Capitolo 1 ❤️

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Mia

Mi butto sul letto distrutta. Che brutta giornata!

Stamattina dopo la partenza di Luca mi sono presentata a casa di Nicolas nella speranza di trovare Jack. 

Non so perchè ho cercato proprio lui, ma il mio corpo ha deciso per me. In quel momento non riuscivo a ragionare e avevo bisogno di affetto. Ero certa di poter contare sul mio migliore amico. Per fortuna era in quella casa. Jack ha rifiutato di andare insieme alla famiglia di Michelle a fare un giro in un centro commerciale per rimanere insieme a me. Questa cosa ha fatto imbestialire Michelle, ma ha contato davvero molto per me.

Sono rimasta da lui tutta la mattina e devo dire che con le sue scemate mi ha distratta e fatta divertire. 

Nel pomeriggio sono andata a trovare mia sorella e l'ho tenuta in braccio ricordandomi il ritmo che mi ha insegnato Luca. 

Ora sono sul letto e continuo a controllare il mio cellulare. Luca non mi ha ancora mai chiamata ne scritto. Non ne capisco il motivo, mi aveva promesso che mi avrebbe avvertita quando fosse arrivato. Lancio il telefono verso il bordo del letto e chiudo gli occhi cercando di dormire. Ma le mille preoccupazioni che si sono formate nella mia testa non mi danno pace. Faccio un urlo isterico portandomi le mani al viso e mi metto a sedere.

<< Mia è pronto da mangiare >> urla mio fratello dalla cucina.

Percorro il corridoio e arrivo di fianco a lui. Non l'ho visto per tutto il giorno perché sono stata sempre fuori di casa e quando sono rientrata era sotto la doccia.

<< hey tappa tutto ok ?>> mi chiede dolce venendomi vicino e abbracciandomi. A contatto con le sue braccia il mio cuore si stringe e mi si riforma un groppo in gola che cerco di reprimere.

<< si dai mangiamo >> rispondo fredda scostandolo e sedendomi a tavola.

<< dai sorellina che succede ? È per Luca vero ?>> si siede anche lui di fronte a me .

<< si >> ammetto << mi aveva promesso che mi avrebbe scritto, ma non l'ha ancora fatto >> continuo mentre lui prende il mio piatto e ci mette sopra una piadina poi me lo passa e dice << dai mangia e non ci pensare. Avrà semplicemente molte cose da fare e non ci ha ancora pensato>>

<< non ho molta fame >> rispondo e in effetti è vero, è da stamattina che la mia bocca si rifiuta di mangiare.

<< ho paura che lui non mi voglia più. Stamattina mi ha detto più volte che era felice di andarsene via per un pò perché vuole riprendersi. Filippo e se non mi volesse più parlare? Se lo fa apposta?>>

<< beh se è cosi, è proprio un coglione >> dice tranquillamente mordendo una piadina.

<< oh è cambiato completamente dopo l'incidente dei suoi genitori, non so più cosa pensare >>

<< dai su non pensare a quel cretino. Se non ti vuole più parlare peggio per lui. >> mi incita, ma non migliora la situazione, infatti i miei occhi diventano lucidi.

Decido di provare a mangiare un pochino e quindi prendo in mano la piadina, ma lo sguardo diventa sfuocato. Il mio cellulare sul tavolo si illumina e cerco di leggere il nome della persona che mi sta chiamando.

"NUMERO SCONOSCIUTO" vedo scritto sul display.

Mentre rispondo una lacrima mi scivola sul viso.

<< amore >> sento la sua voce che placa tutte le mille preoccupazioni e improvvisamente mi sento meglio.

<< Luca >> dico sorpresa asciugandomi la lacrima velocemente e andando in camera mia.

<< scusa se non ti sono riuscita a chiamare prima, ma mi hanno ritirato il cellulare >> sembra mi legga nel pensiero

<< oh >> sussurro

<< già. L'unico modo in cui potremo sentirci sarà grazie al telefono della struttura per dieci minuti ogni sera >> mi spiega.

<< dieci minuti ? E basta ?>> sbotto

<< si. Guarda lasciamo stare. Mi sono già prenotato, domani sera dovrei chiamarti alle 9 e 40. Va bene ?>> sbuffa.

<< certo >> cala un silenzio imbarazzante che cerco di spezzare chiedendo << com'è li? >> 

<< uno schifo Mia >> fa una pausa << devo condividere la stanza con altri dieci ragazzi che non mi sembrano simpatici e abbiamo solo un bagno da condividere. La cena oggi faceva schifo. Sembra tutto così vecchio e sporco>> sospira in fine << vorrei poter essere lì con te >> 

<< dai non essere cosi negativo, è solo il primo giorno. Vedrai che farai amicizia con quei ragazzi >> cerco di tirargli su il morale.

<< non credo sono molto strani >> dice negativo.

<< Luca sei in un orfanotrofio che fa anche da riformatorio, non possono mica essere sicuramente tutti normali. Sono certa che ti potrai trovare bene. Che hai fatto oggi ?>> 

<< ho dormito tutto il giorno praticamente. Le lezioni iniziano il 6 gennaio e ora non c'è molto da fare. Domani Luciana ha detto che mi spiegherà meglio tutto. Ma ora non parliamo di questo schifo, tu che cosa hai fatto ?>> sbuffa.

<< oltre a piangere e preoccuparmi? Sono andata da Jack e poi a trovare mia sorella >> dico tutto d'un fiato.

<< cosa ? Sei andata da Jack? Perché? Sai che non mi piace quel tipo>> ringhia 

<< Luca è il mio migliore amico >> gli ricordo.

<< ma ha anche una cotta per te >> continua ovvio

<< si è fidanzato, non gli piaccio più >> rispondo infastidita. 

<< se se >> sussurra ma io lo sento benissimo.

Sto per ribattere ma improvvisamente sento un effetto sonoro simile al beep della censura.

<< cos'è ?>> chiedo quando lo sento per la seconda volta.

<< oh il suono che avverte che la chiamata sta per finire. Ci sentiamo domani, ciao >> mi dice prima che la chiamata si chiuda.

Bene! iniziamo questa nuova avventura penso prima di buttarmi a peso morto sul letto, facendo un sospiro profondo. Sarà molto dura.



Ciao belli ❤️😍❤️

Come state ? 

Ecco il primo capitolo di questo libro. Spero vi piaccia. 

C'è già una scenata di gelosia da parte di Luca . Cosa succederà?

Alla prossima 

                        baciiiii 😘😘❤️

Chiamiamo il nostro amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora