Una nobile causa

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Dopo quel che é successo con Gibbo sono rimasto molto scosso. Calipso mi accompagna dal prossimo Vettore che troviamo, Nexus. Almeno lui sta bene, é con il suo Maestro. Mi abbraccia con molta forza, é preoccupato per me. Io lo rassicuro e gli spiego cosa é accaduto, sempre senza entrare nel dettaglio.

'Cavolo, almeno tu ti sei divertito. Qui ce la passiamo male di giorno in giorno. Hey, um... cosa é successo laggiù? C'é stato un lampo e poi... due case scomparse.'

Calipso risponde per me 'Temo che... Gibbo si sia imprigionato da solo nel suo mondo. Ha avuto un momento di totale disperazione che lo ha portato all'usare quel potere contro sé stesso.'

'Gibbo? Oh no...' abbassa gli occhi 'Sapevo che prima o poi gli sarebbe capitato qualcosa. Io e Fydy abbiamo provato ad aiutarlo, però... era impossibile.'

'Lo so, Nexus.' gli dico 'Va tutto bene. Che almeno trovi la felicità nel suo mondo personale. Dove niente gli andrà mai storto. Vedo che tu te la stai cavando molto bene.'

'Si, come pochi di noi. Gli Skaal non si intromettono, i Vettori senza collare sono andati via. Stanno creando dei branchi in cui vi sarà un Alpha, vivranno in disparte tra loro. È la cosa migliore per loro, invece di stare qui e... darsi la colpa. Sai che anche Fydy ha perso il collare?'

Questa notizia mi colpisce dritto al cuore 'Anche lei? Perché...?'

Nexus guarda Calipso 'Non glielo hai detto?'

'Preferivo che vedesse con i suoi occhi...' risponde lei.

'Kali, la Maestra di Fydy, si é trasformata in uno di quegli esseri oscuri.'

'Kali?!' la situazione é peggio di quel che pensassi 'Quindi alcuni sono morti ed altri... diventati esseri oscuri. È terribile.'

Nexus sta per dire qualcosa ma viene anticipato da una quarta voce. Questa é di Fydy 'È triste... davvero tanto.' si aggiunge alla conversazione. Ha un sorriso leggero, come se nascondesse molto dolore 'Ciao, Kronos. È bello vederti.'

'Fydy... non sai quanto mi dispiace.'

'Non preoccuparti per me. È... successo un anno fa.' continua a tenere quel sorriso. Guarda Calipso che tiene Yuyu 'E quello? È carino.'

Rispondo io 'È... di un bambino. Lo ha perso e glielo stiamo riportando.'

'Sarà felice di riaverlo.' guarda tutti noi negli occhi 'È una fortuna che siate tutti qui. O quasi... ho sentito cosa é accaduto a Gibbo. Mi dispiace tanto per quel poveretto. Anche io ho bisogno di dare un senso alla mia vita ora che non ho più il collare.'

'Ovvero?' chiede Calipso.

'Mi unirò alle Guardiane di Radaluna. Almeno in questo modo potrò... perdonare me stessa.'

Perdonare sé stessa? 'Per cosa?'

'Perché Kali é stata conquistata dall'Oscurità.' risponde lei con calma 'I Capi affermano che é colpa mia. Sembra che... il mio cuore sia stato infettato dall'Oscurità. È stato Shigure a dirlo. A causa del mio legame con Kali, l'Oscurità é passata a lei tramite me. È stata colpa mia. È il caso che io faccia qualcosa per farmi perdonare. E dire... che avevo appena ottenuto il mio artefatto.'

Artefatto? Cos'é? Chiederò a Calipso più tardi 'Quindi... andrai a Radaluna?'

'Si. Shigure dice che Radaluna comparirà a breve qui vicino. Io andrò lì e... diventerò una delle Sorelle. Sorella Fydy, che ne pensate?' piange.

La abbracciamo tutti. Alcuni umani chiamano Fydy, pare che sia giunto il momento di dirci addio. Fa male, fa veramente male. Un tempo eravamo tutti amici... ed ora ci stiamo dividendo. Nexus non riesce a trattenersi, é chiaro che stia per piangere. Lo lasciamo da solo, dobbiamo cercare Itani. Caysy ci sta mettendo troppo tempo. Mentre cerchiamo i nostri Maestri, i miei occhi vengono catturati da un'immagine molto triste: un umano é seduto davanti a quella che sembra una lapide. Calipso mi trattiene, non vuole che io vada lì. Io insisto. Continua a trattenermi, tiro con più forza al punto da farla cadere. Yuyu rotola via. Scusa, Calipso... ma quell'umano lo conosco. Devo sapere. Prendo Yuyu e vado accanto a quell'umano. Mi siedo.

'È vero, quindi? Sei tu... Kronos.'. È Himachi, padre Itani. È inutile che io parli, non può capire ciò che dico. Passo la testa sulla sua mano. Himachi é vecchio, non ha forza di fare nulla. 'Si, sei tu... hai ancora quel pupazzo con te. Yuyu. Ti starai chiedendo... a chi appartiene questa lapide. È del mio Vettore... Volnur...'

Il mio cuore si stringe. Volnur... anche lui é morto... guardo Himachi con sguardo addolorato.

'No, non fare così...' mette una mano sulla mia testa 'Ha lottato come un vero Orokin, sai? È morto di stanchezza e vecchiaia. Sono tre anni che sto seduto qui davanti. Ogni tanto Itani viene a farmi visita, si siede qui con me. Parliamo e guardiamo quel che rimane di Volnur. Povero lupo... solo ora comprendo quanto ha sofferto nella sua vita. Ha voluto fare così tante cose... ed io gliele ho sempre negate. Ha sempre voluto conoscerti di più...'

Conoscermi? Guardo Himachi.

'Si, é così. Non ti é mai stato detto, vero? Volnur... era il tuo papà. Voleva così tanto starti accanto... ma le leggi lo impedivano.'

Papà? Guardo la tomba. Mio padre... era Volnur? È per questo che mi diede Yuyu? Per questo mi teneva così tanto sotto controllo? Papà...

'Io ero così cieco... pur essendo padre, non capivo quanto lui desiderasse vedere il proprio figlio. Ora io lo capisco. Anche io voglio vedere molto più spesso mio figlio. Se potessi... rimedierei. Kronos, ti chiedo perdono. Puoi mai perdonare un povero vecchio che comprende solo ora quanto possa essere importante stare vicini al proprio figlio?'

Perdono? Lo capisce solo ora? Umano... sei così ignorante. Tutti gli umani lo sono. Non capiscono il vero significato delle cose finché non lo perdono! Mi guardo alle spalle, nessuno ci sta guardando. Calipso attende l'arrivo di Itani e Caysy guardandosi intorno. 'So che non mi capisci. Non udirai mai queste parole, vecchio. Non avrai mai il mio perdono. Le vostre leggi hanno tenuto me lontano da mio padre. Fino a qualche secondo fa ritenevo Volnur un vecchio lupo che stava facendo solo il suo lavoro di Capo. Invece stava facendo il suo lavoro di papà. Mi avete negato la possibilità di dirgli che gli volevo bene... di ringraziarlo, di vivere con lui. È una cosa imperdonabile. Questo mi serve solo a capire che le mie intenzioni sono più che giuste. Io sarò l'ultimo che subirà tale dolore causato da voi. Quando finirò con voi... chiunque potrà amare chiunque, i genitori potranno scegliere se vivere con i propri figli o no. Ed io voglio farlo. Vivrò con i miei figli. Nessuno mi negherà mai un diritto che il mondo mi dona sin dalla nascita: vivere. Come tu hai negato a mio padre una vita con me, io negherò questi tuoi ultimi anni con tuo figlio. Muori, vecchio.'

Uso il mio potere oscuro per la prima volta con intenzioni malvagie. Concentro il potere alla sua gola, lo strozzo. Non ha le forze per dimenarsi troppo, non ha il fiato per chiamare aiuto. Io poggio Yuyu sulla tomba di mio padre, dedico questi pensieri a lui. Passo accanto ad Himachi, finalmente smette di muoversi. Faccio scomparire l'Oscurità nella sua gola, torno da Calipso. Lei vede Yuyu sulla tomba di Volnur, capisce che quello é il suo posto. Sarà qualcun altro a dare la notizia della morte di Himachi.

Con il senno di poi, ucciderlo é stato un errore. Non sono diverso dagli umani, mi sono abbassato al loro stesso livello. In più, Itani soffrirà la sua perdita e sarà solo colpa mia. Avrei dovuto lasciare Himachi alla sua autocommiserazione, lasciargli vivere i suoi ultimi anni con il pentimento. Non ha più importanza, ormai é fatta. Giuro però di liberare i Vettori, che i nostri figli non debbano mai vivere quel che viviamo noi. La mia é una nobile causa.

Kronos, le origini del male - Il Re bianco #Wattys2021 [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora