Capitolo 24. Visita.

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Durante la mia vita ho sempre cercato di rimanere in disparte, di isolarmi da quello che succedeva intorno a me. Non ho mai amato stare al centro dell'attenzione, perchè ho sempre avuto il timore di fare la più grande figura di merda della mia vita e che tutti stessero a guardare la penosa scena. 

Bene. Oggi tutti le mie paure si sono avverate. Alzo lo sguardo sgranando gli occhi, mentre Luke si gira di scatto verso la porta. 

"Scusate, non pensavo vi staste dando da fare." dice Ben alzando le mani. Un sorrisetto gli anima il volto.

"Esci. Subito." dice Luke con voce severa. Non lo avevo mai sentito parlare così, deve essere davvero furioso. Lo spingo via togliendomelo di dosso visto che non voglio che suo fratello continui a vederci in quella posizione. Lui mi guarda confuso, ma io abbasso lo sguardo e sposto una ciocca dietro l'orecchio imbarazzata. 

"Vado. Scusate ancora. Oh, e Luke." dice afferrando il pomello della porta e rivolgendosi al fratello.

"Cosa?" dice cercando di mantenere la voce severa. Sono sicura che trova la situazione  piuttosto divertente, ma non vuole ammetterlo.

"Chiudi la porta a chiave la prossima volta. Doveva venire mamma qui e non io." dice rivolgendogli uno sguardo d'intesa per poi chiudere la porta. Sbianco all'istante pensando a cosa avrebbe potuto pensare di me Liz. Mi copro il volto con le mani e mi butto all'indietro sul letto. 

Sento Luke dirigersi verso la porta e chiuderla a chiave. Il letto si inclina sotto il suo peso e si distente vicino a me.

"Perchè ti sei coperta il viso?" dice togliendomi le mani. Ha un sorridetto stampato sul volto.

"Perchè mi sono vergognata tantissimo. Avrei voluto sprofondare." dico mettendomi a pancia in giù e nasconendo la faccia sotto al cuscino.

"E' stato divertente vedere la faccia di Ben però." dice ridendo. Gli tiro un pugno su quello che penso sia lo stomaco, dato che non vedo nulla.

Urla brevemente e inizia a lamentarsi. Mi giro verso di lui e noto che ha entrambe le mani altezza dell'inguine.

Si, gli ho ammaccato la banana.

"Scusami Luke! Pensavo di dartelo nello stomaco." dico tirandomi su e guardando la scena impotente. Magari è meglio non usare la parola "impotente".

"So che non l'hai fatto apposta tranquilla." dice con un filo di voce tenendo gli occhi serrati.

"Mi dispiace." dico baciandogli la guancia. Si riprende dopo circa 5 minuti e finalmente torna a guardarmi.

"La prossima volta mira più in alto ti prego." dice respirando a fondo. Ridacchio vedendo quanto è buffo. 

"Lo trovi divertente? Guarda che fa malissimo." dice sentendosi offeso. Mi avvicino a lui e lo bacio.

"No, trovo te divertente. Scusami ancora." dico facendogli il labbruccio e accarezzandogli il petto.

"Non fa niente." dice mordendomi il labbro. Senza preavviso mi ritrovo Luke addosso. Mi bacia con foga facendo scontrare violentemente le nostre labbra mentre la sua lingua accarezza impaziente la mia.

Avvolgo le gambe attorno alla sua vita e ricambio il bacio. Porto le mani sul suo fondoschiena e risalgo la sua schiena sfilandogli la maglietta. Si stacca solo per toglierla del tutto e si rifionda sulle mie labbra.

Le sue mani finiscono sotto la mia maglietta accarezzandomi e palpandomi. Mi sfila la maglietta con un solo movimento e inizia a baciarmi il petto. Abbassa le coppe del reggiseno e inizia a succhiarmi il capezzolo già turgido. Gemo per la magnifica sensazione delle sue labbra su di me.

I have a dream, him. |Luke Hemmings|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora