I giustizieri corvini [In Revisione]

CAPITOLO IX

Nije e Ranik, non soddisfatti, lasciarono per primi la stanza. I rimanenti, abbandonarono il clima serioso della discussione precedente.

- Noi cosa dobbiamo fare adesso? - chiese Helma, alzandosi dal suo posto.

- Per il momento potete fare quello che volete. Se volete andare a riposarvi, le vostre stanze si trovano al piano superiore. - rispose Uso, assorto in mille pensieri.

- Io vado a rilassarmi in camera mia. - disse Eldiw, spostandosi verso la soglia della porta.

- Io penso di andare al centro di addestramento per divertirmi un po', Tasuke vuoi venire con me? - riprese Helma, dal tono giocoso.

- Credo che verrò con voi, non ho altro da fare. - si intromise Lidojuma, anticipando gli altri.

- Intanto andate, vi raggiungo dopo. - rispose Tasuke, facendogli segno di andare.

- Io devo aiutare Laya con alcune faccende. - disse Clam, osservando Lair.

- Prima che ve ne andiate devo dirvi un'ultima cosa. Da ora in poi voi cinque siete una squadra, quindi dovrete fidarvi l'uno dell'altro. Non importa in che situazione vi trovate, insieme potrete fare qualsiasi cosa. - riprese Uso, cercando di incoraggiarli.

- Hai qualcosa di meno mieloso? - riprese la ragazza, trattenendo a stento le risate.

- Collaborate e sopravvivrete. In più, per rafforzare il vostro legame, farò costruire una sala ricreativa al vostro piano, utilizzabile solo da voi.

- Ci si vede capo. - continuò Clam, dal tono spensierato, uscendo.

- Arrivederci. - dissero Helma e Lidojuma, anch'essi uscendo.

Nella sala riunioni rimasero Uso, Yori, Tasuke e Vileni. Quest'ultimo osservò scrupolosamente Tasuke, negli ultimi dieci minuti, dandogli una sensazione di sconforto.

- Lui sa chi sei? - chiese Tasuke, sedendosi vicino a Uso.

- Non ha ancora ottenuto la mia completa fiducia.

- Tu sai l'identità di Lair? - chiese il ragazzo, dal tono curioso.

- Sì.

- Anche io. - rispose Yori, intromettendosi nella discussione.

- Così mi fate sentire escluso. - riprese lui, scherzoso.

- Vileni ... - disse Uso, interrompendoli.

- Dimmi tutto.

- Tutte le informazioni che ci hai dato sono vere? - chiese Uso, osservando il soffitto.

- Al novantanove per cento. - rispose Vileni, tornando serio.

- E dell'uno restante che sai dirmi?

- Quello riguarda solo i numeri incerti. - confermò, scherzoso.

- Molto bene. Allora la prossima fase del piano sarà l'attacco alla Regione a statuto speciale Sangalas. - disse Uso, rilassandosi.

- Prima però voglio sapere una cosa. - proseguì Vileni, avvicinandosi ai tre.

- Chiedi pure.

- Noi tre siamo le uniche persone di cui ti fidi? - chiese il ragazzo, sedendosi di fianco a Tasuke.

- Oltre a voi ci sono altre quattro persone di cui mi fido e solo una di queste fa parte del gruppo. Comunque, non mi fido di te. Ti tengo sotto stretta sorveglianza e, al primo accenno di un tuo tradimento, ordinerò a tutti di ucciderti.

- Quindi per averla devo davvero farlo ...

- Se nel nostro prossimo attacco ucciderai il Knight della Regione allora potrò trattarti come un membro del nostro gruppo. Sappi che durante tutta l'operazione sarai sotto l'occhio vigile di diversi cecchini.