Leonard fu grato di aver invitato Frans ad entrare in casa quella notte per parlare, altrimenti l'altro avrebbe svegliato tutto il villaggio. Il montanaro stava reagendo in modo davvero eccessivo alla notizia del matrimonio di suo padre, non riusciva ad elaborare il fatto che, una persona sposata, e con un figlio, potesse abbandonare la sua famiglia e crearsene una nuova dal nulla. A causa dell'agitazione, la gamba destra del biondo aveva cominciato a tremare freneticamente sotto il tavolo, c'erano voluti due bei bicchieroni di latte caldo per aiutarlo a distendere un po' i nervi.
M-Ma dov'è questo posto in cui lasciano che capitino cose del genere !? Se tuo padre è un vero uomo avrebbe dovuto presentarsi qui di persona e scusarsi! Così tutto si sarebbe risolto! *dico nervoso* E... E quindi se vai al matrimonio... quando torni!? *alzo la voce avvicinando il volto al suo preoccupato* S-Sicuro che non sia uno scherzo? Magari hai capito male o...
*prendo le sue mani nelle mie* Frans, respira. Il divorzio è una cosa che capita di frequente ormai. Quando due persone smettono di amarsi e stare insieme li rende infelici, piuttosto che vivere nella sofferenza, è meglio che si lascino *sorrido*
*mi sporgo e lo bacio* Io non potrei mai smettere di amarti! Non può succedere! *dico triste*
Con la sua inesperienza, il montanaro finiva sempre per dire cose incredibilmente dolci con una naturalezza spiazzante. Anche se Leonard aveva deciso di dirgli tutto per ricevere del sostegno, era finita all'opposto, eppure, rassicurandolo, aveva finito per sentirsi meglio a propria volta. Abbracciati sul divano del salotto, si coccolarono sino a quando non calò la calma, dopodiché si stesero guardandosi negli occhi. Del movimento dalla stanza della madre faceva intuire che si fosse svegliata, a quanto pare si sarebbero dovuti accontentare di quei leggeri contatti. Frans, quando erano soli, aveva appena cominciato a sciogliersi, tentare qualcosa di più ardito in quel momento avrebbe solo provocato imbarazzo in entrambi.
Comunque, mi dispiace, ma ho un'altra cattiva notizia *sospiro* Anche se non so se davvero è così terribile dopotutto...
Q-Quale? *mi preoccupo*
*gli accarezzo la guancia* Niente di spaventoso, non temere. Semplicemente, il matrimonio si terrà il giorno stesso dell'inizio della sagra qui in paese *mi appoggio al suo petto sentendo il suo respiro* Ma in fondo non è che sia chissà quale tragedia. Noi non avremmo potuto passare del tempo insieme lì, ci saranno tutti... Se ci vedessero troppo vicini saresti bollato anche tu come deviato, quindi è meglio che io non ci sia.
*passo lentamente la mano lungo la sua schiena* Mio padre ha detto che la sagra sarà l'occasione per trovarmi la moglie perfetta. Mi ha raccontato che è stato così che lui e la mamma si sono fidanzati...
Intristito, Leonard giochicchiò con uno dei bottoni della camicia dell'altro e riuscì perfettamente ad immaginarsi la scena. Frans, indossando i suoi abiti migliori, pulito e profumato dopo una bella doccia e con i capelli tirati all'indietro, avrebbe fatto il suo ingresso nella piazza e qualsiasi ragazza del paese gli sarebbe caduta ai piedi. Poi l'avrebbe vista, magari scorgendola in mezzo alla folla, o intenta a bere qualcosa, una bella giovane, con lunghi capelli neri, come li aveva lui una volta, e si sarebbe fatto avanti. Uno sguardo più intenso e poi a danzare sino a tarda notte, con gli occhi di tutti puntati addosso, non con disgusto, ma sincera felicità, per entrambi. Nella mente del corvino passò un pensiero triste, se il destino lo avesse fatto nascere donna, lui e Frans sarebbero potuti essere una coppia perfetta, normale, un giovane amore nato sotto le stelle, invece erano obbligati a nascondersi come degli appestati. Era profondamente ingiusto. Un tempo aveva accettato che Frans potesse trovare una brava ragazza, mentre lui, nel frattempo, li avrebbe osservati da lontano, felice per il suo amico di sempre nonostante il cuore spezzato, ma, a quel punto, gli fu impossibile. Non era in grado di lasciare il montanaro a nessun altro. Si ritrovò a chiudere gli occhi quasi al limite del pianto, quando il biondo lo spinse a sollevare il viso e gli appoggiò le labbra sulla fronte.
Però hai ragione, non è una tragedia *sorrido* Pensa che hanno anche chiamato pioggia quel giorno, quindi probabilmente salterà tutto *sospiro* Spero davvero che piova a dirotto, anche perché sono una frana a ballare, quindi farei una figuraccia incredibile davanti a tutto il villaggio. Già mi considerano uno stupido zoticone, non vorrei aggiungessero la goffaggine alla lista.
Alzandosi subito dal divano, scavalcando il corpo di Frans, Leonard si alzò in piedi sorridendo e si avviò subito alla radiolina che tenevano in cucina. Si trattava di un vecchio mangiacassette che il padre gli aveva regalato quand'era più piccolo, ma non avendo musica a disposizione, a volte ci ascoltava dei programmi musicali. Funzionava meglio nelle notti limpide, proprio come quella, infatti, dopo qualche secondo, finalmente il giovane Lindgren riuscì a farla funziona e si portò davanti al biondo porgendogli la mano.
*mi metto seduto e lo guardo imbarazzato* N-Non mi hai sentito? Io non so ballare... *dico nervoso* Finirei solo per pestarti i piedi e basta!
*afferro le sue mani nelle mie e lo obbligo a mettersi in piedi sorridendo* Coraggio, ci siamo solo io e te qui, non ti giudicherò! *lo porto in posizione*
L-Leonard, non so... *arrossisco*
*mi metto dritto, piedi uniti* Per ora guiderò io, appena ti senti sicuro ci scambiamo... *prendo la sua mano nella mia e poi appoggio la destra alla sua vita* Ora sposta la mano libera sulla mia spalla.
E così ebbe inizio la loro prima lezione. Leonard proseguì lentamente portando il piede destro in avanti e, in un gesto spontaneo, Frans mise il sinistro indietro. Sorridendo, i due innamorati continuarono passo dopo passo, non mancarono gli inciampi e qualche errore, eppure non smisero un secondo di divertirsi e guardarsi negli occhi. Un giro a destra, poi a sinistra e la paura scivolò via. Nello spiarli, anche Gioanna sentì il cuore più leggero.
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1 X 1 - "In every moment, always and forever, me for you and you for me"
RomanceRacconto alternativo della mia storia: "2 X 1 - You have taught me to live well" Cosa sarebbe successo se il sogno d'amore di Leonard Lindgren con Frans Bergman si fosse realizzato. ATTENZIONE ! Questa storia contiene relazioni omosessuali ! SE NON...