Hints, Dust and Night Steel

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Kailash posò le lame in Night Steel sul tavolo del Monastero. Tutto il resto della squadra era seduto attorno ad esso. Acronix stava in piedi accanto alla porta, in silenzio, limitandosi ad osservare ciò che stava accadendo e ciò che faceva il figlio.
Il ragazzo si sistemò accanto a Cole. Lloyd scivolò al suo fianco e rimase zitto.
Kailash aveva intrecciato le mani davanti a sè, sul tavolo. La fronte aggrottata e i muscoli del viso contratti.
Nessuno si azzardava a parlare. Il silenzio era talmente intenso, che Kailash riusciva ad udire il suo respiro e cuore che gli batteva nel petto.
I suoi occhi osservavano le tre lame di Night Steel sul tavolo; erano dei machete, dalla lama nera, color catrame, dai riflessi blu e viola, che parevano pulsare di energia.
"E....adesso?" Il ragazzo alzò lo sguardo verso il Maestro del Fulmine. Gli stava simpatico, ma in certi casi detestava con tutto il cuore la sua voce, stridula, come se fosse isterico. "Non lo so- Rispose secco -Adesso...bisogna trovare Krux. Ma non ho idea di come fare, dove sia o che altre stronzate!"
Poi si voltò verso Acronix. "Tu non sai dirci niente?" Domandò. Si stupì della gentilezza con cui riuscì a porre quella domanda. Il Maestro del Tempo prese un respiro profondo e lo guardò, annuendo. "Sì- Ammise -So dirvi qualcosa. Balho, una volta rapì una donna del nostro paese, ti parlò di anni fa. La portò via e non si seppe più nulla per qualche giorno."

"E che è successo?"
"Lasciava indizi, per arrivare a lui. Adora i giochetti, prenderti in giro. Darti una...scadenza."
"L'avete trovata?"

L'uomo sentì gli occhi bruciare e le lacrime offuscare la sua vista. Distolse lo sguardo e continuò, cercando di controllare la voce: "La trovammo, ma Balho la uccise, per il semplice gusto di farlo. Davanti ai nostri occhi. Lo farà anche sta volta, manderà degli indizi."
Il figlio annuì, silenzioso. Poi si alzò. "Che si dia una mossa.- Disse a bassa voce -Io non ho tutta la vita."
Nya, la sorella di Kai, entrò nella stanza, ancheggiando e ravvivandosi il caschetto nero. Si fermò a capo tavola, in piedi e guardò Kailash, con un sorriso. "Il biglietto è già arrivato.- Esordì la ragazza -Ma forse non potevi saperlo, dato che il tuo cervellino è troppo impegnato a chiedersi perchè ti hanno abbandonato o anche solo voluto." Kailash socchiuse la bocca.
I suoi pensieri iniziarono ad offuscarsi, così come la sua vista.
Le mani iniziarono a tremargli.
Nya sghignazzò e si voltò, con il preciso intento di uscire dalla stanza.
Kailash le fu subito addosso. La buttò a terra, la rivoltò e, afferatala per i baveri del vestito, iniziò a colpirla sul naso, a testate. Il sangue schizzò ovunque, così come le urla della ragazza che cercava di togliersi di dosso il più giovane.
Kai e Jay si alzarono per trattenere il compagno. Lo afferrarono per le braccia, spostandolo da Nya, mentre questo si dimenava cercando di liberarsi. Lloyd, Cole e Zane li guardavano in silenzio.
"Kailash, calmati!" Ordinò Jay, guardandolo negli occhi, mentre il Maestro del Fuoco si occupava della sorella, aiutandola a rialzarsi. Wu era sconvolto. Non era mai accaduto che, tra i suoi allievi, si arrivasse ad alzare le mani.
Alzò lo sguardo verso Acronix. "Perchè non lo fermi?" Domandò confuso, disorientato. Il Maestro del Tempo lo guardò seriamente. "Perchè io avrei fatto la stessa cosa.- Disse -E non sono un ipocrita."
Il Sensei si voltò verso i suoi allievi. Jay tratteneva a stento Kailash, che cercava di aggredire nuovamente la Maestra dell'Acqua.
Kai, stava tamponando il naso sanguinante e distrutto della sorella.
Gli altri tre, non avevano alzato dito o mosso un muscolo per intervenire.
"PROVA A RIPETERE QUELLO CHE HAI DETTO!- Abbaiò il ragazzo dagli occhi eterocromi -PROVACI! NON SARÒ COSÌ GENTILE!"
Nya lo guardava terrorizzata, gli occhi stralunati. "BASTA COSÌ!" Nella stanza calò il silenzio e tutti si voltarono verso Wu. Kailash si liberò dalla presa di Jay, andando a sedersi accanto a Lloyd. "Nya!- Tuonò il vecchio -È stato un atteggiamento inaccettabile, da parte tua! Mi ferisci, perchè io non vi ho insegnato questo. E se questo è ciò che avete colto dai miei insegnamenti, allora mi vergogno di voi...e di me stesso, perchè significa che non sono stato un bravo maestro."
Nya rise e scacciò il fratello, spintonandolo. Il suo naso si sistemò da solo e i suoi occhi assunsero una tonalità scura.
Poi, lentamente, il suo corpo iniziò a sbriciolarsi, come se diventasse polvere. In uno schiocco di dita, a terra si formò un mucchietto di cenere e, sulla cima di esso, si posò un pezzo di pergamena, stropicciato e ingiallito, bruciacchiato ai bordi.
Kai era paralizzato, aveva appena visto sua sorella sgretolarsi.
Jay si avvicinò, con la bocca socchiusa e raccolse il pezzo di carta e lo lesse, in silenzio.
"Che cosa diavolo dovrebbe significare!?" Squittì, agitando il foglietto sopra la testa e saltellando, in preda all'agitazione. Acronix gli sfilò il foglio dalle mani e lo lesse, tenendolo con la mano sana.
Chiuse gli occhi e lo accartocciò, gettandolo sul tavolo. "Che c'è scritto?" Gli domandò il figlio. "Dammi una di quelle.- Mormorò il Maestro del Tempo - Vado a prendere il prossimo."

"Sai dove si trova?"
"Sì, certo che lo so."
"Vengo con te."

L'uomo scosse il capo. "Scordatelo.- Gli si avvicinò e lo guardò negli occhi -Ti ho fatto male una volta. Questa volta no. Stai qui!"

"Non darmi ordini."
"Sei mio figlio!"
"Sì, contaci! Mi hai lasciato da solo quando avevo tre anni. Non dire che sei mio padre solo quando ti fa comodo!"

Acronix deglutì e annuì. "Va bene.- Disse -Hai ragione."
Kailash porse una delle lame ad Acronix e ne prese una per sè. Poi, il suo sguardo si posò sull'ultima rimasta. "Quella chi la prende?" Domandò il più giovane. Lloyd gli prese il polso. "Io...non voglio lasciarti andare da solo. Ti farà del male."

"Non mi farà nulla, so difendermi."
"Ma è...pericoloso. Troppo forte!"
"Lloyd, non vieni! Basta, non voglio che ti fai male."

Il biondo intrecciò le braccia al collo dell'altro e nascose il viso nell'incavo del suo collo. "Ti prego." Kailash gli accarezzò i capelli e la schiena. Chiuse gli occhi. "Mi dispiace.- Disse infine -Ti prometto che torno."
Districò le braccia di Lloyd dal suo collo e gli sorrise.
Poi si voltò e uscì dal Monastero, assieme ad Acronix.

Revenge Of A Past Enemy ~ A Ninjago FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora