Kronos, le origini del male - Il Re bianco #Wattys2021 [COMPLETA]

Epilogo

Zoppico dentro, fuori soffia un vento fortissimo. Queste vecchie ossa verrebbero spazzate come niente. L'età si fa sentire... ed ho anche perso la vista. Vago per queste zone con la memoria, ho vissuto tutta la mia vita qui. Avrò anche perso la vista ma vedo perfettamente in cosa si é trasformato questo mondo. Kronos si é lasciato corrompere dall'Oscurità... e chissà che fine ha fatto Zernebog. Lo avrà salvato come promesso? Ne dubito. Sorrido lo stesso perché so che la storia non é finita qui. Medito parecchio e lascio che la mia mente vaghi in luoghi che il mio corpo non può più raggiungere. Non resisterei a stress tali.

Cammino davanti ad un muro, mi siedo. Uso la magia per disegnare un lupo che ulula solitario in mezzo ad altri lupi... e molti umani morti. So che é finita così, c'é una forte scossa nel Flusso Vitale... ci sono molti meno morti. So che questa é opera di Kronos però... l'Oscurità non é mai nulla di buono. Prima o poi ne sarà vittima e verranno degli intrepidi guerrieri a riportare l'equilibrio. Saranno due, uno bianco come la luce che Kronos ha perso ed uno nero come l'Oscurità da cui é consumato. Mi sposto di poco, disegno anche questa scena. Ma a Kronos disegno anche un occhio rosso, simbolo del male che lo ha corrotto. Tutto questo diverrà realtà e mio figlio potrà finalmente trovare la pace.

Bene... adesso devo riposare. Ho molto sonno. Mi alzo lentamente e raggiungo la mia stanza, chiudo la porta alle mie spalle. Mi corico, i miei respiri si fanno sempre più lenti. Ispiro ed espiro. Ispiro... ed espiro. Ispiro... e... ed espiro un'ultima volta. Sono morta su questa montagna con le sembianze di una volpe. Credo che questo mondo non sia stato il solo a cambiare. Lo sono anche io.