Capitolo 35 - Addison

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L'autrice di questa storia è LiveLifeInTheRain; questa è solo la traduzione fatta da me, tamafune.

Trascorrere il tempo con Liam era fantastico ma entrambi avevamo anche delle vite, e mi sentì in colpa perchè lo stavo portando via dalla sua. Fu uno schifo che per il resto della settimana lo vidi solo quando mangiavamo, poi veniva da me e dormivamo insieme per poi alzarsi alla mattina successiva.

Liam stava aiutando i suoi genitori con la piantina della casa che avevano intenzione di costruire ed io avevo bisogno di trascorrere un pò di tempo con la mia famiglia. Trascorrevo tutto il mio tempo solo con Liam e lo sapevo. So di dipendere da lui molto e so che devo imparare a vivere senza di lui.

Colsi questo tempo per conoscere meglio la mia famiglia. Trascorsi tutto il giorno con Kalila a fare shopping e un altro giorno uscimmo con Faith e Kaylis per comprare il gelato e finimmo per andare a fare le unghie. Sorrisi mentre le guardai ridere quando le ragazze le misero lo smalto ai piedi.

Entrambe si fecero le unghie di rosa con qualche dettaglio viola, so che se ne andrà tutto tra uno o due giorni, ma vederle così felici ne valeva la pena. So che dovrò pagare questo dopo, ma ora non importava.

Trascorsi molto tempo con Kalila in due giorni, la sentì più vicina a me, la sentì più come una sorella. Ridemmo e parlammo di argomenti vari. Non parlammo della mia famiglia o del mio passato.

Parlammo di arte, musica e di quello che vorremmo fare nel futuro. Io non voglio diventare un avvocato, ma questi erano i miei piani. Quando parlammo del lavoro dei nostri sogni, Kalila disse che voleva essere un'artista. Credo che ce la possa fare.

Io ho sempre voluto avere dei miei affari. Quello, oppure essere una famosa musicista o cantante. Sai, quello che tutti i bambini sognano.

Il tempo stava diminuendo, me ne andrò tra due settimane e cinque giorni. So che tra poco dovrò fare le valigie ed essere pronta ad andarmene, mi arrivò l'email da mia madre in cui confermò il biglietto dell'aereo con una lista di quali saranno i miei piani per l'anno prossimo.

La chiusi e scesi le scale per vedere la zia, ho trascorso molto tempo con lei in cucina, ma non molto tempo solo io e lei, c'era qualcosa di cui volevo parlarle e non so neanche se sarà in grado di rispondere, ma credo che valga la pena provare.

Sperai davvero tanto di poter tornare e far visita a tutti ma non credo che sarà così, e non so neanche se loro mi vorranno dopo che me ne sarò andata.

Io e mia zia andammo a prendere il caffè in un posto che trovai con Kalila, Kaylis e Faith.

"Allora, come ti senti?" chiese e io feci spallucce mentre mi sedetti.

"Mi sento una merda. È come se per me ora fosse sempre domenica, il tempo sta sempre andando avanti e io non voglio. Desidererei aver trascorso più tempo con tutti voi." Mi sorrise tristemente.

"Non c'è niente di sbagliato per il fatto che hai trascorso più tempo con Liam, noi lo capiamo. Ti ha aiutato molto."

"Si, ma lo avete fatto anche tutti voi."

"Noi ci saremo sempre se vorrai tornare a farci visita."

"Non lo so se me lo permetteranno." Credo che lei possa comprenderlo meglio di tutti gli altri. Conosce mio padre e anche mia madre, sa come sono e sa anche che non hanno un cuore.

"Lo so piccola." Mise una mano sulla mia.

"Ma la nostra porta sarà sempre aperta." Mi girò la mano e ci appoggiò una chiave. "Ogni volta che vuoi, Addison." Ripetette ed io annuì e distolsi lo sguardo prima di iniziare a piangere.

Secrets in silence - Italian translationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora