NIALL'S POV
Ho accompagnato Grace a casa dopo il suo incontro con Luke. Finalmente sa tutto ciò che deve sapere. E' assurdo che Luke abbia voluto affrontare tutto questo senza sua sorella. Per fortuna lei ha preso in mano le cose e si è fatta avanti. E' così coraggiosa. D'altronde, io so di avere un certo ruolo in questa storia, ora più che mai. Le devo stare vicino, ha bisogno del mio sostegno ed io non voglio negarglielo. E' diventata fondamentale per me e voglio renderla felice. So che non ci aspetta un periodo facile, non sappiamo bene cosa potrà succedere quando lei e suo padre si incontreranno. Quello è un tipo pericoloso e Luke aveva sbagliato a fidarsi di lui. Ma non voglio pronunciare un 'te lo avevo detto' prima del tempo. Per ora, dobbiamo tenere gli occhi aperti.
Sono passato a casa di mio padre. Un po' mi sento in colpa per aver preso un appartamento in affitto e averlo lasciato solo, completamente. Almeno prima c'ero io a tenere un po' in moto il via vai della casa, ora invece, anche senza di me, sarà molto silenziosa. Sono sempre in tempo per stracciare il contratto con l'affittuario, ma so che papà si opporrebbe. 'Mamma non te lo avrebbe permesso' mi sarei sentito rispondere se glielo avessi anche solo che accennato. Papà era molto orgoglioso di me e forse lo mostrava più del normale, perchè sentiva come il dovere di mostrarmi anche l'orgoglio che avrebbe provato mamma se fosse stata viva.
Ho trovato mio padre sul divano, con un mucchio di scartoffie tra le mani.
-Ehi papà- lo saluto, facendolo girare sorpreso.
- Ehi Niall, che bella sorpresa!- si alza entusiasta, venendomi a salutare.
-Come stai?- gli do una pacca sulla spalla, che lui solleva insieme all'altra.
-Mah, sto bene, figliolo... è questo...maledetto caso Hemmings che mi fa venire mal di testa.- fa una pausa e io stringo le labbra. - Dove diavolo può essere finito quel figlio di puttana...
- Ehm... a proposito della famiglia Hemmings...
- Si?- dice, corrugando la fronte e lasciando stare le carte sul tavolino.
- Sto con sua figlia.
-Con la figlia di Hemmings? La sorella di Luke?- io annuisco mi scappa un sorriso. - Quale è più il suo nome... mi sfugge.
-Grace, papà. Si chiama Grace.- vedo i suoi occhi illuminarsi e un sorriso comparire sul suo viso.
-Grace... come la mamma.
Non c'è molto altro da aggiungere e non facciamo altro che guardarci e capirci l'un l'altro.
- E come va con lei? La tratti bene, vero?- ride.
- Ci provo, papà, ci provo. L'unico problema è che ora sa di suo padre e ti ricordo che è sorella di Luke.
-Immagino sia testarda come suo fratello.
-Si, ma ha un po' più di buon senso almeno.
Sospira. -Questa faccenda sta diventando più grande del previsto. Non dovevo permettere a Luke di conoscere tutti gli sviluppi delle indagini.
-E' inutile parlarne ora, papà. Ormai le cose sono fatte, dobbiamo solo sperare che non peggiorino.
-Non sapete dove si trovi, vero?- e io sono così costretto a mentire, anche se veramente in questo momento non sappiamo dove si trovi.
-No, non ne abbiamo idea.
-Bene... ti fermi a mangiare un boccone?
ASHTON'S POV
Non riesco a levarmi dalla testa Grace. Non so più cosa fare. Non ci posso credere che Niall mi abbia infamato in questo modo. Sapeva quanto io tenessi a Grace, eppure...
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||Thunderbolt|| niallhoran
FanfictionGrace Hemmings è al primo anno di università. Nonostante il nuovo inizio, sono esattamente 503 giorni che piange senza sosta ogni sera prima di andare a dormire. Un giorno però qualcuno cade nella sua vita, come un fulmine colpisce la terra durante...