Il sole calò da poco più due ore e Uso, stanco e con evidenti problemi a camminare, riuscì miracolosamente ad uscire dall'enorme cratere prima che le forze dell'ordine lo individuassero.
La pioggia picchiettò costantemente sulla sua ferita alla testa e con le sue poche forze non fece altro che camminare per le strade della luminosa città. La gente che lo intravide riconobbe immediatamente il costume che indossò, ma in pochi si domandarono se lui fosse veramente Lair, la persona sulla bocca di tutti, o un semplice studente travestito per imitarlo.
In mezzo al mormorio, i pensieri di Uso risultarono confusi. Le uniche cose che pensò furono il trovare un rifugio e il costituirsi alle forze dell'ordine, due pensieri contrastanti che non gli diedero tregua.
Le strade affollate lo inquietarono più di ogni altra cosa. Chiunque somigliasse vagamente, anche solo per il colore degli occhi, a qualcuno che conosceva lo fece tremare di terrore.
Uso si distrasse quando un annuncio, proveniente dagli schermi posti sui lati di alcuni edifici, echeggiò:
"Ci è appena giunta notizia che Lair, il leader dell'organizzazione terroristica conosciuta come i giustizieri corvini, è morto qualche ora fa a causa di un forte malanno che lo colpì nei giorni precedenti. Non si hanno informazioni sulla presunta malattia, la quale ha avuto come effetto un accordo tra gli alti esponenti del gruppo terroristico e i membri del Gran consiglio.
Esso si terrà tra tre giorni esatti e vedrà come protagonista le nuove leggi che entreranno in vigore nei prossimi mesi.
In più, il governatore della Regione Tair Wolong, Teki Omona, dispiaciuto dalla dipartita di Lair, ha emanato un ordine di arresto verso chiunque indossi un costume simile al suo."In quell'attimo di sgomento, le persone intorno ad Uso incominciarono a fissarlo intensamente, tenendo in mano il proprio cellulare. Il ragazzo continuò il suo cammino, senza fare caso a chi lo circondasse, finché la voce squillante di una donna non attirò la sua attenzione:
- Ho appena visto un ragazzino vestito da Lair. Gli sanguina la testa e cammina in modo strano. Qualcuno avverta le forze dell'ordine!
Uso, irritato, corse verso il vicolo più vicino, si mise l'occhio arcano al collo e incominciò a guardare la mappa per vedere se fosse inseguito.
L'istinto continuò a ripetergli di fuggire, mentre la logica gli chiese di arrendersi. L'istinto vinse, scacciando la logica per la prima volta nella vita del ragazzo.Le strade incominciarono ad essere meno affollate, i negozi chiusero e Uso uscì dal losco cunicolo dove si ritrovò per proteggersi dalla pioggia. La ferita smise di sanguinare, ma la sensazione di perdere litri di sangue dalla testa continuò a fargli venire strane paranoie.
La paura lo fece dubitare più volte, facendogli cambiare totalmente il percorso che immaginò. Dopo più di un'ora arrivò al suo obbiettivo: un piccolo edificio alto due piani e non più lungo di cento metri, dal tetto piatto e dai muri esterni dalle tinte azzurre. Al lato destro aveva una scala in metallo, priva di ruggine, che portava al secondo piano.
Uso varcò il cancelletto che separò la struttura dal marciapiede e seguì un breve percorso di sampietrini circondato da delle basse siepi, arrivando alla scala. Salita quest'ultima si ritrovò davanti ad un piccolo corridoio di porte, alla sua destra, e di una lunga ringhiera, alla sua sinistra.
Arrivato al fondo del corridoio, bussò alla porta più vicina e si poggiò con la schiena sul muro. I suoi occhi stanchi e offuscati fissarono intensamente il pavimento bianco del corridoio, senza trovare la forza di alzarsi. In pochi secondi la porta si aprì e la voce preoccupata di una ragazza lo mantenne sveglio.
Uso riconobbe all'istante la voce di Akami, sconvolta dallo spettacolo pietoso che le si parò davanti.
La ragazza, dai lunghi capelli biondi sciolti al vento, vestita con una t-shirt verde acqua, degli shorts e in ciabatte, trascinò Uso all'interno e lo fece sedere sul suo divano in pelle rossa, per poi raccogliere la ricetrasmittente da terra, rimasta sull'uscio della porta.
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I giustizieri corvini [In Revisione]
Science FictionL'autorità della potente città-stato Tairiku, temuta in tutto il mondo, è messa a dura prova. Una neo cellula terroristica sfida le forze dell'ordine, derubandole delle loro armi più pericolose e mostrando in pubblica piazza gli effetti negativi del...