Unknown help

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Kailash sorrise e scosse piano la testa. "Lo sai che i bluff con me non funzionano, vero Acronix?" Per tutta risposta, il Maestro del Tempo gli rifilò un pugno nello stomaco e gli ruppe il naso con una testata, quando il ragazzo si piegò in avanti per il colpo. "Ti sembra un bluff?" Chiese, ripulendosi dal sangue che gli era schizzato sul volto. Kailash gettò la testa indietro, lasciandosi andare ad una risata fragorosa, che rimbombò per la fabbrica. "Ah, lo sai quanto amo le sfide. Questa per me lo è. AHAH! Facciamo così, Acronix, se riuscirai a mettermi al tappeto, lascerò libero il tuo moccioso. Ma se invece riesco ad ucciderti...beh, tira da solo le tue conclusioni." Acronix impallidì e deglutì a vuoto. "Sì...va bene. Accetto." Kailash gli si avventò contro, gettandolo a terra e afferrandogli il collo con entrambe le mani. Non strinse, posò solo le mani attorno alla gola di Acronix e rimase a guardarlo, con un espressione vuota. Quasi più addolcita. Più...umana."K...Kailash..? Kailash..." L'uomo gli afferrò le mani e le fece scivolare via dal proprio collo. Il corpo del ragazzo si afflosciò sul pavimento, gli occhi spalancati e la bocca socchiusa. "Kailash..?" Acronix gli si affiancò e gli posò una mano sulla spalla. "Kailash!" Lloyd e Cole rimasero in disparte. "Qualcosa non mi convince." Sibilò il biondo, inclinandosi verso il Maestro della Terra. "Nemmeno a me. Odio doverlo ammettere, ma..forse dovremmo davvero ucciderlo. Prima che lui uccida noi."

Acronix, nel frattempo, aveva sollevato il figlio fra le braccia e si era avvicinato ai due. "Nessuno, lo ucciderà! Andiamo! Non lo lascio qui!" Lloyd lo guardò a bocca spalancata. "Cosa!? Spero tu stia scherzando! E se fosse ancora posseduto?!" Il Maestro del Tempo gli sorrise e scosse la testa. "No. Balho non può possedere chi è privo di sensi o chi lo tiene fuori dalla propria mente."
Ma Lloyd non sembrava troppo convinto. "Come fai ad esserne sicuro?" Acronix si morse la lingua. "Ne so, fidati...lui ha portato i miei genitori alla morte...e lo ha fatto tramite me..."
Lloyd e Cole lo guardarono. "Scusa cosa!?"

"All'inizio voleva...usare Krux...ma era svenuto...quindi..."
"È...terrificante...e come te ne sei reso conto? Eri posseduto, no?"
"Sì...ma...non so come..."
"Ha annullato la possessione in un qualche momento?"
"Non lo so!"

Lloyd avrebbe tanto voluto dire altro, ma l'espressione sul volto di Acronix lo fece desistere. Anzi, per dirla tutta il suo cuore sprofondò nella sua gabbia toracica, dandogli una sensazione strana, spiacevole a dire poco. "Mi dispiace...non posso dire di capire quello che provi...non immagino in che modo ti abbia costretto a farlo..."
Il Maestro del Tempo si morse la lingua. "Ti dico solo che, alla fine, gocciolavo sangue...quindi..."
Lloyd gli posò una mano sulla spalla. "Vendicheremo questo."

"Tu non devi vendicare niente. Nessuno di voi."
"Credi davvero che resteremo a guardare?!"
"Ne avreste tutti i motivi...e io non vi fermerei. Lloyd tu hai un cuore davvero grande ma...non tutti meritano di essere aiutati e perdonati...alcuni sì, ma io non sono uno di loro. E sarebbe troppo facile così."
"Ma se vinciamo...Kailash..."
"Krono ha avuto fin troppi problemi e delusioni a causa mia. Voglio che viva la sua vita in maniera felice."

Il ragazzo scosse la testa. "Credi che sarà felice senza di te? Cristo, ma sei davvero cieco! Avrebbe avuto tutti i motivi di questo mondo per spaccarti la testa e ha avuto fin troppe occasioni. Ti sei chiesto perchè non lo ha fatto? Ti sei mai chiesto cosa lo abbia fermato?"

"Non sono in grado di leggere la sua mente. Ma capisco cosa vuoi dire."
"Capisci cosa voglio dire...no, tu non capisci. Io non lo so cosa ti sia successo, ma la prima volta che ti abbiamo incontrato non eri...così."
"Perchè? Come sono ora?"
"Insensibile..."

Lloyd si bloccò. Solo allora si era reso conto di ciò che stava accadendo.
Gli occhi completamente bianchi e una sottospecie di eco sovrannaturale nella voce...
Con un ghigno gelido la mano di Acronix scattò in avanti e afferrò la gola del ninja verde.
Cole impiegò qualche secondo per capire cosa stava accadendo. Ma il Maestro del Tempo bloccò le sue intenzioni sul nascere. "Non ti muovere. Sarà peggio per lui."
"Oppure per te!" Ringhiò il moro. Un ghigno attraversò il volto di Acronix. Lasciò la presa su Lloyd e lasciò cadere a terra Kailash. Cole aggrottò la fronte e alzò i pugni. "Fatti sotto, relitto temporale!" Acronix inclinò la testa da un lato e sorrise. "Una cosa devo riconoscere. Più il tempo passa e più mi rendo conto di quanto la gente sia patetica. E inutile."
Acronix scattò in avanti, pronto ad aggredire il Maestro della Terra ma si bloccò quasi immediatamente.
A pochi millimetri dalla sua gola si era materializzata un'accetta. E non solo quella. L'accetta era saldamente tenuta da un ragazzo. "Torna a casa, Rambo. Non vorrai farti male!" Ghignò il Maestro del Tempo. Ma l'altro non reagì in alcun modo. Lo sguardo fisso, il respiro calmo. "Per favore, vattene.- Disse calmo. -Non vogliamo problemi...ancora."

"Bene. Allora vedi di andartene."
"Senti...davvero vattene. Non te lo chiederò una seconda volta!"
"Ho paura che dovrai farlo!"

Acronix gli sferrò un pugno, ma questo lo riuscì ad evitare, sebbene ci fosse mancato davvero poco. Scivolò sotto al braccio teso di Acronix, portandosi alle sue spalle. "Mi aspettavo una forza diversa. Dopotutto hai sfidato decine di Maestri Elementali, solo con tuo fratello."
Il Maestro del Tempo sollevò le sopracciglia e sorrise. "Sai molto di storia, nonostante io non sia presente nei libri. È stato davvero un piacere incontrarti, ma temo che io debba andare. Ricordati che ci rivedremo...maledetto insolente."
Una nube nera si trasferì da Acronix al corpo di Kailash, inerme a terra.
Il ragazzo con l'accetta fece cenno al gruppo di seguirlo. Ma Lloyd rimase immobile a guardarlo, mentre Cole aiutava Acronix a rimettersi in piedi.
"Tu...chi sei..?" Domandò il biondo squadrandolo.
"Venite, prima che il vostro amico si svegli e ci prenda a calci." Tuonò il ragazzo, ignorando la domanda.
"Puoi almeno dirci il tuo nome?" Tentò ancora Lloyd, osservandolo. Indossava una giacca di Jeans e, sulla schiena, aveva disegnato la 'R+' di Rammstein. I capelli erano biondo cenere, arruffati e il volto era impolverato. Due occhi scuri lo scrutavano truci. "Io sono Lloyd.- Si presentò, con una nuova strategia. -Loro sono..."

"Lo so chi siete...non mi interessa come vi chiamate."
"Oh...ehm, scusa..."
"Venite o no?"
"Ehm...dovremmo raggiungere i nostri amici..."

Il ragazzo scrollò il capo. "Vuoi proprio morire eh, Lloyd? A quest'ora gli Incubi staranno pattugliano le strade, per ordine di quel bastardo."

"Come...come sai che..?"
"Quelli come me...vengono sottovalutati parecchio. Anche se sono...brillanti."

Poi si voltò e si incamminò verso una spaccatura nella parete. Lloyd e gli altri non ebbero altra scelta che seguirlo.

Revenge Of A Past Enemy ~ A Ninjago FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora