||Thunderbolt|| niallhoran

Capitolo 15

Era passata una settimana da quando avevo detto a Niall che volevo solo amicizia con lui.   Alla fine lui non l'aveva presa così male e le cose stavano andando meglio del previsto. Non appena si era saputo, le voci su me e Niall erano svanite e non diversamente era successo con quelle su me e Ashton, alquanto assurde. Ero contenta perché ora ci sedevamo tutti al tavolo della mensa senza occhiatacce o robe del genere, e si conversava felicemente.

Però Niall mi mancava.

Mi mancavano le sue carezze, il modo dolce in cui mi parlava.

Mi mancava stringergli la mano calda e sicura, baciargli le labbra e affondare le dita nei suoi capelli morbidi.

Tutto era finito velocemente, così come era iniziato.

Tuttavia, non avevo ancora capito se a Niall dispiacesse o meno. Non ero ancora riuscita ad interpretare il suo ultimo bacio. Era un bacio d'addio o di attesa?

Durante la settimana avevo visto di rado Luke qualche volta a mensa, ma per il resto non lo vedevo mai alle serate della confraternita o con qualcun altro dei ragazzi, soltanto con Zayn e Ashton.

Per quanto riguarda Niall, anche lui non lo vedevo spesso,  ma soprattutto perché restavo sempre chiusa in camera a studiare. Per me è importantissimo passare questi esami, devo prendere quella laurea in medicina.

Due sere fa sono andata al cinema che c'è vicino alla Harbor insieme a Sofia, Michael e Niall. Aveva tutta l'aria di essere un'uscita a quattro stile liceo.

"Non ci voglio venire dai", avevo detto a Sofia.

"E dai, che ti costa."

"So benissimo che lo fate solo perché volete che ci rimettiamo insieme, ma non succederà'', la sentii sbuffare dopo queste mie parole.

Alla fine mi aveva convinta e pensavo sarebbe stato molto più imbarazzante di come poi andò realmente. Dovevo aspettarmelo in realtà: Niall riusciva a metterti a tuo agio in qualsiasi situazione. Passammo una bellissima serata, io e Niall. Sembravamo proprio due buoni amici che si vanno a vedere una film al cinema di sabato sera. Eravamo proprio bravi a fingere. Però apprezzai il fatto che non aveva provato a baciarmi o robe del genere.

Stavo studiando Fisica sul letto della mia stanza. Sofia, ovviamente, era da Michael, che ha un piccolo appartamentino non molto lontano dall'università. Ad un certo punto sentii bussare alla porta. Sperai che fosse Sofia perché non avevo veramente più voglia di studiare e volevo uscire a fare due passi. Ma sapevo che se non ci fosse stato qualcuno a trascinarmi fuori da quella stanza, non lo avrei mai fatto.

Andai alla porta, senza chiedere chi fosse.

Cosa che forse avrei dovuto fare.

Niall e i suoi capelli biondi si trovano dietro la porta, e i suoi occhi azzurri si concentrano su di me,accompagnati da un dolce sorriso. E' il sorriso di Niall Horan in fondo.

Fu allora che mi ricordai di essere in pigiama, con gli occhiai e struccata.

Fantastico.

-Ehi Gracy.-mi salutò sorridente.

-Ciao, N-Niall.

Lo feci entrare in camera, arrossendo guardando il disordine che dominava nella mia stanza.

-Si vede che sei la sorella di Luke Hemmings.-mormorò, ridendo sotto i baffi. -Hai sfatato il mito secondo il quale tu fossi più ordinata. Questa camera non vedrà mai la luce.  - scherzò.

Risi anche io, stando al gioco.

Mi chiese come stavo e gli dissi che stavo bene. Anche lui stava bene.