Crystal's pov
"Caro diario ieri pomeriggio ho riflettuto molto sulle parole di Nathan.
Mi sono chiesta per prima cosa perché sentirgliele dire avesse fatto così male.
È un dolore nuovo, che non provavo da tempo, che sa di delusione di aspettative nuove.
Che sa di sogni infranti.
Il mio unico pensiero è stato: ''Se avessi dovuto avere tutto ciò che desideravo tra le mie mani per poi perderlo sotto i miei stessi occhi, avrei solo preferito non averlo mai avuto''.
Non essermi mai illusa.
E io sono stata una grande sciocca.
Sciocca perché ho pensato che finalmente dopo tutto questo tempo, io avessi trovato qualcuno.
Sciocca soprattutto perché ho pensato che questo qualcuno mi cambiasse in meglio, facendomi diventare tutto ciò che ho sempre voluto.
E Nathan ha incredibilmente ragione.
Non so perché abbia cambiato idea, non so perché si sia comportato improvvisamente in questo modo ma ha detto la cosa più giusta.
Perché dovrei stare tra di loro?
Io non ne faccio parte.
Perché dovrei entrare a far parte di quel mondo costituito dalle offese di Vicky, dalle carinerie di Sindy, dalle vanità di Camille, dalle insicurezze di Emy, dalle timidezze di Peter, dalle idiozie di Ethan, dalle sfacciataggine di Caleb, dalle stranezze di Jacob e dalle diffidenze di Nathan?!
No, non posso proprio farne parte.
Si ritorna come prima.
Paragonerei i miei sogni ad una bolla di sapone che è scoppiata e che mi fa ritornare coi piedi a terra.
Diario... mi servi ancora."***
Mi dirigo verso la cucina per fare colazione prima di andare a scuola e affrontare una nuova giornata.Giornata che si presume di merda aggiungerei.
Non appena sento i miei genitori parlare di me, rimango dietro la porta curiosa ad origliare.
Cosa avranno da dire?!
«David mi sto preoccupando perché ieri Crystal è tornata sconvolta da scuola, non oso a chiederle cosa sia successo perché non vorrei essere invadente» sento la voce di mia madre parlare con mio padre
Non voglio che i miei genitori siano preoccupati per me inutilmente, infondo non è successo niente.
All'inizio credevo che le sue parole mi avessero ferita, ma poi mi sono ricordata che io non provo più dolore da tempo e che sarebbe stato impossibile.
Ero sorpresa per quello che aveva detto perché per un istante avevo pensato di far parte almeno un po' del loro gruppo.Nathan ha semplicemente detto la verità e credo di non esserci rimasta nemmeno male ma di averlo accettato.
«Anche io la vedo strana ma non la dobbiamo forzare, se vorrà ce lo dirà. Vediamo come si comporterà in questi giorni» sentenzia mio padre tranquillizzandola
«Non vorrei che fosse ritornata la Crystal di qualche giorno fa» dice mia madre con voce preoccupata
Almeno una sola cosa la riesco a provare in questo momento ed è: dispiacere.
Anche se non capisco di che Crystal stia parlando, perché io sono rimasta sempre la stessa.
***
Nathan's pov
«Nathan sai che sono tuo amico e che ti appoggio su tutto, che ti stimo, che ti voglio un gran bene...» inizia col dire Caleb«Se non avessi trovato la scorsa volta quella tipa nel tuo letto, avrei pensato che tu mi stia facendo una dichiarazione. Almeno che tu sia bisex, o forse fingi per mezzo della società in cui ci troviamo...» lo prendo in giro io
«No fidati sono super iper etero!» esclama soddisfatto
«E questo l'ho notato, è possibile che quasi tutte le mattine che vengo a casa tua per andare a scuola, stai con una ragazza? L'ho notato io così come lo ha notato Vicky» lo provoco
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Hidden Love
RomanceTratto dalla storia: ''La sensazione di stare in bilico, a un passo per cadere nell'oscurità e se non ci cadi, ci saranno sempre i mostri del passato che ti invitano a caderci, a non ritrovare via d'uscita, uno spiraglio di luce. Noi però indossand...