Does he like him?

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Era scesa la notte. Kailash sedeva sul tetto del monastero, le ginocchia strette al petto e il mento posato su di esse. Faceva freddo e aveva iniziato a piovigginare. 
Kailash alzò la testa a guardare il cielo. Gli piaceva guardare il cielo notturno, le stelle. Ma soprattutto la luna. Adorava quando era piena. Era come se fosse stato un disco d'argento appeso alla volta celeste. Un pipistrello sorvolò sopra la sua testa, per poi lanciarsi in picchiata lungo il fianco della montagna. 
Non aveva sonno, a differenza di tutti quanti gli altri. Kai e il resto della squadra erano andati a dormire, dopo che Kailash gli aveva fatto il culo ai videogiochi. Wu, dopo il racconto dei due Fratelli del Tempo, era sparito chissà dove nel Monastero, dopo aver mostrato loro la stanza in cui avrebbero alloggiato. 

"Hey, tutto bene?" Lloyd si arrampicò accanto a lui, mettendosi seduto sulle tegole,le gambe incrociate. Kailash voltò la testa verso il ragazzo biondo, con un sorriso. "Ma tu devi sempre seguirmi?- Scherzò, tirandogli un pugno affettuoso sulla spalla -Comunque sì, sto bene." Lloyd sorrise. "Senti...tu ti senti al sicuro con Krux e Acronix?" Dal suo tono si capiva che era in ansia e non si sentiva al sicuro, a causa di tutti i guai che i due gemelli li avevano causato. Ma Kailash annuì, lentamente. "Sì, insomma, guardali.- Disse. -Quando li abbiamo trovati erano...terrorizzati. Voglio dire...grondavano sangue e...bhe, hai visto le loro condizioni, no?" Lloyd posò la testa alla sua spalla, chiudendo gli occhi. I due ragazzi rimasero in silenzio qualche minuto. 

I soli rumori udibili erano dati dal canto dei grilli, il fischio del vento e nient'altro. Erano troppo elevati, troppo distanti dalla città perchè ai suoni della natura si unissero i rumori delle auto. Lloyd giocherellò con i capelli di Kailash, sbadigliando. Questo sorrise alzando un sopracciglio e lo guardò. "Dì un po'.- Gli disse, battendogli una pacca sulla spalla -Sei stanco, per caso, Lloyd?" Il giovane Garmadon sentì le guance assumere un colorito porpora. Si raddrizzò e si spostò i capelli, bloccandoli dietro le orecchie. "Un...un po'.- Ammise -Ma mi è venuto ora. Quando sono uscito ero...sveglissimo. Avevo bisogno di parlare con te..."

"E...perché, scusa?" 
"Non lo so. Credo abbia a che fare con...tuo padre."

Kailash si alzò in piedi. "TAPPATEVI QUELLA CAZZO DI BOCCA!- Lloyd trasalì, quando il ragazzo gli urlò contro. -Perchè continuate ad insistere nel rivangare quell'argomento?! Me lo volete spiegare? Cosa vuoi che ti dica? Non so chi sia, non so perchè mi ha abbandonato come un cane! Vuoi tutta la verità? Se mai trovassi mio padre, se mai lo trovassi davanti a me, gli spaccherei ogni osso che ha in corpo! E ci godreinel farlo, va bene!?" Il ragazzo biondo abbassò la testa. Kailash era una persona tranquilla, ma quando si arrabbiava.
Quando iniziava ad urlare, persino l'Overlord avrebbe avuto paura. "S...scusa.- Balbettò  il ninja verde -Non...non so perchè te l'ho chiesto. Insomma, so che ti da fastidio ma...non so il motivo." 
Il ragazzo in piedi prese un profondo respiro e soffocò una bestemmia. "Senti...mi dispiace.- Kailash si voltò a guardarlo, gli occhi lucidi. -Non...non volevo urlarti contro, non voglio che tu stia male per una cosa di cui non hai colpa."
Si mise seduto accanto a lui. "Mi dispiace." Mormorò il biondo, mentre il ragazzo gli cingeva le spalle con un braccio. "Non scusarti.- Disse serio -Non è colpa tua." Sospirò e riprese: "Vorrei solo capire perché tutti continuano a chiedermi di lui, se mi ricordo qualcosa."
Lloyd si voltò per guardarlo e ascoltarlo mentre parlava. "Non ricordo niente di lui.- Continuò Kailash -Il viso, il nome. Niente. Nemmeno il suono della sua voce. Ricordo solo che mi ha portato lì, mi ha promesso che sarebbe tornato e...e basta. E mi chiedo perchè lo abbia fatto."

"Forse ti voleva proteggere, un motivo ci sarà stato."
"Sì? E quale?"

Lloyd scrollò le spalle. "Non ne ho idea." Ammise, tornando a guardare avanti a sè, con un sospiro.
Le gocce di pioggia iniziarono a farsi più frequenti. Cadevano con più violenza e colpivano il suolo, con un rumore secco.
"Rientriamo?" Propose Lloyd. Kailash annuì.
Entrambi scivolarono giù dal tetto, atterrando nel cortile e infilandosi nel Monastero, nell'istante in cui iniziava a diluviare.
I due ragazzi percorsero assieme il corridoio fino alle loro stanze. "B...beh...- Balbettò il ragazzo biondo -A...allora, buonanotte..." Kailash gli sorrise e ricambiò: "Buonanotte, Lloyd."
Poi, il giovane Garmadon, varcò la soglia della sua stanza e si richiuse la porta alle spalle.
Kailash era in procinto di fare lo stesso. Si voltò verso la porta e afferrò la maniglia.
"Hey, scusa.- Krux gli afferrò il polso libero -M...mi devi aiutare."
Il ragazzo guardò il Maestro del Tempo.

"Che problema c'è?"
"Tu...sei stato cresciuto dai Monaci Buddisti no? Ti hanno insegnato l'arte della psico...pseudo..."
"La scienza degli Psico-Traumi da Incubi? Sì, certo. È una delle prime cose che insegnano...ma perchè lo chiedi?"

Non aveva nemmeno fatto caso che l'uomo conoscesse dove era stato cresciuto, sebbene non gli avesse detto nulla.
La sua espressione, turbata, spaventata, lo aveva catturato troppo. Gli dava una sensazione strana. "È...è per mio fratello.- Sputò fuori Krux -I...io non...non riesco a svegliarlo."
Kailash lasciò la maniglia della porta, mettendosi in allarme. "Non riesci a svegliarlo?" Il Maestro del Tempo annuì. "È...agitato.- Spiegò -Sì, gli succede per colpa di Balho, ma normalmente riesco a svegliarlo. Ora no. Ti prego, aiutami."

Revenge Of A Past Enemy ~ A Ninjago FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora