Domenico Martinelli aveva preso qualche appunto sul suo taccuino nell'ascoltare il dialogo fra quei tre personaggi. Era certo di una cosa: Cooper non stava dicendo tutta la verità. Nascondeva sicuramente qualcosa. Vi era dell'altro sotto. I conti non quadravano in diversi aspetti. Come spettatore, finora esterno, aveva osservato accuratamente i protagonisti di quell'incontro. Per il giornalista, quel Marcus Stiller era Mattias Neder. Lo dimostrava l'atteggiamento remissivo, estraneo al dialogo di questi. Mascherava palesemente la sua effettiva colpevolezza, ma necessitava di prove più approfondite per non essere smentito.
Nonostante Domenico avesse spiato il dialogo fra le tre persone, si era pure creato una sua teoria su quello strano caso. Mentalmente si era ripassato i punti cardini della vicenda. Sapeva, stando a quanto espresso e confermato dalla sua fonte, che: primo, Mattias aveva avuto un'incidente circa quattro giorni prima nel quale sarebbe morto. Secondo, sempre che il passaporto non fosse falso, lo stesso Mattias era stato fermato in un blocco stradale, la conferma era data dalle impronte digitali. Terzo, vi era in aggiunta anche questo ragazzo, ah si, Alex, che aveva dei fondati sospetti per identificare questo Marcus con Mattias. Quarto, il complice, ovvero il signor Cooper, stava mentendo spudoratamente, ed era certo di questo per la storia dell'impronta vocale: sapeva di certo che è individuale anche per i gemelli monozigoti, la conferma l'aveva dai figli di sua sorella, che erano gemelli omozigoti con timbri vocali differenti. Quinto, pure l'invenzione dell'errore delle impronti digitali sul passaporto era inverosimile, da quando in qua, si disse, si possono inviare le proprie impronte per il rilascio del passaporto? Non vi è Paese al mondo che non richieda che sia la persona stessa a recarsi a fornirle.
Era palese che Cooper stava proteggendo il signor Stiller Marcus altrimenti nominato Neder Mattias per poterlo espatriare. Quello che non conosceva, e che desiderava comprendere era: primo, il motivo per il quale agivano così; secondo, come erano riusciti nel loro intento?
In una qualche maniera non ancora chiara, ipotizzò Domenico, Mattias era riuscito, infatti, a camuffare la sua morte con un'altra vittima, ma allora a chi apparteneva il cadavere sepolto? Questo era un aspetto da verificare al più presto. L'altro punto di vista, alquanto anomalo, era l'immunità diplomatica. La sua fonte gli aveva confermato che era reale, addirittura il ministero degli esteri in persona aveva valorizzato il loro stato di agenti diplomatici. La domanda chiave: poteva trattarsi di una bufala, come semplice pretesto per evitare i controlli? Doveva appurarlo.
Mentre seguiva il dialogo fra le tre persone Domenico si era creato la sua teoria. Comprensibilmente doveva approfondire certi particolari come ad esempio la dinamica dei fatti e proprio questa doveva essere analizzata più accuratamente. Di una cosa era convinto: quel Marcus alias Mattias voleva scappare all'estero per rifarsi un'altra vita con l'aiuto del complice.
Le basi vi erano tutte, per una notizia sensazionale: occultamento di cadavere, falsa testimonianza, passaporti falsi, e, se l'immunità diplomatica fosse risultata vera, probabilmente vi era il coinvolgimento delle autorità o di qualche pezzo grosso in politica. Domenico intravide uno scoop da prima pagina. Ma il suo scoop, stava per prendere un aereo. Doveva bloccarli ad ogni costo prima che partissero per porre loro delle domande approfondite. Alex Baltimora aveva raggiunto il suo limite, si era arreso, aveva creduto alle menzogne di Cooper, ma lui no, lui, Domenico Martinelli giornalista accreditato, voleva indagare per far emergere la verità. La sua fonte meritava l'extra che aveva richiesto, si disse sorridendo dentro di se.
Inoltre aveva notato un gesto, compiuto da Alex, fondamentale per le indagini che voleva far compiere alla sua fonte. La foto era tornata nella sua tasca. Questa fotografia sarebbe servita per verificare quanto sostenuto da Cooper. Vi erano impresse le impronte digitali. Era giunto il suo momento per intervenire a quella animata discussione e sperava vivamente che non fosse troppo tardi.
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Fenice: il Progetto
Science-FictionFenice: il Progetto! È il mio primo libro di una serie di fantascienza incentrate sul Progetto Fenice. Narra le vicende di una famiglia sconvolta per la morte di un loro caro. Ma è realmente morto? Cosa vi è dietro? La scoperta del Progetto Fenice...