CAPITOLO XXIV

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Il sole era tramontato da poco quando tutto intorno a villa Hellsing comparvero qualche centinaia di ghoul e un buon numero di vampiri pronti per l'assedio. Erano convinti di poter sferrare un attacco a sorpresa; la casa e il giardino sembravano immersi nella solita tranquillità quotidiana. Invece erano tutti vigili e pronti, in attesa che i nemici facessero la loro prima mossa.

Improvvisamente un'esplosione nel muro laterale di confine permise ai ghoul di cominciare a riversarsi all'interno.

Da ogni finestra spuntarono soldati armati che cominciarono a sparare all'impazzata sull'orda di mostri sottostante. Alucard e Seras uscirono allo scoperto per fronteggiare chiunque si avvicinasse troppo alle mura della casa. Il vampiro era così impaziente di riavere Elena che nella sua forma più demoniaca uccideva chiunque gli si parasse davanti con incredibile crudeltà; teste mozzate, arti smembrati e cadaveri ricoperti di sangue era tutto quello che rimaneva dopo il suo passaggio.

Improvvisamente cinque vampiri sbucarono dal nulla e attaccarono Alucard tutti insieme. Erano vampiri creati artificialmente, ma erano molto forti, più di quanto avrebbero dovuto esserlo. Ma lui non aveva tempo da perdere mettendosi a giocare con loro, voleva solo riavere Elena al più presto. Avrebbe soddisfatto la sua sete di sangue trucidando Gabriel lentamente, il resto era solo seccatura.

In pochi minuti i vampiri morirono tutti; squartati, fatti a pezzi, dilaniati dalle fauci del suo lupo nero e dalle sue stesse mani. Alucard ricevette alcune ferite, ma non ebbe bisogno di nessun aiuto tanto era implacabile, il pensiero rivolto unicamente alla sua Elena. Era uno spettacolo a dir poco macabro; era elegante e micidiale come una pantera, così feroce e spietato che tutti erano incantati ad osservarlo, intimoriti dalla sua furia.

I ghoul però erano ancora più numerosi di quanto sembrasse. Presto molti soldati, Heinkel Wolfe dell'Iscariota con altri suoi compagni e Soren dovettero uscire allo scoperto per arrestare la marea di nemici. Tutti erano impegnati a combattere e sempre più cadaveri si stavano ammassando a terra.

Integra e Makube si affacciarono sul balcone solo quando la situazione sembrò tornare sotto controllo e l'esercito nemico quasi totalmente distrutto. C'era stata anche qualche perdita di soldati del Vaticano e dell'Hellsing, ma le truppe di Gabriel aveva avuto la peggio.

«Qual è il vero motivo per il quale avete deciso di aiutarci in questa guerra?» chiese Integra senza staccare gli occhi dalla battaglia di sotto.

«Ritenevo che fosse il caso di sorvegliare la situazione, il comportamento di quel vampiro è sospetto. Ha sempre tenuto un profilo basso e adesso esce allo scoperto solo per avere per sé quella donna? Solo per poterne bere il sangue a suo piacimento e avere la sua vendetta?» rispose Makube.

«Lo immaginavo, siete qui perché credete che Elena abbia qualcosa di particolare. Qualcosa di pericoloso o qualcosa per cui qualcuno possa trarne beneficio a vostro dispetto. Anche voi desiderate catturarla, è questo l'unico motivo per il quale vi siete interessati alla faccenda e ci avete aiutato.» Integra fumava tranquillamente il suo sigaro, ma appesa ad un fianco aveva pronta la sua spada e all'altro c'era una pistola nella fondina pronta all'uso.

«Forse la vecchiaia ti ha resa più stupida, o cieca, Integra, ma quel vampiro con il sangue intriso di magia, nasconde davvero qualcosa di particolare, qualcosa che è sfuggito agli occhi di tutti e deve ancora rivelarsi. L'ho sentito appena l'ho vista la prima volta.»

«Spero che non facciate nulla di stupido, non è il caso di infrangere il nostro trattato di pace, solo perché considerate Elena un'altra minaccia al pari di Alucard» Integra lo mise in guardia.

La discussione si interruppe quando sentirono Alucard gridare «è il tuo turno Gabriel, esci fuori! O sei un coniglio che si nasconde impaurito, ora che sei senza il tuo esercito? Non hai il coraggio di uscire allo scoperto e affrontarmi senza i tuoi trucchetti magici! Vieni fuori e porta con te Elena. Tanto me la riprenderò in ogni caso.»

HELLSING: LIGHT AND SHADOWDove le storie prendono vita. Scoprilo ora