Kanariel

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La partenza per le distese di Kanariel non é delle migliori. Itani ha lo sguardo perso nel vuoto, non smette di starsene in silenzio a pensare a chissà cosa. Non avrà mica paura, vero? Per fortuna con me c'é anche Fydy con la sua Maestra. Al momento sono una compagnia migliore di Itani. Incontreremo l'altro Vettore ed il suo Maestro direttamente sul posto, pare che siano andati avanti per perlustrare la zona in caso ci fossero altri individui. Persino Fydy che non può comunicare con Itani si accorge che lui ha qualcosa che non va, inizia ad essere un pò imbarazzante.

'Kronos, va tutto bene? Il tuo Maestro non ha una bella cera.'

'Um... si, va tutto bene. È solo che... non riesce a scaricare lo stress. Non é come noi, ci basta inseguire la nostra coda per qualche minuto e tutto passa.' ridacchio.

Per fortuna anche lei ride alla battuta, riesco a non rendere le cose più difficili. Mentre camminiamo pesto il piede di Itani 'Ah! Kronos!'

'Rimani concentrato!' esclamo 'Siamo in missione, ricordi? Un passo falso e saremo nei guai!'

'Si, hai ragione...' tiene lo sguardo basso 'Scusa, é che... questi vacui mi danno i brividi.'

'Non essere teso.' dice Kali con un sorriso 'È la vostra prima vera missione?'

'Si e... no. Abbiamo consegnato qualcosa alla Classe Tredici, sembrava che fosse di vitale importanza.'

'Oh allora é la vostra prima missione sul campo.' ripete la Maestra 'State tranquilli, siete con me e Fydy, siamo esperte in queste cose. Non avete nulla da temere anche se...' mi guarda 'Con noi abbiamo il fratello di Zernebog. Siamo noi a non dover temere nulla.'

Il fatto che abbia fiducia in me mi fa sorridere... ma il fatto che venga riconosciuto solo perché sono il fratello di Zernebog non mi entusiasma molto. Le condizioni di Itani continuano a preoccuparmi, di questo passo sarà così distratto da inciampare sui suoi stessi piedi. Arriviamo alle distese di Kanariel, saliamo su una collina di sabbia per avere una visuale migliore. Non vi é alcuna traccia del Vettore e del suo Maestro, sarebbero dovuti essere in zona ad aspettarci.

'Possibile che si siano spinti un pò troppo oltre?' domanda Kali.

'Sarebbe stupido, no?' chiede Itani.

La cosa non mi convince. Mentre Fydy ed i due Maestri si guardano intorno io mi accorgo di una cosa importante: ci sono delle impronte molto più avanti che si interrompono nel bel mezzo del niente. Indico le tracce agli altri, le seguiamo con cautela. Come pensavo, si interrompono nel nulla. Io e Fydy annusiamo ma non c'é nulla, neanche un odore che possa aiutarci.

'Come fanno un umano ed un lupo a scomparire così?' chiede Fydy.

È una bella domanda. Sentiamo la terra tremare, più avanti la sabbia si alza in modo anomalo. Si crea una grossa d'una che si muove intorno a noi. Che roba é? I Maestri si tengono pronti, Fydy evoca la sua falce glaciale sulla coda... ma io non sono ancora convinto. Qualunque cosa sia non viene verso di noi, si limita a girare. Dalla sabbia salta fuori un enorme verme, lancia un ruggito di dolore per poi cadere al suolo davanti a noi. Non é morto, solo ferito ma sfinito. Cosa può avergli fatto una cosa simile? Questi mostri hanno la pelle spessa come la pietra, credo che la magia sia l'unica cosa che possa ferirli.

'Può darsi che i nostri compagni siano qui.' deduce Itani.

'Si... ma qui dove?' domanda Kali.

Dove possono scomparire in queste distese di sabbia? Il verme si muove lentamente, qualcosa lo sta tirando giù nella sabbia. Lascia un grosso foro che diventa sempre più grande. Non sappiamo cosa potrebbe esserci laggiù, probabilmente troveremo morte certa. Iniziamo a correre, io e Fydy ci allontaniamo in fretta ma i due umani non sono così veloci, la sabbia rende difficile i loro movimenti. C'é anche troppo caldo per poter usare una magia di ghiaccio che li faccia slittare lontani, devono mettercela tutta! Nessuno dei due riesce a salvarsi, io e Fydy ci gettiamo da loro. Hanno bisogno di noi se vogliono usare le loro magie: Itani e Kali collaborano ed evocano del vento che rallenta la nostra caduta, anche se il mio umano era troppo terrorizzato per potersi concentrare. Per fortuna Kali era con lui. Tocchiamo il suolo.

Kronos, le origini del male - Il Re bianco #Wattys2021 [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora