Capitolo 43 ❤️

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Mia

Chiudo la chiamata e mi volto verso Edoardo che dal basso, sdraiato sulla sabbia, mi ha osservata durante tutta la conversazione con Luca tenendosi la testa con un braccio.


<< sempre la solita storia >> sospiro scuotendo la testa e portandomi una mano in fronte. Sposto i ciuffi che mi sono ricaduti davanti al viso portandomeli dietro l'orecchio mentre Edoardo posizionadosi a pancia in su ride << che coglione >>

Lo guardo confusa e lui aggiunge senza neanche osservare la mia espressione spiazzata << sta rischiando di perdere una delle cose più preziose al mondo >>


In un attimo questo ragazzo è riuscito a farmi tornare il sorriso. Incredula mi indico e domando << stai parlando di me Edoardo Greco ? >>

Lui sbuffa e scuote la testa poi si alza in piedi e mi propone << dai, che ne dici, visto che ora sei piena di ira e ... >> mostra il fuoco davanti a noi con le mani << abbiamo questo ultimo soggetto, se scattiamo anche le foto a tema fuoco ? >>


<< ah, mi ha ingannata anche tu >> esclamo saltando in piedi. << accendo il fuoco, così non hai freddo >> lo scimmiotto << e in realtà avevi già questo scopo in mente >> rido.

<< eh sì, prima finiamo di scattare le foto, prima tu ti togli dai piedi e non saremo più costretti a vederci >> mi ricorda mentre inizia a montare tutta l'attrezzatura.

Mi blocco a guardarlo mentre mi da le spalle, queste parole mi hanno colpita come un pugnale del cuore. Non avevo riflettuto a questa cosa. Edoardo, dopo tutto quello che abbiamo passato, mi aveva dato l'idea di trovarsi bene con me. Non pensavo che fosse ancora convinto di non volermi più frequentare finito questo concorso fotografico.

<< già >> sospiro triste spostandomi davanti all'obbiettivo.

Vedo Edoardo accorgersi del mio cambio di umore e studiarmi con lo sguardo.

Mi siedo posteriormente al fuoco e Edoardo mi prende in giro serio << cos'è quel muso lungo ? Non ti starai mica affezionando ad uno come me Mia ? Non farlo, potresti uscirne con il cuore spezzato >>Abbasso lo sguardo imbarazzata non volevo se ne accorgesse.

Capisce di aver esagerato quindi sembra voler rimediare incitandomi << dai devi essere piena di rabbia o almeno sensuale, ma non con le lacrime agli occhi >>

<< si >> torno in me e fingo un sorriso << allora come vuoi che mi metto ? >>

<< sei perfetta già così >> afferma con la sua voce profonda osservandomi dall'obbiettivo.

<< ok >> dico cercando di rimanere in me. Per evitare di perdermi ancora a osservare il fascino di Edoardo decido di spostare lo sguardo verso il fuoco.Edoardo scatta alcune foto con me in questa posizione, poi le osserva e commenta << bellissime, ma preferisco quando mi guardi >>

Sospiro e torno con lo sguardo su di lui. I suoi capelli castani mossi dal vento sembrano cosi morbidi che vorrei infilarci le mani in mezzo e spettinarli tutti. Chissà cosa si prova a toccare i capelli di Edoardo Greco. Sposto lo sguardo sul suo viso illuminato dal rosso del fuoco. Questo colore gli dona un fascino ancora maggiore e sono costretta a spostare gli occhi ancora più in basso per fermare le mie emozioni, ma la camicia colorata che svolazza scoprendo i suoi pettorali non aiuta nel mio intento. Una miriade di farfalle volano nel mio stomaco e i miei pensieri diventano sempre più sbagliati. Mi mordo le labbra.

Chiamiamo il nostro amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora