New Rules

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"MERDA!" Cole, furioso, sferrò un pugno alla base del tronco, dell'albero che sosteneva la casa.  Era furioso. Judith lo aveva preso per il culo, come se fosse stato un bambino, stupido per giunta.  "Datti una calmata, Cole!- Tentò Jay -Non è la fine del mondo." Per tutta risposta, il moro menò un pugno sotto il suo mento, con il preciso intento di colpirlo. "Calmiamoci tutti, adesso!- Sbottò Lloyd - Cole, hai parlato con la ladra, no?" Il ragazzo annuì. "Sì e allora?"  

"Cosa ti ha detto?"
"Come si chiama. E che fa parte di una gang...una tribù..."
"Un clan?" 
"Sì, ma ci saranno centinaia di clan,a Ninjago City, sarà impossibile trovarla."

Zane si intromise nella discussione. "Non del tutto, in realtà!- Esordì, mentre invisibile agli occhi degli altri, cercava qualcosa in rete -Ciò che dici non è del tutto sbagliato. Per anni, Ninjago ha vissuto nell'Anarchia e si erano formate varie tribù, gang e clan."
Gli altri si erano zittiti, radunandosi davanti al Nindroide per ascoltare con più attenzione.
Il vento, ora, soffiava più leggero. Il sole, una palla rossa infuocata, stava scivolando all'orizzonte e tingeva di rosa la volta celeste sopra di loro.
Zane riprese: "Con lo sviluppo della civiltà, parecchi di questi gruppi si sono disciolti, ma uno, solo uno, è rimasto in piedi. Solido come una roccia. Il comando si è tramandato per ben dieci generazioni, fino ad ora. I Demon's Skull."
Nessuno di loro aveva la minima idea di chi diavolo fossero, ma appena il Maestro di Ghiaccio pronunciò il nome, la sensazione che provarono, fu quella di un sottile strato di ghiaccio che si posava su di loro. Una sensazione di freddo crescente, accompagnata da una pressione al petto, che gli impediva di respirare.
"Torniamo al Monaestero.- Esordì Lloyd, dopo qualche minuto di silenzio -Non ha senso restare qui, tutta la notte."
Il resto del gruppo annuì, in silenzio. "Zane!- Chiamò Kai, prima che iniziassero a spostarsi -Hai una qualche immagine di questo Clan? Un punto di riferimento, qualcosa?"
Il Maestro annuì e, sulla distesa nera del prato, proiettò l'immagine di un teschio umano, munito di corna. Bianco, su uno sfondo nero. Un triangolo gli faceva da sfondo. L'altro deglutì a vuoto. "Grazie." Balbettò, senza riuscire a nascondere il panico e l'ansia che quella visione gli aveva causato.
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"Avete trovato il biglietto?" Wu era balzato in piedi, non appena i suoi allievi avevano varcato la soglia del Monastero. Kai ignorò la domanda e si mise seduto a terra, le gambe distese e gli occhi chiusi.
Wu spostò lo sguardo su gli altri: Cole aveva incrociato le braccia, guardando in alto, con espressione schifata. Jay giocherellava con una scheggia di legno che si era infilata nella trama del suo Kimono. 
Lloyd deglutì. "K...Kailash dov'è?" Il Maestro sospirò. "A dormire.- Rispose a bassa voce -Così come suo padre, Griffin e Yoru." Poi, alzò lo sguardo. "Mi volete dare una risposta?- Domandò -Avete trovato il biglietto?"
"No, Maestro.- Si mortificò Zane. -Non lo abbiamo."
Wu si coprì il volto con una mano. "Allora è finita.- Sussurrò -Abbiamo finito di giocare. Andate a dormire. Krux è morto."
Quella affermazione troppo seria, troppo cupa per essere una battuta di pessimo gusto, attirò l'attenzione degli allievi. "Perchè dici questo?" Domandò Lloyd, avvicinandosi.
E solo allora, alla flebile luce di una candela morente, si rese conto di cosa Wu stringesse tra le mani. Un biglietto nero come la pece. Il biondo lo prese e lo osservò, lo lesse in silenzio.
Le parole erano serpi d'argento che si intricavano formando frasi e parole. "Cosa dice?" Squittì Jay, sull'orlo di un grido non molto virile. "Dice che...sa che Krux ha barato e ci ha aiutati.- Rispose il più giovane -Sa tutto. E...sa ogni volta che arriviamo nei punti che lui ci indica, sa quanto tempo impieghiamo per decifrare i suoi enigmi. E per questo, ci lascerà..."

"Dieci ore di tempo, per decifrare i prossimi enigmi." La voce bassa, strascicata di Acronix, si fece strada fino a loro. Wu voltò il capo nella sua direzione. Il Maestro del Tempo era in piedi sulla soglia della stanza. Il suo volto era inespressivo e il suo sguardo puntava verso il basso. Non ai suoi piedi, non al pavimento. Era come se guardasse all'aldilà, all'oltretomba. Non sembrava nemmeno più lui.
Era come se avesse perso completamente ogni speranza di vittoria o di ritrovare suo fratello.
Poi, senza dire una parola, si voltò, sparendo lungo il corridoio.

"Sei davvero convinto che sia finita?" Acronix chiuse la porta della stanza e alzò la testa verso Kailash. Il ragazzo sedeva sul materasso, sporto in avanti e le mani intrecciate.
Uguale a come stava Balho. "Puoi...puoi non stare così?" Domandò a bassa voce l'uomo, quasi timidamente, come se temesse di offendere il ragazzo. Il ragazzo annuì e incrociò le braccia. "Senti, io non riesco davvero a capire cosa ci sia di così terrificante in Balho. Sì, insomma è un guerriero formidabile, ma ho visto di meglio."
Acronix sospirò e lo guardò seriamente. "Stammi a sentire.- Disse piatto -Fa ciò che devi, ciò che ti pare, ma per l'amor del cielo se mai dovessi trovarti ad affrontarlo, scappa. Ti prego, scappa."
Kailash sostenne il suo sguardo, gli occhi socchiusi e scosse il capo. "Scordatelo.- Ringhiò -Mi stai dicendo che se dovessi ritrovarti a combatterlo io dovrei scappare? E poi, che altro? Aspettare che ti ammazzi? Contaci."

"Non ti sto chiedendo un favore!"
"Preferisci lasciare da solo me...e tuo fratello, piuttosto che perdere me, ancora? Acronix, con tutto il rispetto, ma tuo fratello ha sopportato la tua assenza per quarant'anni e così anche tu. Tu sei stato senza di me per quattordici anni, direi che puoi sopportare ancora qualche anno."

Il Maestro del Tempo gli si avvicinò, posandogli le mani sulle spalle. "Non concentriamoci su questo, adesso. Abbiamo problemi più grossi."
Ma Kailash era permaloso e incandescente. Aggrottò la fronte e afferrò i polsi dell'altro allontanandolo da sè. "Guarda che hai fatto tutto da solo!" Ringhiò, uscendo e sbattendo la porta dietro di sè.
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"Sappiamo qualcosa di questo Clan, oppure niente? Zane, puoi darci qualche informazione?"
Il Maestro del Ghiaccio annuì. "Dirvi dove si trovano? Sì, certo. Tuttavia sono tenuto a dirvi che sarà una missione suicida."
Kai ridacchiò, nervoso e strafottente assieme. "Non sarà certo più pericolosa di...qualsiasi altra missione." Fu però l'unico nella stanza a ridere. Se Zane fosse stato umano, avrebbe assunto una tonalità bianca, come l'alabastro.
"Non ridere, Kai.- Sussurrò il Nindroide, scuotendo il capo -Ho trovato alcune foto dei membri del Clan. Se tu vedessi ciò che vedo io, le informazioni che io sto leggendo, tremeresti."
Il castano roteò gli occhi. "Allora? Spara."
"Judith Powers non esiste.- Sentenziò il Nindroide -O almeno non più. Sono risalito ad un identikit della ragazza che Cole ha incontrato e il solo nome con la quale è conosciuta, è la Mietitrice." Kai sollevò le spalle. "Non ci trovo nulla di strano.- Commentò, voltando lo sguardo verso Lloyd, stretto a Kailash, la testa appoggiata al suo petto. -Lui ha il nome di una montagna."
Il ragazzo dagli occhi eterocromi lo ignorò, cingendo Lloyd con le braccia e stringendolo a sè. "Sai dove possiamo trovarli?" Domandò il Maestro della Terra. Ancora una volta, Zane annuì e, voltatosi verso la parete, proiettò una mappa della città, vista da sopra.
"Il punto verde è dove ci troviamo noi.- Spiegò -I punti rossi sono i membri del Clan. Sono sparsi per quasi tutta la città, ma la stragrande maggioranza si trova qui." Zoommò una zona scura sulla mappa. "Cos'è?- Domandò Jay, la voce tremante. -Non mi sembra molto sicuro."
"E non lo è affatto.- Affermò il Nindroide -Ma è lì che bisogna andare, perciò..."

"Io non ci vado!" Jay si tirò immediatamente indietro e lo stesso fece Kai. "Siamo stanchi.- Sbottò -Io voglio riposare." Incrociò le braccia. "Ci vado io.- Esordì Kailash, lasciando la stretta su Lloyd -Odio non fare niente. Jay e Kai, possono anche stare qui, per quello che mi riguarda, sono affari loro. Ma non posso andare da solo."
Si sostenne una breve discussione per decidere chi sarebbe andato e chi sarebbe rimasto.
Alla fine, la suddivisione risultò la seguente: Kai, Jay e Lloyd sarebbero rimasti al Monastero.
Kailash, Zane e Cole, avrebbero varcato il territorio dei Demon's Skull.
"Lloyd, stai attento a mio padre.- Pregò Kailash, prendendo da parte il biondo -Balho vuole anche la sua di testa."
Lo aveva afferrato per le spalle, trapassandolo da parte a parte con gli occhi.
Solo una volta che questo ebbe assentito, lasciò il Monastero assieme a Zane e Cole.

Revenge Of A Past Enemy ~ A Ninjago FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora