Hidden Love

Capitolo 14

Crystal's pov
Siamo nella classe di filosofia ad aspettare la professoressa e quando arriva, il chiacchiericcio che c'era cessa.

Dato che è l'ora che condivido con tutti i ragazzi, stavo infatti parlando con loro prima che lei arrivasse.

<<Buongiorno ragazzi, dato che è da tempo che non facciamo una lezione del genere, oggi scambieremo di nuovo i pareri riguardo una tematica. Come avete notato ho portato una scatola con dei bigliettini sui quali ho scritto diversi argomenti. Ognuno di voi verrà qui a pescare un bigliettino dicendomi il proprio pensiero e credo proprio che oggi chiamerò la signorina Bates>> la prof punta il suo sguardo su di me, ponendo la scatola sulla cattedra

Mi alzo contrariata perché mi sembra che più cerco di essere invisibile e più sto al centro dell'attenzione.

Appena mi avvicino alla scatola, infilo la mano nel buco e estraggo un bigliettino.

Quando leggo ad alta voce ciò che c'è scritto, non credo ai miei stessi occhi.

<<Amicizia.>>

<<Bene Crystal, spiegaci cos'è per te il concetto di amicizia>> mi incita e io mi sento persa

Mi trovo in difficoltà, pietrificata.

Immobile, ogni muscolo teso come una corda di violino.

<<Io... io>> balbetto

Nathan mi guarda insistentemente.

Proprio mentre sto per dire che non lo so, mi vengono in mente degli scenari con i ragazzi.

Chiudo un attimo gli occhi concentrandomi bene sui momenti trascorsi con loro e le parole mi escono da sole.

<<Per prima cosa direi che l'amicizia può essere presente anche dove meno te lo aspetti>> non so perché ma guardo Vicky

<<Magari anche insultando>> scherza lei

"Ma perché gli dai retta? Io non l'ho mai fatto perché so che è un coglione. Pensavo che tu fossi intelligente e che ci fossi arrivata da sola. "

<<L'amicizia è difendersi a vicenda, anche quando si ha paura di farlo>> guardo Emy

<<Hai ragione si mette da parte tutto per un amico>> concorda lei

<<Di cosa stai parlando?! Cosa le hai fatto?! >> Emy mette la timidezza da parte per urlargli contro

Sento uno strano calore al cuore nel sentirla difendermi.
Nonostante quello sia lo stesso ragazzo che lei teme, si è fatta avanti per me...

<<Tra amici ci si accetta>> guardo Camille

<<E quindi ti fai andare bene tutto di quella persona>> aggiunge lei

"Sembra quasi un racconto autobiografico, come se il disegno le appartenesse.

Peccato però che debba capire che la perfezione non esiste nessuno lo è anche se cerchiamo tutti di esserlo, perché vogliamo il meglio per noi stessi.

Noi esseri umani siamo diversi tra di noi e abbiamo tante imperfezioni sia fisiche che caratteriali.
Ma quando una persona tiene seriamente a te, sorpassa i tuoi difetti vedendo perfetti anche quelli."

<<L'amicizia è divertirsi insieme>> guardo Sindy

<<Prendere tutto alla leggera...>> mi sorride lei

Sindy mi si avvicina esultando e prendendomi per mano, mi trascina tra di loro alzandomi dalla poltroncina.

<<L'amicizia è aiutarsi a vicenda>> guardo Ethan