cap.7

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Mi scuso per la brevità di questo capitolo, ma è di passaggio. Dal prossimo ricomincerà ad essere molto più avvincente. Devo avvertire che dal cap. 8 in poi saranno presenti scene di violenza. Non mi vogliate male, ma mi serviranno per far evolvere il rapporto tra queste due furie! Ringrazio ancora chi mi supporta, lasciando un commento o anche una stellina. Buona lettura. Ellis.

CAPITOLO SETTIMO – GIOCHI PERICOLOSI

Hermione Granger e Severus Piton camminavano a passo spedito entrambi, da i due lati rispettivamente opposti del castello, quasi correvano per cercare di arrivare puntuali alla cena e non rischiare che finisse tutto il banchetto lasciandoli a stomaco vuoto. La ragazza arrivò davanti la porta della Sala Grande da destra mentre il professore arrivò, con quasi il fiatone, davanti alla porta della Sala Grande da sinistra, i due si incontrarono perfettamente nel mezzo, arrivando esattamente nello stesso preciso istante. Rimasero in piedi uno di fronte all'altro, per decidere chi dovesse entrare per primo. Granger. Sputò velenoso Piton, con un'espressione mista tra fastidio, disprezzo e superiorità. Piton. Rispose seccata la giovane, puntando i suoi occhi in quelli di lui, con il mento alzato, in segno di sfida, con una gamba leggermente più in avanti dell'altra ed i pugni serrati. Dannata, stupida, arrogante ragazzina, come diavolo fa ad infastidirmi ed eccitarmi allo stesso tempo, solo vedendola? Ringhiò quasi, dentro di se il professore. Chi diamine si pensa di essere questo qua? Con la sua aria di superiorità solo perché è un professore, acido come un limone andato a male, ma come fa ad eccitarmi ed infastidirmi allo stesso momento solo guardandolo? Sbuffò quasi, dentro di se la ragazza. Intanto i due erano rimasti a fissarsi, ancora, l'un l'altro. Sfidandosi con arroganza, ammiccando facendo scorrere lo sguardo su altri punti del viso che non fossero gli occhi, per poi ricominciare duramente quel contatto visivo per rimarcare la propria dominanza.

Oh ragazzi, buonasera, che bello vedervi qui, tutti e due, insieme....vedo che il vostro rapporto va a meraviglia, direi quasi, a gonfie vele!! La voce che si avvicinava a loro li fece risvegliare da quel gioco pericoloso di sguardi e di intenzioni poco nascoste, il preside Silente li osservava con uno strano luccichio negli occhi, un sorrisetto a metà tra il malizioso ed il paterno, mentre si lisciava la lunga barba bianca, accanto a loro. Preside, iniziò per primo Piton, con il suo solito tono di voce piatto e distaccato, si, proprio una meraviglia guardi, continuò ironicamente, tornando a guardare nuovamente la ragazza per pochi secondi, se non fosse per la totale mancanza di disciplina che questa insolente ragazzina continua a perseverare nei suoi comportamenti. E poi non esiste nessun rapporto, per me è solo una totale, immane, grandiosa perdita di tempo. Concluse freddo come il marmo. La ragazza intanto, si era girata a guardare il preside, poco interessata alle parole sprezzanti del professore, sorridendo al vecchio mago, le aveva sempre donato una certa serenità, era una persona così magnanima e comprensiva, oltre che un eccezionale mago con un'enorme esperienza. Buonasera preside, rispose la ragazza guardando dolcemente l'uomo di fronte a lei dopo che Piton ebbe finito di sproloquiare senza avere alcuna risposta da Silete, come sta? È da un po' che non la vedo.... Disse sorniona. Il preside intanto che aveva volutamente ignorato la frase acida di Piton si rivolse con un sorriso amorevole alla giovane. Hai ragione cara Hermione, è da tempo che non ci vediamo, io sto bene, per quanto un vecchio mago stanco possa star bene... rise leggermente continuando a giocare con la lunga barba, per recuperare il tempo perso perché uno di questi giorni non vieni a trovarmi nel mio ufficio, beviamo una tazza di thè e mi racconti come vanno le tue giornate. Concluse sorridendo serenamente. Certo preside, non mancherò, mi farebbe davvero piacere! Rispose Hermione sorridendo dolcemente a quel caro vecchietto. Ah,continuò Silente, facendo un passo in direzione della Sala per andarsene, quasi mi dimenticavo, complimenti Hermione, disse guardando le scarpe della giovane, il colore delle tue scarpe è davvero molto bello, mi piace davvero questo rosso porpora! Ridendo. Ma la ragazza non fece in tempo a rispondere che venne sovrastata da Piton. Preside, non mi sembra il caso di incentivare certe iniziative trasgressive, qui ci sono delle regole da rispettare, regole, una miriade di regole che questa sfacciata sta infrangendo una dietro l'altra, dovrebbe riprenderla, non congratularsi...per quel colore oltretutto...orribile! Disse velocemente il professore guardando con un astio prima la ragazza, poi il suo vecchio amico, che intanto stava lentamente camminando verso la sala. Suvvia, Severus, sciogliti un po', sembri uno stoccafisso congelato, non siamo più mica nel medioevo, è la moda!!! Concluse ridendo facendo sollevare le spalle, salutando con la mano mentre procedeva verso il tavolo dei professori alla fine della grande stanza. Piton rimase ammutolito, con gli occhi dardeggianti a tirare ingiurie alla schiena del preside, Hermione dal canto suo se la rideva apertamente con un'espressione di vittoria in faccia, gongolando, e appena il preside fu abbastanza lontano da non poterla sentire sfottè Piton. Suvvia Severus, ripetè le parole del preside con una vocina che mostrava chiaramente la presa per i fondelli, non fare lo stoccafisso, non siamo più mica nel medioevo! Concluse ridendo, girandosi ed andandosene prima che questo potesse dire qualcosa, entrando per prima nella sala grande. Piton, rimasto totalmente basito da quella scenetta esilarante, per essere stato preso per il culo apertamente davanti a tutti si girò dalla parte opposta ed uscì dalla sala, essendogli passata la fame.

Normal Rebel, Hermione Granger-Severus PitonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora