Congelati dal terrore, Uso e Akami fissarono la porta con la speranza di non doverla mai aprire. La ragazza fece cenno a Uso di andare a nascondersi in camera sua, ma quest'ultimo non si mosse di mezzo centimetro dal suo posto.
Il campanello continuò a suonare, seguito dal rumore di un paio di bussate.
"Non sono delle forze dell'ordine. Dopo aver suonato il campanello avrebbero iniziato a chiedere ad Akami di aprirgli.
Però potrebbe anche essere una trappola per farmi credere che qualcuno dei giustizieri mi sta cercando. Però nessuno di loro sa del mio legame con Akami. Cosa fare..." pensò il ragazzo, poco prima di essere smentito.Una lieve voce sussurrò alla porta, ma i due non capirono una singola parola. Uso, a passo felpato, si avvicinò alla porta, cercando di sentire meglio quella voce.
- Quindi se sei qui, aprici la porta o saremo costretti ad accamparci in un vicolo qualunque.
Uso riconobbe subito la voce pungente di Vileni e tirò un sospiro di sollievo, per poi aprire la porta. Davanti a lui vi era Vileni, dal braccio destro sanguinante, che aiutava Helma a reggersi, quest'ultimo non indossava il casco, era ricoperto di sangue ed era ferito ad entrambe le braccia e al fianco destro.
- Finalmente ci hai aperto. - disse Vileni, dal sorriso smagliante, entrando dentro l'appartamento e chiedendo ad Akami dove poggiare il compagno, il quale non emise una singola parola.
Uso e Akami aiutarono immediatamente il ferito, distendendolo sul divano con non poca fatica, e si preoccuparono subito di disinfettare le sue ferite.
- Cosa è successo? - chiese Uso, incuriosito, facendo sedere Vileni su una sedia, per poi disinfettargli la ferita sul braccio.
- Il finimondo. Per iniziare, ho una cosa da parte di Clam per te. Mi scuso in anticipo. - riprese, tirandogli un ceffone sulla guancia destra.
- Capisco. Quindi è morta. - disse Uso, dal tono cupo, interrompendo la medicazione.
- E' stata catturata.
- Raccontami tutto quello che è successo, non omettere dettagli importanti. - ordinò, passando una benda sulla ferita.
- Va bene. Durante la riunione con Omona, io e Helma abbiamo parlato di un piano per salvarti, evitando di dirlo anche agli altri. L'unico a cui l'abbiamo detto è Shink, poco prima di arrivare a prenderti. Lui decise di aiutarci, inviando codici e informazioni a Clam.
Durante la tua chiacchierata con Nije, Clam ha messo l'occhio arcano e la ricetrasmittente nello Shinrai e si è nascosta per non rimanere coinvolta durante la sparatoria, inutile dire che l'hanno individuata. L'ultima cosa che disse prima di perdere il contatto con noi fu: date un ceffone a Uso da parte mia.
Ovviamente, con i mech fuori uso e con le limitazioni dei poteri di Eldiw, non siamo riusciti a reggere per molto tempo.
Le ultime cose che vidi furono: Nije che uccide Shink con un colpo di pistola sulla schiena e Eldiw che usa i suoi poteri per lanciarci giù dall'aeronave. Probabilmente grazie a lui il nostro atterraggio non è stato doloroso. - obbedì Vileni, cercando di ricordare il più possibile.- Capito, però mi sfugge come avete fatto a rintracciarmi e, soprattutto, perché ci avete messo così tanto? - domandò Uso, tornando col suo solito atteggiamento.
- Per iniziare, Helma ti ha attaccato un GPS sul mantello, Clam avrebbe dovuto dirtelo.
Secondo, vorrei vederti a te con un ferito da trasportare sulle tue spalle per i vicoli di questo postaccio. Hanno messo delle taglie sulle nostre teste e siamo stati inquadrati da delle telecamere di sorveglianza un paio di volte. - rispose Vileni, dal tono sarcastico, gesticolando con la mano sinistra.- Quindi è questo quello che facevi ... - singhiozzò Akami, passando un panno bagnato sul corpo di Helma.
- Come sta? - chiese Uso, dal tono serio, al quale Akami non era abituata.
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I giustizieri corvini [In Revisione]
Science FictionL'autorità della potente città-stato Tairiku, temuta in tutto il mondo, è messa a dura prova. Una neo cellula terroristica sfida le forze dell'ordine, derubandole delle loro armi più pericolose e mostrando in pubblica piazza gli effetti negativi del...