Mi sveglia la voce del marito che si scusa per il ritardo e appena entra nel salottino e, quando vede la donna che è tutta tranquilla e sta infilzando con un coltello una fetta di prosciutto, quasi fa cadere la confezione di pillole che ha in mano, < Adèle > dice con un tono di voce che mi sembra arrabbiato, ma potrebbe semplicemente essere manifestazione di una grande sorpresa, < ti sei ripresa > dice poi con un tono più dolce, lei si mette ad annuire tutta contenta, < abbiamo fatto proprio bene a invitarli > dice indicandoci col coltello che stringe ancora in mano. Luigi non ha staccato gli occhi dall'uomo da quando questo ha fatto il suo rientro in salotto, lo guarda torvo e quello sguardo mi spaventa. Il marito all'inizio sembra non farci caso, anche se a ben guardare si vede che è irritato da quelle occhiate che gli sta lanciando Luigi, si vede perchè è sempre là a schiarirsi la voce e quando ride la sua risata è troppo fragorosa, continua a guardare la moglie, cercando in ogni caso di evitare Luigi e quel suo sguardo da pazzo fino a che, con un sorriso tirato, chiede a Luigi se per caso Adèle ha detto qualcosa che lo ha fatto arrabbiare, perchè se così fosse allora non dovrebbe dare troppo peso alle sue parole, perchè come abbiamo potuto constatare anche noi, purtroppo sua moglie non c'è più con la testa e Luigi si alza di botto dalla sedia e ha i pugni stretti sul tavolo e le labbra serrate e uno sguardo così terribile che chiudo gli occhi giusto per non vederlo, < sei tu che l'hai fatta impazzire > dice con cattiveria, mentre afferra un coltello, la donna continua a mangiare il prosciutto senza prestare attenzione a quello che le succede intorno, < sei tu che l'hai fatta diventare così > sbraita contro l'uomo, la mascella del tizio sta tremando e le labbra iniziano a muoversi e dei suoni inarticolati gli escono dalla bocca, < cosa vuoi dire? > chiede ad una certo punto. Io sto valutando l'idea di riempirmi di nuovo il calice di vino, < che lei > e mentre lo dice fa un cenno verso la signora che è passata a del formaggio che sembrerebbe gorgonzola, ma non credo sia gorgonzola, e se lo sta spalando sopra un cracker e le sua mani sono tutte impiastricciate di bianco e mi chiedo se non faccia prima ad usare le sue dita, invece del coltello, per farcire il cracker. L'uomo si è messo a ridere e intanto risponde a Luigi che forse lei, nei momenti buoni, sa anche essere convincente, ma non si deve lasciare fregare così e dice che è sorpreso che un ragazzetto tutto d'un pezzo, come lui sembra, si sia lasciato intortare da una vecchia pazza, e persino io che non ho nessun legame affettivo con Adèle ritengo che il termine vecchia pazza se lo sarebbe potuto risparmiare, Luigi gli sorride e poi fa la stessa scenetta del fuoco sul palmo di prima e allora io mi allungo e mi verso quello che credo sia il sesto bicchiere di vino e il marito rimane a fissare la mano di Luigi e poi sospira e dice che sa perfettamente come funzionano questi trucchi e anche se adesso quella palla di fuoco se la ficca in bocca, perchè sa perfettamente che era quello che aveva intenzione di fare, perchè queste scenette sono sempre le stesse, lui non rimarrebbe sorpreso e poi chiede in che modo pensava che uno spettacolo da mangiafuoco, potesse anche solo per un instante, fargli sorgere il dubbio che la moglie non sia una pazza. Luigi sorride e la fiamma che gli brucia sulla mano crea strane ombre sul suo viso e i suoi occhi scintillano di odio mentre fa staccare la fiamma dal suo palmo e la palla di fuoco adesso sembra avere vita propria e inizia a gironzolare per la stanza e il marito, anche se non lo vuole dare a vedere, inizia a sentirsi allarmato e si ficca le mani in tasca e poi si avvicina alla moglie e le dice che forse è il caso di andare a letto, che si è fatto tardi e lei sembra molto stanca e la donna lascia giù la fetta di formaggio che aveva in mano e gli dice di no, che vuole stare ancora con i suoi ospiti e poi solleva lo sguardo verso la palla di fuoco, che è arrivata a pochi centimetri da lei ed emette un fischio, < non è bellissima? > fa al marito, l'uomo non la guarda neanche la moglie, rimane a fissare la fiamma che inizia a vorticargli attorno, come ipnotizzato, i suoi occhi sono spalancati, la bocca aperta, le mani immobili gli cadono sui fianchi, < pensi davvero sia solo uno spettacolo? > chiede Luigi con rabbia, < pensi davvero che questa non sia reale? > fa mentre la fiamma si avvicina al viso dell'uomo e i peli della sua barba si bruciacchiano tutti e adesso nell'aria c'è odore di pollo arrosto, < se questa è vera, se io posso fare queste cose, non credi che ci possano essere altre persone speciali? > continua indicando, con la mano che non è impegnata a far volteggiare la fiammella, la donna. La donna si mette dritta sulla sedia e inizia a sghignazzare e a battere le mani. L'uomo si gira verso la moglie guardandola con i soliti occhi carichi di compassione e tristezza, ammonisce Luigi di non andare oltre, gli dice che ci ha messo così tanto a convincerla che non è reale quello che vedeva, che hanno fatto un percorso che è stato così duro, che adesso non può permettere al primo arrivato di rovinare tutto. Luigi stringe la mano in un pungo, i suoi occhi si fanno cattivi, < non hai mai pensato di credere a tua moglie? > gli sbraita addosso, < per un solo secondo, non hai pensato che forse quello che ti diceva fosse vero? Le hai detto che era pazza e lei alla fine ci ha creduto >, < ma guardala! > gli risponde l'uomo imitando lo stesso tono rabbioso di Luigi, la donna ride come una bambina mentre con un indice tutto rattrappito cerca di toccare la fiammella, < non lo vedi che non c'è con la testa? >, Luigi è frustrato, lo vedo dalle sue narici dilatate, da come muove la mascella a scatti nervosi, < non le hai dato una sola possibilità. Diglielo > fa alla donna, < diglielo cosa è successo >, la donna stacca gli occhi dalla fiammella e si mette a guardare Luigi e le sue palpebre sbattono lentamente e i suoi occhi sono acquosi e vitrei e non credo riesca bene a mettere a fuoco la situazione, chiede a Luigi se riesce ad avvicinarle la fiammella e Luigi sospira un: Adèle che mi lascia interdetta, perchè quel sospiro, quel suo tono così triste, indica una partecipazione emotiva che non mi spiego, ma la donna non sembra neanche sentire Luigi, perchè adesso si è girata verso di me, che sono ancora seduta al tavolo, con il calice di vino ormai vuoto stretto in mano e con quei suoi occhi acquosi mi dice che ha una bambola che è proprio uguale a me e allora Luigi chiude la mano che aveva ancora alzata, in un pugno e la fiammella si spegne e la donna emette un gemito di disapprovazione. < Ci mostreresti la tua collezione di bambole? > gli chiede con un sorriso così dolce e sincero che quasi mi sento sciogliere, la donna si mette ad annuire tutta contenta, < certo > ci dice, < certo >, poi si alza dalla sedia e dice al marito quanto è contenta di averci invitato e il marito non riesce a dire una parola e la sua bocca è ancora spalancata e i suoi occhi sono ancora fuori dalle orbite e non si muove neanche quando la donna arriva zoppicando fino alla porta del salottino e ci fa cenno di seguirla.
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Nascita dell'Anticristo #wattys2019
HorrorUn ragazzo con un segreto, una spada da trovare e poteri terribili contro cui combattere. Chi sarà il vincitore?