Capitolo 33. Finita.

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"Niky ci dica quando la vostra relazione ha avuto inizio."

"Sei nel gruppo solo perchè sei la ragazza di Luke Hemmings?"

"Cosa hai fatto per conquistare l'irraggiungibile Luke Hemmings?  Questa è la domanda che tormenta milioni di fans."

Le domande dei giornalisti sono davvero assillanti. Una forte confusione mi attanaglia il cervello. Cerchiamo di arrivare al check-in mentre i bodyguards ci creano un passaggio in mezzo a tutta la folla che ci circorda. Camminiamo a fatica. I flash delle fotocamere mi accecano e tengo la testa bassa. Il braccio protettivo di Luke mi circonda la vita e mi sorregge, visto che sono priva di forze per affrontare tutto questo.

Continuano a puntarmi i microfoni davanti la bocca sperando che gli conceda uno scoop da poter mettere immediatamente in rete, ma ottengono solo la mia indifferenza.

I tre giorni successivi alla spiegazione che Luke mi aveva dato sono stati terribili. Nessuno voleva che accedevo ai social network. Mi hanno confiscato il telefono, il pc e qualsiasi cosa elettronica mi permettesse di farlo. Nessuno peró aveva pensato che avrei potuto usare il cellulare di mio fratello. Purtroppo la curiositá ha prevalso su tutto. O forse a prevalere è stato il masochismo.

Ero abituata ad insulti, ma questo è stato davvero troppo per me. La mia insicurezza mi ha invasa con prepotenza.

Solo pochi tweet mi avevano confortata. Comprensione. Ecco cosa sono riuscita a trovare in quei tweet. Niente odio o rabbia nei miei confronti. Anche se non possono essere del tutto felici che il loro idolo abbia una ragazza, hanno compreso la situazione.

Luke è stato così premuroso nei miei confronti. Ha cercato di non farmi pesare nulla. Appena versavo qualche lacrima lui era sempre lì, pronto a consolarmi e a cercare di strapparmi almeno un sorriso. Anche i ragazzi hanno fatto lo stesso.

Soprattutto Ashton. Si preoccupava sempre per me. Anche se non piangevo lui mi è stato accanto ed è riuscito a farmi dimenticare di tutto quel casino, almeno per pochi istanti.

La cosa piú terribile é stata dover rimanere barricati in casa.

Orde di giornalisti si sono appostati davanti casa mia, ma a me e ai ragazzi è stato detto di non rilasciare alcuna intervista.

Ci hanno vietato di lasciare l'abitazione e abbiamo guardato decine di film.

Hanno rovinato il nostro soggiorno a casa mia e questo mi fa arrabbiare tantissimo.

Riusciamo ad arrivare al check-in lasciandoci alle spalle quegli avvoltoi pronti a cibarsi della tua carcassa appena accenni qualsiasi debolezza.

Tiro un sospiro di sollievo e sento la mano di Luke che mi massaggia la spalla.

"E anche questa è andata." mi sussurra all'orecchio per poi baciarmi teneramente la guancia.

Cerco di fargli un sorriso anche se tutta questa situazione, di merda, me lo rende davvero difficile.

Finalmente prendiamo posto in aereo e partiamo alla volta di Chicago. Luke avvolge un braccio attorno alle mie spalle e mi attira al suo fianco. Mi fa sollevare il viso verso il suo e accarezza il mio labbro inferiore con il pollice.

"Vorrei che sorridessi più spesso." sussurra lasciandomi un leggero bacio sulle labbra.

"Ci proverò." dico abbozzando un sorriso. Scuote leggermente la testa.

"So che è un sorriso falso." dice dispiaciuto. Avvolgo le braccia attorno alla sua vita e poggia la testa sul suo petto.

"Scusa, non sono dell'umore." dico chiudendo gli occhi e cercando di dimenticare ogni cosa. 

I have a dream, him. |Luke Hemmings|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora