I have a dream, him. |Luke Hemmings|

Capitolo 44. La sorpresa di Calum.

Ho davvero bisogno di dormire. Mi sento così stanca. Non avrei mai pensato che questa vita potesse essere così faticosa. Non è tutta rosa e fiori come tutti credono. Anche oggi la sveglia suona troppo presto. Mi agito sul letto sperando di avere ancora del tempo a mia disposizione.

"Ahia! Sta ferma, mi hai dato un calcio." si lamenta Luke allontandosi. Mugolo il mio dissenso e mi riavvicino.

"Scusa." sussurro contro il suo collo sospirando beatamente. Sento le sue labbra poggiarsi dolcemente sulla mia fronte. Rimaniamo avvinghiati sul letto per non so quanto tempo. Lui è sdraiato di schiena e il suo viso è rivolto verso di me ed io sono per metà sopra di lui. 

"Dai ragazzi, dobbiamo andare." dice Michael scuotendo Luke. Io in realtà sarei dovuta rimanere insieme a Calum. Oggi era il suo turno, e non vedevo l'ora. 

"Si, mi sto alzando." mormora Luke infastidito. Inizia ad accarezzarmi la gamba che gli cinge il bacino e la schiena. Mi godo questo momento, adoro avere le sue mani su di me. "Devo alzarmi." mugola accarezzandomi il collo con le sue labbra piene e leggermente screpolate.

"Okay, allora sai già che Ben ha bisogno di me e Calum." sbiascicai, la mia voce impastata col sonno.

"Si, me lo ha detto ieri sera dopo il concerto." sussurra contrariato sospirando sul mio collo. Gli lascio un bacio fra i capelli biondi. "Avrai mai una giornata per me?" dice con un filo di voce sulle mie labbra, puntando il suo sguardo nel mio. Sento gli occhi inumidirsi e vorrei svelargli tutto ed infischiarmene della sorpresa, ma poi cerco di tenere la bocca chiusa capendo che altrimenti tutto quello che ho fatto fino ad ora sarebbe stato vano. Gli accarezzo la guancia e lo avvicino a me baciandolo dolcemente. Gli succhio leggermente il labbro inferiore e lascio un ultimo bacio sulle sue labbra.

"Da domani in poi sarò tutta tua, promesso." sussurro mordendomi il labbro. Annuisce piano e si alza dal letto. Sospiro pesantemente e mi stropiccio gli occhi. Odio vederlo così triste. So benissimo che abbiamo pochi giorni a disposizione e che lui stia vivendo questa cosa davvero male, ma voglio davvero portare a termine il mio piano. Anche lui riceverà la sua sorpresa, e quando succederà scommetto che sarà davvero felice di questo. 

"Calum, sei sveglio?" mormoro verso di lui. Rimane immobile e lo sento persino russare. Sbuffo e mi lascio ricadere sul cuscino. I ragazzi nel frattempo finiscono di prepararsi e Luke mi raggiunge prima di andarsene.

"Passa una buona giornata piccola." sussurra prima di baciarmi. Ricambio con passione attirandolo sul letto. Ride interrompendo il bacio ed io inizio a mordicchiargli il labbro. "Devo davvero andare." dice di buon umore. Gli sorrido e gli mando un bacio mentre si dirige verso la porta per andarsene.

"Bene Hood, è ora di alzarsi." dico verso il moro non appena sento la porta chiudersi. Si agita sul letto e si copre le orecchie. Sbuffo e mi alzo dal letto. Inizio a scuoterlo velocemente e lui si gira immediatamente verso di me afferrandomi e buttandomi sul letto. Urlo per la sorpresa e rido come una scolaretta. Mi copre con le lenzuola.

"Smettila, devo dormire." dice appoggiandosi su di me. Cerco di liberarmi e dopo vari tentativi ci riesco. Prendo finalmente aria e gli tiro un pugno sulla spalla.

"Non riuscivo a respirare idiota!" dico senza riuscire ad abbandonare il mio buon umore. "Alzati." dico scoprendolo del tutto e finalmente si decide ad alzarsi, ma non prima di avermi rivolto uno sguardo assassino.

Ci prepariamo con calma, dopotuttto potrò mostrargli la sorpresa solo dopo pranzo. Dopo aver finito ci avviamo a piedi, abbiamo molto tempo ancora quindi ho pensato sarebbe stato carino fare una passeggiata.

"Dov'è Benny? Non dovevamo aiutarlo?" dice lui stranito continuando a camminare di fianco a me.

"Calum, in realtà passerai tutta la giornata insieme a me." dico rivolgendogli un enorme sorriso. Lui solleva le sopracciglia sorpreso, non aspettandosi quelle parole. Sul suo viso si apre un enorme sorriso tutto per me.