Capitolo 36 - Liam

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L'autrice di questa storia è LiveLifeInTheRain; questa è solo la traduzione fatta da me, tamafune.

Non trascorrere del tempo con Addie fu uno schifo, ci siamo visti qualche volta per mangiare, e circa un'ora e mezza prima di dormire e poi mi svegliavo alla mattina. So che potrei mettere da parte i miei lavori fino a quando se ne andrà, ma sto cercando di darle il suo spazio per trascorrere più tempo con la sua famiglia.

Certo, io stavo fuori la maggior parte del tempo e per questo non riuscivo a vederla, ma Addie ha trascorso un pò di tempo con le ragazze, hanno portato fuori Kaylis e quando la mia sorellina è tornata era molto felice e aveva le unghie delle mani e dei piedi rosa. Era dolce da parte di Addie pensare anche a Kaylis.

Sono stato per tutto il giorno con mio padre per finalizzare la struttura della casa, facendo qualche ritocco quando era necessario e aggiungendo altri dettagli.

I muratori avrebbero fatto qualsiasi cosa con i boschi, ma noi decidemmo i pavimenti per la casa, facemmo le travi di legno, il materiale per i mobili e le cose per la cucina, il materiale per i bagni, le finestre e decidemmo dove voler mettere le prese elettriche in alcune stanza.

Abbiamo deciso di mettere il pavimento in parquet; è molto più facile da pulire rispetto alla moquette. Il bagno padronale avrà una grande vasca e una doccia. La cucina avrà un grande tavolo in legno scuro che farà contrasto con il pavimento in parquet e i mobili verdastri.

Costruiremo una libreria nel muro della mia stanza con un poltrona, e altre due libreria nella stanza degli ospiti e nell'ufficio.

Mio padre mi ha permesso di intromettermi completamente in questi piani non solo perchè sarà la mia casa, ma perchè è quello che amo fare. Mi piace progettare le case. Ci sarà del legno massiccio in tutte le aree comuni, ma dove iniziano le stanze sarà interrotto dal pavimento.

Non siamo ricchi, non abbiamo milioni di dollari ma la mia famiglia ne ha conservati un pò per se stessa, abbastanza per costruire una grande casa, certo non enorme.

Mi piaceva l'idea di avvolgere la casa da un bel giardino e avevo l'intenzione di metterci alcune piante. Avevamo molte aree di frutta e verdura, ma volevo qualcosa che fosse solo mio. Volevo avere delle mie piante e forse anche qualche albero di melo o di limone forse. Non avevo ancora deciso, ma sapevo che volevo qualcosa del genere.

Sarà strano vivere in questa casa tutto solo.

A casa, ho i miei genitori e la mia sorellina. Kaylis alcune volte veniva nella mia stanza e dormiva con me due mesi fa, prima che dormissi tutte le notti con Addie. Non dormo da solo da molto tempo e quando succederà, sarà strano stare senza Addie.

Adoro dormire con lei, adoro sentirla tra le mie braccia e accanto a me. Adoro il modo in cui si rannicchia contro di me e come a volte farfuglia durante il sonno. Ha sempre un piccolo sorriso sul suo viso cosa che mi fa credere che non ha più incubi ogni notte. Non so se sia raccapricciante o normale che io sappia tutte queste cose.

Era anche bello trascorrere un pò di tempo con la mia famiglia. Era un pò stressante a causa del progetto della casa, ma oltre a questo sembrava che fossimo arrivati ad un accordo sulle cose.

Tutti sapevamo che questa casa era la miglior cosa per me, per la nostra relazione e per la nostra sanità. Sembra come se hanno realizzato che mi trattavano come un bambino e che non mi volevano lasciar andare. Questa casa era un segno della fiducia da parte loro, e ciò significa molto per me.

Quest'estate ha portato molti cambiamenti nella mia vita. Ho incontrato Addison e sono riuscito ad aiutarla, mi sono innamorato e sono cresciuto. Mi ha fatto vedere un'altra prospettiva del mondo senza mai allontanarmi da casa. Ho visto come le cose potessero essere e come fossero altre persone.

Quest'estate è stata positiva per me, so che probabilmente non finirà nello stesso modo, ma me lo ricorderò per il resto della mia vita.

Finì tutto ciò che c'era da fare per questa settimana, ora l'unica cosa che bisognava fare era aspettare e vedere come tutto veniva messo insieme per creare la casa, certo c'erano ancora delle piccole cosa da aggiustare, ma per ora bastava così.

Quest'estate mi ha fatto iniziare a vivere la mia vita e a seguire quello che volevo fare nella vita.

Andai nella stanza di Addie e mi cambiai prima di mettermi nel letto con lei.

"Ehi." Disse e le baciai la spalla prima di circondarla con le mie braccia.

"Ehi, scusa ho avuto molto da fare."

"Va tutto bene." Sbadigliò.

"Ti va di fare qualcosa con me domani?" le chiesi, mi manca trascorrere un pò di tempo con lei.

"Certo. Non sei occupato?" mi chiese.

"No, per ora abbiamo finito, e ora voglio trascorrere un giorno con te, che ne dici di andare di nuovo a nuotare?"

"Perfetto. Mi manca nuotare. Abbiamo finito con lo shopping e le cose da donna, ho cucinato e ho trascorso un pò di tempo con la mia famiglia, ma non ho avuto l'occasione di andare a nuotare."

"Si." Dissi mentre giocai con le sue dita. "Ho visto le unghie di Kaylis colorate di rosa. Grazie per quello che hai fatto, si è divertita molto."

"E' stato un bel giorno, e mi sono divertita anch'io vederle farsi mettere lo smalto ai piedi."

"Ci scommetto. Mi sei mancata." Si voltò tra le mie braccia e mi baciò.

"Mi sei mancato anche tu." La bacia di nuovo e la portai sopra di me mentre ricambiò il bacio. Di solito quando arrivo nella sua stanza ci addormentiamo subito, sono felice che questa notte non fu così.

Il suo profumo mi stava facendo diventare pazzo. La portai sotto di me per poi baciarle il collo e quando arrivai sulla parte sensibile del suo collo, insistetti con le mie labbra in quel punto. La baciai di nuovo e ci staccammo quando entrambi non avemmo più fiato.

"Amo baciarti." Sussurrò appena ci separammo, dovetti trattenermi per non dirle che anch'io lo amavo, ma cosa più importante per non dirle che l'amavo.

La scorsa settimana ero molto più a mio agio con questo fatto, so che forse non ricambierà questo sentimento, ma non riuscì a trattenermi.

"Amo stare con te." Dissi deciso.

"Anche io." Sospirò per poi rannicchiarsi contro di me. Non sapevo che cosa dire, perchè ora non era il momento giusto per chiederle di restare, era persa nei suoi pensieri ed era il posto in cui aveva bisogno di stare.

"Buonanotte tesoro." Le baciai la fronte.

"Buonanotte." Disse. A questo punto vorrei solo sbattere la testa contro il muro per la confusione, la stupidità e l'irritazione.

Sono confuso perchè non so come sta, sono irritato perchè vorrei sapere che diavolo sta succedendo, sono stupido perchè l'amo e perchè se ne andrà. Se ne andrà e non so che cosa fare a riguardo.

Secrets in silence - Italian translationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora