Io ed Itani decidiamo di accamparci qui per la notte, proprio sopra la tana della bestia. Non possiamo tornare a casa senza dei risultati, ovvero l'aspetto e le caratteristiche del nostro predatore. Io riposo tranquillo, la mia pelliccia mi tiene al caldo... Itani non smette di tremare e lamentarsi. È rannicchiato al suolo girandosi più volte sui fianchi.
'Ma come fai a dormire in queste condizioni? Sto gelando!'
Tengo gli occhi chiusi 'Il mio corpo é fatto per vivere in ambienti selvaggi. Dovresti chiederti come faccio a vivere nella tua casa come un comune cane.'
'Non posso accendere nemmeno un fuoco!'
'No, potresti svegliare il nostro amico e non credo che sia la scelta migliore.' rispondo 'Ora la smetti di lamentarti? Cerca di dormire, temo che domani dovremo fare una gran bella corsa?'
'Per tornare a casa?'
'Per sfuggire a questa bestia.' lo correggo.
Finalmente il silenzio. L'ultima cosa che dice prima di addormentarsi é che gli verrà la febbre o peggio. Sono maghi, sapranno come curarsi. È veramente bello dormire all'aria aperta, posso sentirmi senza vincoli agli umani. Provo ad immedesimarmi in un lupo libero e quasi credo di esserlo. Domani dovrò cacciarmi la colazione, ho voglia di visitare le praterie e di correre finché non mi mancherà il fiato. Gettarmi per le colline e rotolare fino alle rive dei fiumi dove posso rinfrescare la mia gola ed il mio manto. Si... sarebbe veramente bello.
Arrivano le prima luci dell'alba, sono il primo a svegliarsi. Mi apposto per osservare l'entrata della caverna, non voglio che mi sfugga ancora una volta. Aspetto molto, il sole ha lasciato l'orizzonte. Itani si sveglia a causa dei suoni che emette il nostro amico. Questo mostro é proprio un dormiglione, si lamenta tantissimo prima di uscire dalla tana. Ecco! Sta uscendo! Finalmente lo vediamo per intero! È un gigantesco leone, privo di peli e dalla pelle viola scuro, ha solo una criniera verdastra sulla testa che arriva fino al dorso, in più ha anche due enormi corna da toro. La distanza tra le corna mi sembra la stessa che ho misurato su quel Babon. Si! Deve essere stato lui! Ma questo "gatto" é immenso, mai visto nulla di simile. Oserei dire che potrebbe schiacciare con una zampa metà della nostra casa.
Noi non facciamo rumore, lui però sente qualcosa. Io non ho sentito niente. Drizza le orecchie ed inizia a muoversi a passo lento e silenzioso. Sente i rumori da una grandissima distanza... ma credo che sia piuttosto sordo quando é addormentato o anche assonnato. Il baccano che faceva Itani lo avrebbe sentito pure un sordo. Prima di seguirlo e scoprire le sue abitudini é meglio controllare la tana, potrebbe contenere qualche indizio su che fine ha fatto quell'umano scomparso. Entriamo con cautela, le ragnatele rendono un pò difficile il cammino. Itani accende una fiamma per illuminare il luogo, questa caverna sembra non avere fine. Arriviamo ad un bivio, non possiamo nemmeno separarci. Guardiamo entrambe le vie: una porta a destra e l'altra a sinistra.
'Bene... ed ora?'
Sospiro 'Non credo che dovremmo spingerci così oltre. Abbiamo capito che questo posto porta da tutt'altra parte, é inutile proseguire.'
'Si, però... e se quel Maestro si é addentrato nelle profondità?' mi guarda 'È una possibilità che non possiamo negare.'
'Bene.' torno a guardare entrambe le vie 'Allora continuiamo. Ma dividerci é impossibile, dobbiamo prendere la stessa strada. Dove andiamo?'
'Um... i-il Vettore sei tu, scegli tu!'
'Ma tu sei il Maestro!' esclamo.
'Ma io non lo so! Facciamo che per questa volta sei tu a prendere la decisione?'
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Kronos, le origini del male - Il Re bianco #Wattys2021 [COMPLETA]
Fantasy#1 in LIBERTÀ 12/01/2021 #2 in SOGNO 7/01/2021 ATTENZIONE: Questa storia narra gli eventi antecedenti al primo libro, ovvero "Il Re bianco". Nonostante sia un prequel, é NECESSARIO aver letto "Il Re bianco: il Secondo Sogno" o gli spoiler saranno di...