Chapter 21

994 77 12
                                    

*Julia's point of view*
Immediatamente corsi in direzione di Lucas, nel vano tentativo di poter migliorare la situazione.
"Yukhei, fermati ti prego!" Implorai il ragazzo che appena mi avvicinai, si allontanò.
Non mi ascoltò e di conseguenza mi posizionai difronte a lui, bloccandogli il passaggio.
"Parliamone almeno..." Cercai i suoi occhi, che con insistenza evitavano le mie iridi verdi.
"Io non ho niente da dirti." Rispose guardando altrove, con un tono di voce intinto di completa delusione e sofferenza.
"Lo sai anche tu che sarebbe finita così.." Non appena pronunciai quelle parole realizzai il significato della frase e immediatamente innescai il panico.
Mi diedi uno schiaffo sulla fronte e aprii bocca per riparare al danno ormai creato.
Lucas non mi diede tempo e fece per andarsene.
"Yeobo... non te ne andare-" Si fermò senza girarsi verso la mia posizione.
"Non chiamarmi così. Dopotutto non stiamo insieme, giusto? Non lo siamo mai stati." Mi ributtò addosso le stesse parole che gli avevo detto prima che ci mettessimo insieme.
Flashback
"Smettila Jagi."
"Non mi chiamare così."
"Perché no? Dopotutto l'ho sempre fatto."
"Non stiamo insieme. Non lo siamo mai stati."
Rimasi talmente spiazzata da non saper cosa dire o fare e fu così che lui se ne andò, senza girarsi neanche una volta.
Avvertii delle braccia possenti cingermi i fianchi in un abbraccio, mi girai e incontrai gli occhi dolci del mio migliore amico, pronto a farmi le congratulazioni.
Appena notò il mio volto affranto e l'imminente pianto, mi strinse a sé, coccolandomi un po'.
"L'ho perso, Minho.." Sussurrai tra le lacrime che piano piano inumidivano la camicia del ragazzo.
Appena sentì la mia constatazione -perché si, oramai era diventata un fatto appurato- posò delicatamente una mano sui miei capelli e iniziò ad accarezzarmi, cercando di consolarmi.
"Tesoro, ti va se andiamo a casa mia? Invitiamo anche tua sorella, mhh?" Cercò di distrarmi un minimo, dopo qualche minuto passato a singhiozzare sul suo petto.
Mi staccai da lui lentamente, e annuii tirando su con il naso.
Lui mi regalò un sorriso e mi asciugò le lacrime.
"Dai recuperiamo tua sorella così possiamo andare." Mi disse mettendomi una mano sulla schiena come per guidarmi.
"Andate avanti voi, io mi cambio e poi vi raggiungo direttamente là."
"Sei sicura?" Si abbassò alla mia altezza per verificare che stessi bene.
"Si, Minho. Ora vai su." Gli posai un tenero bacio sulla guancia, che fu poi seguito da un suo bacio sui miei capelli.
Il ragazzo si allontanò e io mi recai al camerino.
Quando entrai la stanza era sommersa da bouquet colorati e profumati, di pensierini di amici e conoscenti e bigliettini di congratulazioni.
Mi sedetti davanti allo specchio e in quel momento tornai indietro di anni: quando il mio vero nemico ero io stessa.
Il trucco era ormai colato ovunque sul mio viso pallido, gli occhi mi bruciavano terribilmente a causa del mascara e la mia cera non era delle migliori.
Volendo poi evitare di continuare a pensare ai brutti vecchi tempi, decisi di struccarmi immediatamente.
Con calma mi tolsi il vestito e lo sostituii con una semplice gonna nera, un maglioncino abbinato agli stivali e la giacca.
Presi i miei effetti personali e buttai tutto nella borsa senza prestarci molta attenzione, dopodiché me ne andai.
Sul momento decisi di farmi una passeggiata per schiarirmi le idee e nonostante non fosse la cosa migliore da fare, per rimanere da sola.
Camminavo per le strade di Seul, triste e in solitudine.
Improvvisamente il mio telefono squillò, segno che indicava l'arrivo di una notifica.
Era da parte di un famoso Magazine che annunciava l'inaspettata rottura tra me e Lucas.
Infatti dopo aver letto il titolo e aver capito l'argomento dell'articolo decisi di spegnere definitivamente il telefono.
Passeggiando tormentata da molteplici pensieri non prestabilii una meta precisa e quindi d'un tratto mi ritrovai ai piedi del celebre e magnifico Han River.

Passeggiando tormentata da molteplici pensieri non prestabilii una meta precisa e quindi d'un tratto mi ritrovai ai piedi del celebre e magnifico Han River

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Faking It || Wong YukheiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora