Capitolo 27 ❤️

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Mia

Aspetto che Edoardo si sporga ad aprirmi la portiera per evitare subito di fare una figuraccia.

Lui sospira riposizionandosi sul suo sedile.

<< ma che fine ha fatto la tua panda verdognola ? Vieni sempre a prendermi con quest'auto mostruosa che non riesco neanche ad aprire >> pronuncio entrando anche io in macchina.

Lui accenna un sorriso mentre mette in moto e dice divertito << credo tu sia l'unica persona al mondo che preferisca girare con una Panda piuttosto che su una Lamborghini >>

<< non mi hai risposto >> gli faccio notare << ultimamente non rispondi mai alle mie domande >>

<< per esempio ?>> chiede indossando degli occhiali da sole davanti agli occhi continuando a guardare davanti a se.

<< l'ultima volta ti ho chiesto per quale motivo alla spa mi hai dato il tuo numero se non hai mai voluto a che fare con me >>

<< lo vuoi proprio sapere ?>> sospira.

<< certo >>

<< è una tecnica >>. Mi volto verso di lui confusa.

<< fingo di essere interessato alle ragazzine che reputo adatte per i miei scatti in modo da farle cadere ai miei piedi e far si che accettino velocemente a posare per me. Uso questa tecnica soprattutto quando devo scattare foto in intimo >>

Lo guardò con gli occhi spalancati.

<< soddisfatta ora ?>> si volta verso di me.

<< oddio, ma sei proprio un uomo crudele Edoardo ... >> faccio una pausa e rifletto << ma io non conosco il tuo cognome !>>

<< ma tu non stai mai zitta ?>>

<< ecco non mi hai risposto ancora una volta >>

Lui sorride scuotendo la testa e pronuncia << Greco, il mio cognome è Greco >>

<< sei proprio un uomo crudele Edoardo Greco >> esclamo e lo vedo sorridere.

Osservo la strada di fronte a me e la direzione è proprio quella verso il centro, dove ci sono i negozi nei quali pensavo di andare a comprare il mio abito.

<< come mai hai rinunciato al tuo piano con me ?>> domando incuriosita.

<< perché ho capito che mi avresti causato solo dei mal di testa >>

<< dai sono seria sbuffo >>

<< oh anche io >> risponde sicuro, ma lo vedo accennare una risata.

<< sei insopportabile >> sbuffo incrociando le braccia al petto.

<< la sposa di mio cugino ha richiesto che le partecipanti al matrimonio non indossino un abito bianco. Quindi puoi sceglierlo di tutti i colori tranne bianco >> mi informa.

<< va bene. Io pensavo di guardare da Tally Weijl o da Pull and Bear oppure da H&M >> comunico.

<< no tu non ti presenterai al matrimonio di mio cugino con un abito di H&M >>

<< scusa se non tutti possono permettersi vestiti di marca a differenza tua >> puntualizzo.

<< Mia tu non dovrai spendere un soldo, te lo pagherò io >>

<< parla sempre quello che non sperpera i soldi >> camuffo questa mia frase con una tosse finta.

<< cosa hai detto ? >> si volta a guardarmi con il sorriso.

Chiamiamo il nostro amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora