Gioanna Lindgren non si stupì minimamente nel sapere che Leonard aveva fatto a botte per difendere Frans, ma, per quanto nobili fossero state le sue intenzioni, il bambino finì dritto in punizione. Il colpo letale, però giunse via telefono il giorno dopo. Il signor Bergman, infuriato come non mai, contattò la donna che, alla fine della chiamata, fu costretta a rivelare al figlio che, lui e il suo migliore amico, non si sarebbero più potuti vedere.
Il piccolo Lindgren se ne stava sdraiato sul letto della propria cameretta, guardando il soffitto in agitazione. Era stato dalla zuffa che Frans non veniva a scuola e ciò lo faceva disperare, forse davvero non lo avrebbe rivisto mai più. La madre aveva cercato di rassicurarlo, il genitore dell'amico non sarebbe certamente rimasto fermo sulla sua decisione per sempre, ma Leonard non le credeva. Era solo un bambino e, nonostante non fosse passato chissà quanto tempo, per lui si stava trasformando in una condanna eterna.
*mi rigiro nel letto alzandomi a sedere, lo sguardo mi sfugge oltre il pendio* - C'è ancora una luce! - *apro le ante della finestra e mi sporgo intristito* - Deve essere Frans! Chissà se gli manco almeno un pochino... - *mi volto verso il disegno che mi ha fatto, appeso accuratamente alla parete, e mi faccio serio* So cosa devo fare!
Era una situazione di emergenza tale che la mamma avrebbe di sicuro appoggiato il suo piano, inoltre era di fretta, quindi il piccolo decise di non svegliarla per avvisarla. Una missione così importante andava affrontata da solo. Vestitosi in rapidità, Leonard scese in salotto ed acchiappò lo zainetto mettendovi dentro una bottiglietta d'acqua, poi tornò in camera e recuperò la torcia che teneva nel cassetto del comodino ed un maglioncino in più. Pronto, aprì la porta d'ingresso venendo investito dall'aria fredda della notte. A quell'ora tutto era buio e, nel silenzio della foresta, versi misteriosi venivano amplificati finendo per farlo sobbalzare più volte. Era la prima volta che usciva da solo così tardi. Accesa la torcia, il bambino prese un bel respiro ed iniziò ad avviarsi lungo quel tragitto ormai così familiare. Doveva essere coraggioso, per Frans.
*tengo un passo veloce, non sento la fatica per l'ansia, voglio arrivare il prima possibile* - Fa così paura ... - *il fascio della mia torcia inizia ad indebolirsi* - Oh no ! Si sta scaricando ! - *cerco di non pensarci e resto concentrato sulla luce proveniente dalla baita dei Bergman per farmi forza*
Alla fine, Leonard arrivò alla casa, il fiato corto ed i sudori freddi a percorrergli tutto il fragile corpicino. Un passetto dopo l'altro, fece per avvicinarsi al fienile, la torcia ormai morta stretta nella mano, quando un suono secco lo fece sussultare. Restando nascosto, il bambino intravide la figura dell'amico, gli strinse il cuore. Frans era a terra, accovacciato e tremante, la schiena scoperta solcata da lividi violacei, il padre lo sormontava stringendo nella mano la propria cintura ripiegata, era veramente arrabbiato.
Ti avevo detto di smetterla di scappare ! *tuono imperioso* E per cosa ? Per quel dannato ragazzino ? *sferzo un altro colpo con la cintura* Lo sapevo che non avrei dovuto permetterti di frequentarlo ! Ti ha reso disubbidiente e capriccioso ! Come tutti gli altri pigri figli dei paesani !
*mi irrigidisco terrorizzato* - F-Frans ... - *faccio un passo avanti per intervenire, ma mi accorgo che Frans mi sta guardando, ha il viso tutto sporco e rigato di lacrime*
*mi alzo a fatica e guardo Far tremando* S-scusa Far ... m-ma questa volta non posso promettere di non farlo più o direi una bugia *singhiozzo* Leonard ... Leonard è il mio unico amico ... gli voglio tanto bene, Far.
*mi abbasso alla sua altezza notando la determinazione nel suo sguardo* - Non è capace di mentire, nemmeno per evitare le cinghiate ... Se non gli permetto di rivedere quel bambino non smetterà più di scappare per poterlo incontrare - Va bene. Domani parlerò con la mamma di Leonard, potrete ricominciare a vedervi *lascio a terra la cinta ed appoggio la mano fra i suoi capelli* - Tanto non posso fargli saltare altri giorni di scuola o Rosalia continuerà a darmi il tormento - Adesso smetti di piangere, non sei una femmina.
*abbraccio mio padre asciugando le lacrime* G-grazie Far.
*mi separo dall'abbraccio e mi alzo recuperando la cintura* Adesso a dormire, domani hai del lavoro da fare.
Posso dormire nel fienile, così quando mi sveglio prendo le uova ? *cerco di pulirmi il visino* Tanto non scappo più, promesso !
Sicuro della sincerità nelle parole del figlio, l'uomo annuì e rientrò in casa. Solo quando i passi del signor Bergman cessarono, Leonard uscì allo scoperto e corse ad abbracciare l'amico fra le lacrime. Non aveva mai avuto così tanta paura, era sicuro che Frans sarebbe morto e si sentiva in colpa per non essere riuscito ad intervenire. Presi dei fazzoletti dallo zaino, il piccolo Lindgren andò ad inumidirli alla fontanella all'esterno per poi tornare dall'altro, sfinito e ferito, e pulirgli il viso dandogli un po' di sollievo.
Scusa Leonard ... So che Far fa paura quando si arrabbia *noto che trema* Però non è cattivo. Lui usa la cintura così non mi dimentico quando sbaglio. Come il maestro quando mi colpisce le dita *sorrido*
*prendo le sue mani nelle mie e lo guardo spaventato* Devi scappare Frans ! Il tuo papà non ti vuole bene! Ti vuole uccidere ! Se chiedo alla mamma di farti venire a vivere con noi dirà di sì ! Così nessuno ti picchierà e potremo stare sempre insieme *lo aiuto a mettersi il maglioncino che ho portato*
E Frans valutò quell'offerta con tutto il cuore. Si immaginò una vita più semplice, senza punizioni, ma poi pensò ai propri genitori. Chi avrebbe aiutato Far e la mamma ? Lui era bravo solo a lavorare e in nient'altro, il suo posto era lì.
Questa è la mia casa *mi stendo su un cumulo di paglia* Siamo di nuovo ... *inizio ad assopirmi* ... insieme adesso, quindi sono felice.
*mi stendo con lui* Non succederà più ... non lascerò che ti faccia ancora male *chiudo le palpebre addormentandomi profondamente* - Mai più -
![](https://img.wattpad.com/cover/199213684-288-k330671.jpg)
STAI LEGGENDO
1 X 1 - "In every moment, always and forever, me for you and you for me"
RomanceRacconto alternativo della mia storia: "2 X 1 - You have taught me to live well" Cosa sarebbe successo se il sogno d'amore di Leonard Lindgren con Frans Bergman si fosse realizzato. ATTENZIONE ! Questa storia contiene relazioni omosessuali ! SE NON...