I have a dream, him. |Luke Hemmings|

Capitolo 12. Insieme, o divisi.

Anche oggi siamo andati nell'arena per fare le prove, dato che stasera ci esibiremo di nuovo. La mattinata è stata priva di senso. Luke non mi ha rivolto la parola.

Veramente neanche mi ha guardata o considerata. Mi ha ignorata. Ed io ho fatto lo stesso, anche se a malincuore. Vorrei chiarirmi con lui. 

Sono seduta sulle poltrone della terza fila esattamente come ieri, quando io e Luke ci siamo baciati. Non devi pensarci Niky.

Provano Heartbreak girl e Luke questa volta non smette di fissarmi. Vorrei poterlo guardare per sempre, poter memorizzare nella mia mente ogni singolo lineamento del suo viso e del suo corpo. La canzone termina, ma io non me ne accorgo perchè sono troppo impegnata ad ammirarlo.

"Non ti è piaciuta questa canzone?" urla Ashton nel microfono divertito. Scuoto la testa come per scrollarmi Luke dalla mente. Non ho applaudito e non ho urlato alla fine, come le altre volte.

"Scusate, ero sovrappensiero. Siete stati grandi! Io amo tutte le vostre canzoni." dico ad alta voce per farmi sentire. 

"So che fantasticavi su di me piccola. Tranquilla, puoi continuare." dice Ashton facendomi l'occhiolino. Mi metto a ridere. Se solo sapessi su chi stavo fantasticando.

Mi alzo dirigendomi verso i camerini per prendere dell'acqua. Perdo qualche minuto, ma alla fine la trovo. Mi avvicino alla porta ed entra Luke all'improvviso. Mi si gela il sangue. Cosa vuole? 

Il suo sguardo è freddo, distaccato. Cerco di assumere un'espressione impassibile. Si chiude la porta alle spalle senza smettere di fissarmi.

"Perchè ieri mi hai trattato in quel modo?" la sua voce bassa e roca squarcia il silenzio che ci avvolgeva.

"Non lo so." mento, abbassando lo sguardo. Le sue mani si poggiando ai lati del mio viso e mi costringono a guardarlo.

"Si che lo sai." continua lui senza interrompere il nostro contatto visivo. La vista inizia ad appannarsi e non capisco perchè. Niky, non devi piangere. Faccio un respiro profondo per riprendermi.

"Lo hai detto tu ai ragazzi di non uscire insieme a noi?" dico con voce tremante. Lui mi guarda senza capire.

"No, perchè avrei dovuto farlo?" dice alzando un po' la voce.

"Non lo so Luke. Mi sono sentita presa in giro." dico sentendomi improvvisamente una stupida. 

"Penso che i ragazzi abbiano capito che mi piaci Niky. Forse per questo si sono tirati indietro. Ti giuro che io non ho fatto niente." dice lui convinto. Continuo a fissarlo e l'unica cosa che riesco a pensare è che gli credo. Un sorriso si allarga sul mio volto. Ha detto che gli piaccio. Indirettamente, ma lo ha fatto. 

Avvolgo le braccia attorno al suo collo e avvicino il mio viso al suo. Gli stampo un leggero bacio sulle labbra socchiuse. 

"Ti credo." gli sussurro guardandolo negli occhi. Nei suoi posso intravedere sollievo e felicità.

"Mi sei mancata." sussurra contro le mie labbra. Strofina il naso contro il mio, chiudendo gli occhi. 

"Anche tu." dico stringendomi di più a lui. 

La porta si spalanca scaraventandoci in avanti. La presa di Luke su di me si rafforza per sorreggermi, visto che stavo cadendo a terra. Ci giriamo e troviamo Michael con una mano davanti la bocca e gli occhi spalancati.

"Scusate ragazzi, non sapevo foste proprio dietro la porta." dice lui mortificato. Rido per l'assurda situazione. Mi ricompongo allontanandomi da Luke e Michael si lancia su di me abbracciandomi e continuando a chiedermi scusa. Lo rassicuro, anche se sono parecchio divertita dal suo comportamento. Luke sta in disparte con un sorriso stampato in volto. Lo vedo muoversi e sento tirarmi da due mani forti all'altezza dei fianchi.