Mi specchio per l'ultima volta prima di uscire, credo di essere fin troppo elegante per una festa di Halloween, ma non avendo amiche non ho potuto chiedere a nessuno se il mio vestito fosse troppo eccessivo.
Me l'ha regalato un'amica di mamma poco prima che ci trasferissimo, una sorta di buon augurio per la mia "nuova vita".
È di un nero perlato, sopra è aderente, senza maniche, e sotto è una gonna che arriva a metà coscia. Per le scarpe indosso un paio di anfibi neri alti di mia madre che slanciano ancora di più la mia figura.
Non sono affatto abituata a indossare capi del genere e mi sento un po' a disagio così, soprattutto perché il vestito sembra essere stato fatto per persone con molto più seno di me, che ho a malapena una terza, e la gonna si alza ogni volta che faccio un passo.
-Non credi sia troppo per una stupida festa di Halloween?- chiedo andando in salone da mia madre che sta guardando la tv.
-Sei stupenda Kessi- dice portandosi una mano alla bocca.
-Grazie, ma non sono più così sicura di voler and...-
-Non dirlo neanche per scherzo, sicura che non vuoi che ti trucchi?- il suo sguardo stupito resta incatenato sulla mia figura.-Ho già messo il mascara, non vedi?- mi indico le ciglia, che sono più scure del normale, e mia madre alza gli occhi al cielo.
-Oh sì, come non notarlo- dice sarcastica.-Potevi anche scioglierli i capelli...- non riesce a finire la frase che qualcuno suona al campanello.
-No mamma, sto bene così. Devo andare- le lascio un bacio sulla guancia.
-Divertiti. Ah, e stai attenta a questo tuo amico-
-Ha un nome, si chiama Jeremy, quante altre volte te lo devo dire- sospiro, mamma con i nomi è una frana.Da che pulpito.
Dopo aver salutato nuovamente mia madre mi chiudo la porta alle spalle e vedo Jer, è vestito con una semplice maglia bianca larga e dei pantaloni neri.
-Sono ridicola, lo so- dico prima che il ragazzo possa commentare.
Jer ha un'espressione che non mi è chiara, un miscuglio tra lo stupito e l'eccitato.E sì, credo che eccitato sia la parola giusta, ma non nel senso "sporco" del termine, sembra davvero contento.
-Però non guardarmi così, mi sento già in imbarazzo di mio- interrompo questo silenzio insopportabile.
-Oh sì, scusa. Altro che ridicola, sei davvero... davvero...- inizia a balbettare.Complimento in arrivo, controlla il battito Kessi, non scappare e respira.
-Davvero...?- lo incito.
-Bella- arrossisce di poco.Aspetta, non dovrei essere io ad arrossire dopo un complimento?
-Jeremy Clinn che mi dice che sono bella, addirittura- provo ad alleggerire la situazione, poi mi avvicino e gli lascio un leggero bacio sulla guancia.
Mi sa che sono io il maschio della situazione.
-Andiamo o vuoi restare qui a sbavare con mia madre che ci guarda dallo spioncino?- lo incito, avviandomi verso la strada.
-Inquietante- dice.
-Tale madre tale figlia, è proprio vero- commenta ridendo, come se si fosse appena risvegliato dallo stato di trans in cui era poco fa.-Piuttosto, come ci arriviamo a casa di non mi ricordo come si chiama?- chiedo.
-Con quella- mi dice ovvio, indicando la moto blu notte poco distante da noi.
-Hai capito- commento tra me e me.E chi se l'aspettava.
***
-Che cazzo di figata!- esclamo togliendomi il casco.
-E io che pensavo di spaventarti correndo così tanto-
-Si vede che non mi conosci abbastanza Jer, è stata la cosa più bella e assurda che abbia mai fatto-
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Don't leave me alone
RomanceKessi non ha mai avuto niente dalla vita, e ciò che aveva di bello le è stato tolto, non ha interessi, non ha passioni, non ha più nemmeno i sogni. Si è creata una sua maschera, fredda, distaccata, e l'unica cosa che teme, è che qualcuno possa scop...