||Thunderbolt|| niallhoran

Capitolo 22

GRACE'S POV

Mia madre rimase pietrificata. Io non sapevo che dirle, anche perché non è che ne sapessi molto più di lei. Quando Niall ed Zayn mi avevano rivelato che mio padre, che avevo creduto morto per 19 anni, era vivo, non mi avevano riempito di dettagli. E ancora non avevo parlato con Luke. A proposito, dove si trovava?

-Niall, Zayn, dove è Luke?

-Non ne abbiamo idea- rispose Zayn- pensavamo fosse venuto qui, per cercarti.
Ma a quanto pare o lo abbiamo preceduto oppure siamo fuori strada. Ma siamo in pensiero per lui.

Liz si avvicinò, tenendo lo sguardo spaventato e stanco verso il pavimento -Non preoccupatevi, ragazzi. Luke non deve essere in pericolo, e poi se la sa cavare. Tornerà presto.- si girò verso di me- Ora vorrei rimanere un attimo sola con mia figlia.

Niall ed Zayn si guardarono e poi rivolsero i loro sguardi su di me. Io abbozzai un sorrisetto di congedo e i due se ne andarono. Niall mi fece l'occhiolino. Chiusi la porta.

-Grace, tesoro...-iniziò mia madre.

-Tu lo sapevi vero?- la interruppi.

-Cosa?! No...

-Sì, mamma- mi girai arrabbiata verso di lei- l'ho capito dai tuoi occhi. Non sei sconvolta, ma spaventata. Perchè non me lo hai mai detto?

Mia madre sospirò -Sì, è vero. Lo sapevo. Ma non sapevo come dirtelo. Stavo solo aspettando il momento giusto, ma non mi aspettavo che...

-Che sarebbe venuto a cercarmi? Dove è stato per questi 19 anni? Perchè non si è mai fatto vivo con nessuno di noi tre?! - stavo iniziando ad urlare, ma poi vidi qualcosa nello sguardo di mi madre che implorava perdono. E allora capii. -Tu... tu lo hai sentito? Hai sempre saputo dove si trovava?-sentii le lacrime che stavano per uscire dagli occhi.

-Tesoro, mi dispiace, mi dispiace tantissimo- si avvicinò per abbracciarmi- Ora è giunto il momento che racconti anche a te chi è tuo padre.

Ci sedemmo sul divano, mentre io cercavo di calmarmi, tenendo la mia testa fra le mani. Mio padre era un criminale. Pochi mesi prima che io nascessi, quando mia madre era incita di me di 5 mesi e Luke aveva 3 anni, lui non morì, come avevo creduto fino a quel momento. No, lui fu messo in carcere dopo una denuncia per tentato omicidio. Chiesi mia padre chi avesse tentato di uccidere mio padre, ma lei rispose che non aveva importanza: mio padre Jack, infatti, era impazzito secondo mia madre e poi anche i medici. Aveva perso il lavoro e aveva iniziato a bere, perdendo il nume della ragione, finché un giorno, entrato  in un negozio di liquori sulla statale sulla quale viaggiava da ubriaco, aveva tentato di uccidere il commesso con un coltellino svizzero che aveva preso dal bancone, perché l'uomo, gentilmente e vedendo le sue condizioni, gli aveva chiesto di uscire dal suo negozio. Il commesso riuscì a difendersi a malapena, tanto che mio padre riuscì ad infilzarlo. Ma, tornato in sé e rendendosi conto di quello che aveva fatto, scappò, ma venne arrestato dalla polizia locale che era stata avvertita da un cliente che aveva trovato il commesso steso a terra. Restò in carcere da quel momento mia madre di lui non ne volle più sapere nulla. Quattro anni fa è però riuscito a scappare e da quel momento lo stava cercando la polizia. Mia madre mi disse che non sapeva nient'altro di preciso, in quanto, dopo il processo, lo cancellò dalla sua vita. Ormai Jack era irrecuperabile, non era più in sé e per questo lei non voleva averlo né come marito né come padre dei suoi figli. Mi spiegò che ci raccontó la storia dell'incidente stradale fatale per mio padre Jack per evitare che io e Luke pensassimo di avere un quasi assassino come padre. Tuttavia, a Luke dovette raccontare la verità quando compì 18 anni, non ce la faceva più a tenersela tutta dentro. Ma lei non gli aveva detto che suo padre era evaso, perciò  Luke a quanto pare si era messo ad indagare e ora lo aveva trovato. O forse era lui che era venuto da Luke. Questo non lo sapevamo. 

Io avevo bisogno di prendere aria. Scesi giù e dal portone trovai Ashton, che  nel frattempo aveva raggiunto Niall e Zayn- che in quel momento non vedevo nei dintorni- e notò subito la mia faccia sconvolta. 

-Ashton...- e subito caddi tra le sue braccia, stringendolo come un fratello. -Sei qui. Mi sei mancato.- dissi, soffocando la mia voce tra il suo petto muscoloso.

- Anche tu mi sei mancata, piccola Grace. - e sentii la sua testa appoggiarsi sulla mia.

Ci staccammo dall'abbraccio e ci guardammo negli occhi. 

-Ashton sono sconvolta...

-Ti ha raccontato la verità?- mi chiese.

-Già- pausa- Perchè non è ancora venuto a cercarmi, secondo te?

-Oh, lui ci ha provato- mi disse, appoggiandosi sulla sua moto che aveva parcheggiato lì davanti- e molte volte anche... ma Luke lo ha sempre bloccato.

-Ma perché?- sbottai buttando fuori tutta l'aria che avevo nei polmoni- Sono stufa! Basta con tutti questi segreti! Perchè nessuno mi dice mai niente? Pensate che io sia stupida?!- sbuffai e mi misi le mani in faccia una segno di disperazione. - Ho appena scoperto che mio padre non solo è vivo, ma è un criminale e pure un fuggitivo! Ho creduto per tutta la vita che lui non esistesse e ora... tutto questo mistero, tutto questo 'non dire niente a Grace'... mia madre, anche lei non mi voleva dire niente! Credo di avere il diritto di sapere delle cose e delle persone del mio passato, no?  E Luke... anche per lui non deve essere stato facile, avrei voluto condividere tutto questo con lui e invece deve sempre fare di testa sua!

-Vuoi stare un po' da sola?- mi chiese Ash, mettendosi il casco sotto le braccia. Annuii. Lui si avvicinò a me, dandomi un bacio sulla guancia, indugiando un po'. E se ne andò.

*

Il giorno dopo tornai ai dormitori. Luke era irraggiungibile. Non si poteva contattare in nessun modo. Ma tutti mi dicevano di star tranquilla, che era Luke e che da qualche parte doveva pur trovarsi. Non riuscii a studiare nulla. Mentre ero sul letto, con la finestra che dava sul letto dietro di me e con la luce rosa del tramonto che penetrava dai vetri e che coloravano il mio piumone bianco, suonò il mio telefono. Era Niall.

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Incredibile, ho aggiornato dopo 4 anni questa fan fiction. Ammetto che non mi aspetto che chi la seguiva prima, la seguirà ora😂 ma è stranissimo riprendere questa storia dopo così tanto tempo. Ma sappiate che ora non ho intenzione di fermarmi più. Spargete la voce mie care lettrici, spero che questa storia torni a trasportarvi🥰

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A presto 😘🥳