Crystal's pov
Sferro un pugno al sacco da boxe che ho di fronte, poi un altro, un altro ancora e scarico la rabbia e la tensione che ho accumulato in tutti questi mesi.Non mi piace essere vista così dagli altri, perché è l'attimo in cui esplodo in emozioni negative.
Il comportamento ostile di Nathan.
Un pugno.
Il bacio con Camille.
Un pugno.
Quel ragazzo che ha preso in giro Emy e importunato me.
Un altro pugno.
I tratti diversi del viso dei miei genitori.
Un pugno più forte e continuo a raffica senza fermarmi.
Nathan's pov
Credo di non sopportare più mia madre.Mi ha praticamente obbligato ad andare a prendere Crystal perché oggi deve lavorare da noi.
Ma perché deve mettere sempre me in mezzo?!
Arrivo all'indirizzo indicatomi da mia mamma e scendo dall'auto.
Davanti mi ritrovo una villetta beige con un ampio giardino.
Non pensavo avesse una casa così grande.
Mi avvicino alla porta e busso un po' imbarazzato.
Dopo qualche minuto mi viene ad aprire una donna alta, con dei capelli color rame e gli occhi castani che mi sorride smagliante.
<<È casa Bates questa?!>> chiedo frastornato ricontrollando l'indirizzo che mi ha dato mia madre
<<No è giusto, come mai sei qui?!>> mi domanda la donna
<<Cerco vostra figlia, sono venuto a prenderla...sono un suo amico>> le spiego
Amico?!
Certo...Sii gentile con i tuoi futuri suoceri.
Cazzo stai dicendo?! Non incominciare.
<<Va bene, entra pure>> la donna mi fa accomodare in casa e ne approfitto per osservarla
Ci ritroviamo in uno spazioso salone dalle pareti bianche con su appese delle foto, con un divano rosso posizionato al centro dove è seduto un uomo e di fronte una grande televisione.
Ai piedi del divano c'è un tavolino basso di legno sopra ad un tappeto nero e il pavimento, è formato da mattonelle completamente bianche.Da qui intravedo le scale che porteranno al pieno superiore e la sala da pranzo.
<<Salve>> saluto anche l'uomo che presumo sia suo padre
All'inizio credevo di aver sbagliato casa perché la mamma non assomiglia affatto a Crystal, poi mi sono detto che magari potesse assomigliare a suo padre, ma ora che ce l'ho davanti mi accorgo che non vedo somiglianza neanche con lui.
È un uomo ben impostato, vestito elagante, con una valigetta vicino a lui e ha sia i capelli che gli occhi castani.
<<Tu saresti?!>> mi domanda curioso
<<Sono un amico di vostra figlia>> ripeto
<<Io sono David e lei è mia moglie Angy>> si presenta lui porgendomi la mano
<<Nathan>> gliela stringo
<<Mia figlia si trova sopra in camera sua, ultima porta a destra>> mi dice la mamma sorridendomi in modo furbo mentre suo marito la guarda male
STAI LEGGENDO
Hidden Love
RomanceTratto dalla storia: ''La sensazione di stare in bilico, a un passo per cadere nell'oscurità e se non ci cadi, ci saranno sempre i mostri del passato che ti invitano a caderci, a non ritrovare via d'uscita, uno spiraglio di luce. Noi però indossand...