Capitolo 17 ❤️

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Mia

È passata una settimana, ma nulla è cambiato a parte il mio aspetto, che è peggiorato.
Già ho dovuto mettere l'apparecchio fisso e come se non bastasse io ieri ho avuto la pessima idea di andare dalla parrucchiera e farmi la frangia.
Pensavo che facendomi una frangia lunga oltre a cambiare aspetto mi sarei più nascosta dagli sguardi delle persone, o almeno io ne avrei visti meno.

Mi guardo allo specchio e noto di essere anche ingrassata, a causa del mio tentativo di affogare i dispiaceri nel cibo.
Cerco di rendermi più decente con il trucco, ma non cambia nulla, sembro sempre la solita sfigata dei film.

Afferro il mio zaino irritata ed esco di casa senza salutare mia madre e mia sorella.
I miei genitori continuano a dire che sto bene, ma capisco che stanno mentendo.

Inizio a correre quando vedo l'autobus che si sta avvicinando alla fermata dell'autobus. Ma sono troppo lontana e quindi questo riparte quando ormai ero arrivata passandomi davanti.
Sbuffo calciando un sasso a terra.

Se Luca fosse qui probabilmente mi accompagnerebbe lui a scuola e non farei sempre tardi.
In più mi starebbe accanto in questo momento convincendomi che tutto si rimetterà a posto e che tornerò a stare bene, così non mi sentirei così persa.
Mi direbbe che sono bellissima anche con questo aspetto orribile e io gli crederei.
Uffa Luca perché devi essere così lontano.

Per fortuna che tra poco ci vediamo, ho bisogno di un suo abbraccio in questo momento come se abbia bisogno di ossigeno.
Mi siedo a terra e attendo il prossimo autobus.


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Ogni ricreazione un nuovo incubo.
Questa settimana sul giornalino è uscito un articolo in cui si parlava di Benedetta.
Si diceva che anche lei non si vede più in giro. Che sono andati a casa sua ma lei non c'è più. Indovinate che era sospettata per la sua "scomparsa" ? sempre io.

Matteo per fortuna ha smentito la cosa mostrando una foto con Benedetta scattata il giorno prima. Ma molti non ne sono ancora convinti e credono che Matteo sia un mio complice.
Davvero patetico.

Entro in bagno come faccio ormai ogni volta e mi chiudo in un bagno per nascondermi da tutto. Ho trovato che in questo modo la situazione non può peggiorare ancora. Non vedendomi nessuno può prendermi in giro ne insultarmi.

Appena apro la home del telefono noto di avere un messaggio da un numero che avevo cancellato dalla mia rubrica.

Sofia.
Ciao Mia,
Ti va di vedervi all'uscita da scuola dietro la palestra? Vorrei farmi perdonare.

Esco dalla chat, non saprei cosa rispondere.
È colpa sua se mi sta accadendo tutto questo schifo e non so se voglio perdonarla.
Nonostante mi abbia aiutata l'altro giorno in corridoio non sono ancora sicura della sua onestà.
L'ho vista parlare comunque spesso con Lucia e Ludovica, potrebbe essere un inganno.
Però ripensandoci le ho anche sentire litigare un paio di volte questa settimana.

Oh chissene frega, tanto peggio di così non credo possa andare.
Riapro la chat e scrivo 

Va bene a dopo.

Suona la campanella e finalmente posso tornare in classe.
Esco dal bagno e vado a sbattere contro qualcuno.

Alzo lo sguardo e mi sento sollevata nel vedere che è Matteo.

<< Mia ! >> mi guarda con gli occhi spalancati. Okay ritiro tutto, Matteo mi sta guardando come tutti gli altri quindi è un male essere andata contro tutti gli altri.

Chiamiamo il nostro amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora