Capitolo 15

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Crystal's pov
Camille mi ha appena chiesto io come sto.

Come dovrei stare?!

Proprio non so rispondere.

<<Tutto bene, mi hai solo sorpresa. Non me lo aspettavo...>> invento

Non so perché ma provo un grande fastidio.

Non riuscirei ad essere felice semmai succedesse davvero qualcosa tra di loro, come lo sono stata per Ethan e Emy.

<<Ti vedo strana, sei sicura di stare bene?!>> insiste Camille

<<Si...ora devo staccare>>

Stringo i pugni per trattenermi dall'irrefrenabile impulso di risponderle male.

<<Già stacchi?! Volevo parlarne un po' con voi, magari mi davate dei consigli, non so come comportarmi...>> cerca di convincermi lei

<<Fatti i cazzi tuoi, ho detto che devo staccare>> alzo il tono della voce

Non sono riuscita a contenermi.

Grande Crystal, così si fa.
Complimenti.
E non dire di non avere sensi di colpa, perché sono la tua coscienza e so che ti dispiace, non fare l'apatica.

Non so cosa mi è preso, non avrei dovuto risponderle così.

Dopo tutti questi anni hai un'amica e la tratti anche in questo modo...

Le ragazze sono abbastanza sbigottite dal mio comportamento e non fanno fiato.

<<Però mi è piaciuta la sua reazione, ha cacciato il carattere>> ridacchia Vicky

<<Direi che ha leggermente esagerato però>> farfuglia Camille

<<Voi volevate che io mi aprissi con voi e l'ho fatto a modo mio>> ribatto

<<Ma solo io posso trattarle male però>> dice seria Vicky

<<Come mai hai reagito così?>> mi domanda Sindy

<<Non esagerare...>> mi difendo

<<Stasera proprio non ti riconosco>> mormora confusa Emy

<<Scusate ma adesso seriamente devo andare>> mi giustifico prima di agganciare

Chiudo la porta della mia camera e accasciandomi a terra, inizio a piangere.

Da quanti anni non lo facevi?!

Mi ero quasi scordata della sensazione di avere le lacrime sul viso, del loro sapore salato, di come gli occhi bruciano, di come la testa pesi, di come ripensare a quello che è successo ti fa venire voglia di piangere di nuovo, una volta che hai finito.

Perché ho paura di perderle?!
E perché mi dà fastidio immaginarmi Nathan insieme a Camille?!

***
È l'una.

Sono nella sala mensa e da lontano vedo già tutti seduti insieme ad un tavolo.

Tutti tranne Nathan.

Prendo forza e mi avvicino al loro tavolo, senza scrupoli.

Non voglio più nascondermi o allontanarmi da loro per una minima difficoltà come ho già fatto, stavolta non li lascio andare.

Chiederò scusa a Camille per il mio atteggiamento ostile di ieri sera e cercherò di integrarmi ancora più di prima nel loro gruppo.

Ho passato anni senza amici e quindi non ho intenzione di lasciarli indietro.

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