Hidden Love

Capitolo 11

Crystal's pov
Oggi è stata una giornata abbastanza stancante.

Ho avuto due ore pesanti di fisica, una di letteratura inglese e due ore di latino.

Volevo sotterrarmi.

Diciamo che sono molto portata per lo studio e mi piace anche ciò che faccio, il fatto è che una materia più difficile non la riesco a sostenere per tutte quelle ore, non è tollerabile.

Fortunatamente oggi è una giornata dove non ho lezioni con gli altri e per evitarli da varie settimane a questa parte, non sono neanche andata in mensa, portando un panino e mangiandolo da sola per i corridoi.

Quando ho avuto lezioni con alcuni di loro, li ho palesemente ignorati e quando suonava la campanella, scappavo letteralmente dalla classe.

Credo che in queste settimane mi abbiano cercata, infatti ho il telefono intasato di messaggi.

*da Sindy per Crystal*
"Ci manchi."

È sempre così dolce...

*da Camille per Crystal*
"Hey ciao Crystal, come mai non ti sei fatta più vedere?"

La finzione di una persona che sembra egocentrica quando in realtà pensa anche agli altri.

Persino Vicky mi ha mandato un messaggio.

*da Vicky per Crystal*
''Dove cazzo sei?! Ethan ha bisogno del tuo aiuto con la storia e non capisco la presenza di Nathan a cosa serva se non ci sei tu a litigare con lui. Caleb si è persino arrabbiato con lui per ciò che ti ha detto... Ma perché gli dai retta? Io non l'ho mai fatto perché so che è un coglione. Pensavo che tu fossi intelligente e che ci fossi arrivata da sola"

Il suo tono duro che la deve sempre contraddistinguere anche quando mi cerca.

*da Emy per Crystal*
"Ciao Crystal... Sai che scriverti mi costa perché avrai notato che sono una ragazza abbastanza timida ma faccio questo sforzo perché mi stava piacendo il modo in cui ti stavi unendo al nostro gruppo."

Sono passate solo delle settimane e già mi cercano così tanto.

E se fosse passato più tempo, cosa avrebbero fatto?
Chiamare un investigatore per trovarmi?!

Scherzi a parte questi messaggi mi hanno stranita, ma non per il messaggio in sé, ma perché mi hanno fatto comparire istantaneamente un sorriso sul volto.

Però stavolta un sorriso vero, forse uno dei più veri che io abbia mai fatto.

Mi sono venuti i dubbi sulla veridicità delle parole di Nathan.

Mi sono chiesta "e se mi avesse detto delle falsità solo per allontanarmi da loro?!"

Sfortunatamente oggi devo lavorare a casa sua e da una parte mi fa piacere perché rivedrò Max (e sottolineo solo Max) e farò un piacere a Michelle che è una donna così buona e gentile, ma da un'altra parte avere la possibilità di vederlo mi spaventa.

Oltre alla rabbia adesso mi scatena anche timore.

Ed è per questo che sto davanti la porta dell'enorme villa dei Blake incapace di bussare.

Le settimane scorse credo che lui mi abbia intenzionalmente evitata non presentandosi in casa.

Speriamo solo che oggi sia lo stesso.

Sii forte Crystal.

Sento il cuore in gola per l'agitazione e le mani cominciano a sudarmi.