capitolo 8

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"Deacon stai bene?" Gli chiese Tamara seduta al suo fianco.
"Bene? In questo momento e un parolone." Gli veniva da vomitare e gli scoppiava la testa. "Mi accontenterò del fatto che sono vivo."
"Non pensavo ti saresti svegliato." Disse Cadis piano avvicinandosi al letto. Suo fratello spostò il suo sguardo su di lui e gli sorrise in modo teso.
"Mi dispiace, non mi ricordo di te. Come non mi ricordo di Tamara. Quelle erbe sono state distruttive per la mia mente. Comunque recupererò, mi farò perdonare..."
"Non è colpa tua." Disse Cadis guardandolo. "Mia madre è subdola. Ti ha fatto del male..."
"Ci ha fatto del male!" Gli disse allungandosi verso di lui, gli prese la mano e lo tirò vicino al letto. "È riuscita a tenermi nell'oblio, ma non è più così!" Con tono fermo. "Ti porterò via di qui. Non le permetterò più di farti del male."
"Credimi, ormai non ha più importanza..."
"Ne ha invece!" Sbottò Deacon, non era stato un buon fratello, non per colpa sua certo, ma non lo era stato, quindi doveva rimediare.
"Lucifer non vi lascerà andare." Intervenne Huriel, era poggiato contro il muro vicino alla porta finestra.
"Voi lo aiuterete a tenerci qui?" Chiese Deacon ad Huriel fissandolo con rabbia.
"Io? Io sono agli ordini di Gadriel non di Lucifer, ma lui è comunque il nostro Re, può farci sparire con un semplice schiocco di dita." Si staccò dal muro e si avvicinò a Cadis guardandolo. "Attendiamo il ritorno di Gadriel..."
"Lucifer era furioso quando non l'ha trovato nella stanza, pensi lo punirà?" Cadis era preoccupato per lui.
"Credi sia così facile punirmi?" Gadriel comparì nella stanza. "Dobbiamo andare." Poi avanzò verso di lui e Cadis gli sorrise.
Deacon spostò le coperte e si mise in piedi. Cadis gli aveva detto che si fidava ciecamente di Gadriel.

Lucifer sorrise, così aveva deciso di ribellarsi, divertente.
Cassidy era ai suoi piedi, le aveva reciso la gola qualche ora prima quando si era fatto accecare dalla rabbia. Per non sfogare la collera su quell'ingrato di suo figlio, aveva ucciso lei. "Sorgi!" Le ordinò toccandola appena. Il corpo tremò per le convulsioni poi si alzò a sedere in modo innaturale e aprì gli occhi. Lo fissò con sguardo vacuo. "E ora che tu accampi i tuoi diritti di madre."
"Cosa intendete mio signore?" Prostrandosi ai suoi piedi.
"Stanotte avrei Cadis nel tuo letto, farò in modo che il suo corpo ricambi le tue attenzioni." Mostrandogli l'ampolla che teneva in mano. Lei si leccò le labbra. "Assisterò per un po' e poi mi unirò a voi. Basta comportarsi bene. Sono stanco!"
"Come comandate mio signore."
"Andiamo, prima che fuggano."

"Huriel porta via Deacon e Tamara a Cadis penserò io." Huriel poteva portare con sé solo due persone o il suo potere si sarebbe dimezzato.
"Posso portare via tutti..."
"Ci metteresti più tempo." Stava per prendere in braccio Cadis quando le porte si spalancarono.
"E così hai deciso di tradirmi." Disse Lucifer avanzando nella stanza. "Non dovresti." Scuotendo il capo, un sorriso crudele gli piegò le labbra. "Ho fatto tanto per te, ho cercato di venirti incontro, anche quando hai scelto di stare con lui mi sono messo da parte, ma adesso basta!" Tuonò trasformandosi davanti ai loro occhi. "Basta far finta di essere comprensivo!"
"Non potete tenerci qui contro la nostra volontà!" Disse Tamara guardandolo con fierezza.
"Stupida umana." Mosse la mano pronto a colpirla, ma Huriel fu più veloce, la avvolse nell'oscurità e svanì, aveva afferrato anche Deacon. Li avrebbe condotti al lago e poi sarebbe tornato ad aiutare Gadriel, nonostante il suo potere non poteva lottare da solo contro Lucifer.
Comparirono al lago, sia Tamara che Deacon vacillarono per un attimo.
"Torno a prendere Gadriel!" Disse loro, stava per svanire quando Tamara lo afferrò per un braccio e lo trattenne. "Non c'è tempo!"
"Per questo sì!" Si alzò la gonna fino alla coscia, allacciata ad essa c'era un lungo pugnale in argento. Lei lo estrasse e glielo porse. "Fa attenzione è mortale anche se ti ferisce solo di striscio. Usalo contro Lucifer."
"Non credo sia una buona idea, io non sono alla sua altezza, potrebbe sottrarmelo e usarlo contro Gadriel." Quindi indietreggiò di un passo e svanì.
"Huriel!" Lo chiamò disperata. Andava disarmato incontro alla morte!
"Lo ami." Disse Deacon alle sue spalle. Lei rimase ferma per un attimo, poi si girò verso di lui, gli occhi pieni di lacrime.
"Mi dispiace, ma si, lo amo."
"Ci siamo mai amati noi?" Le chiese con tono basso.
"No, non abbiamo neanche consumato il matrimonio."
"Quindi puoi chiedere l'annullamento. Io non mi opporrò."
"Ti ringrazio." Una lacrima le rigò il viso.
"Si metteranno in salvo vedrai." Le disse prendendola tra le braccia. "Non posso perdere Cadis, l'ho appena ritrovato!"

Il principe ribelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora