaaaa!"
Esclamò rivelandomi l'oggetto misterioso: una telecamera.
"Che intendi fare con quella?"
"Facciamo la nostra prima V-Live."
Mi sorrise dolcemente.
"Xuxi..."
"Lo so che non sei dell'umore, ma fidati di me, ti divertirai."
Annuii poco convinta.
Si avvicinò pericolosamente al mio viso sotto al quale posò delicatamente la sua mano.
"Ti fidi di me?"
"Si."
"Perfetto allora! Prendi il latte."
Il latte?
Lo vidi tirare fuori dalla mensola alcune ciotole e alcuni ingredienti per i dolciumi.
"Xuxi...?"
"Annyeonghaseyo yeorobun!"
Ormai aveva cominciato, maledetto.
"Oggi io e Julia tenteremo di preparare dei biscotti al cioccolato! Yeeee!" -urlò avvicinandosi alla mia posizione- "Emozionata?"
"Curiosa" Scoppiai a ridere notando il suo volto illuminato di gioia.
"Vedete, né io né il ragazzo qui presente sappiamo cucinare perciò la vedo interessante." Ridacchiai.
Ero ancora triste, ma non volevo far preoccupare i fan, anche perché questa sarebbe stata la prima volta per me e Lucas come coppia ad essere a contatto diretto con loro.
"Allora, come prima cosa... i grembiuli!"
Lucas corse a prendere due grembiuli terribilmente stupidi e tornando me ne porse uno.
"Seconda cosa... Jagiya devi legarti i capelli."
"Perché mai?" -lo guardai stranita- "Poi sto male con la coda."
"Stai zitta." -mi poggiò il suo indice sulle labbra avvicinandosi- "Ma-"
Mi interruppe di nuovo.
"Shhh." -ridacchiò un attimo per poi tornare serio- "Uno, devi legarli perché ora dobbiamo cucinare quindi vorrei evitare di mangiare uno dei tuoi capelli. Due, sei bellissima ugualmente."
Arrossii violentemente e mi coprii velocemente il viso imbarazzato con le mani.
Lucas rise del mio disagio.
Me l'avrebbe pagata.
"Se la mettiamo su questo punto di vista anche tu devi legarti i capelli, allora."
Presi un elastico e gli feci un piccolo codino sulla testa.
"Oddio Xuxi, non hai idea di come stai messo."
Scoppiai in una fragorosa risata mentre giocavo con i suoi capelli.
"Yah! Non prendermi in giro!"
"Scusami Yobo."
Dopodiché Lucas decise di iniziare a leggere un po' di commenti.
"Lucas😍"
"omg che carini!"
"Da quanto state insieme?"
"vi vogliamo bene💓"
Dopo averne letti una dozzina si concentrò sul da farsi e utilizzando una ricetta di Kun, riuscimmo a capire i procedimenti da seguire.
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Faking It || Wong Yukhei
FanfictionJulia, dalle origini inglesi, è stata accettata in una delle agenzie più famose di Seul, la SM Entertainment e attende ansiosa il suo debutto. E se nel frattempo l'agenzia escogitasse una trovata commerciale per creare un rumor con Yukhei? Cosa succ...