Kronos, le origini del male - Il Re bianco #Wattys2021 [COMPLETA]

Occhio rosso

È passato un mese da quando Sektor é morto. Nessuno fa più domande riguardo a quella guerra, nessuno vuole ricordarla. In tutto questo periodo non me ne sono rimasto senza fare nulla, io e Calipso abbiamo cercato di individuare Zernebog e Shigure. Non si sono proprio curati di noi, non sono neanche venuti a vedere come stavamo. La morte di Sektor avrebbe dovuto attirarli. O forse anche lui era solo una pedina? La Madre Nera mi ha riferito che nessuno dei due ha provato a ritornare nell'Oscuro, dubitiamo che si siano arresi. Che siano morti? Che si siano stancati o magari hanno capito che é meglio lasciar stare? Si parla di Zernebog, lui non si arrende così facilmente.

Il mio occhio spaventa gli umani, lo trovano molto sinistro. Itani lo accetta ma continua a chiedermi di farlo tornare dorato. E perché mai? Dovrei forse rinunciare al simbolo della mia libertà? Del mio cambiamento? Mai. Solo Calipso e Nexus lo accettano pienamente, ovviamente. Stiamo cercando di ripopolare la città anche se ormai é tutto distrutto. Per fortuna esiste la magia, ricostruiamo le case in pochissimo tempo. Ed i palazzi delle Classi? Beh... molti dei loro Capi sono morti, dovremmo eleggerne dei nuovi. Sembra che Itani si sia impegnato più di quanto sembri durante la mia assenza, tanto che viene eletto Capo della Classe Dodici. Significa che Calipso é ora una mia sottoposta, così come Nexus. Ma la cosa non mi da alla testa, io voglio far cadere questa stupida storia delle Classi.

Dopo un altro mese, Zernebog e Shigure si fanno vivi. Devono aver sentito che la città é stata nuovamente ripopolata, la curiosità lì avrà spinti a tornare. Raccontano tutti di come hanno dovuto affrontare orde di nemici, esseri oscuri veramente spaventosi e pericolosi con il solo scopo di proteggere tutti noi. Posso anche credere alla prima parte, ma la seconda é una vera bugia. Se hanno davvero combattuto contro quei mostri non lo hanno di certo fatto per noi. Sono contenti che siamo sani e salvi, quei loro sorrisi sono sinceri agli occhi di chi non conosce la verità. Io la conosco, così come Calipso. Quei loro sorrisi mi fanno infuriare, il mio odio verso loro cresce a dismisura... al punto da sentire il mio occhio rosso bruciare. Devo calmarmi, l'Oscurità é alimentata dai sentimenti negativi.

È Calipso a calmarmi, quasi come se sentisse la mia rabbia. Zernebog e Shigure sentono la notizia che sono stato io ad uccidere Sektor. In un primo momento non credevano possibile che io fossi tornato, pensavano che fossi morto. Quando mi hanno visto i loro sguardi sono diventati seri, quasi spaventati e spaesati. Il mio sguardo non lascia intendere altro: odio, rancore e rabbia. Zernebog prova a migliorare la situazione, annuncia subito gran festa per il ritorno di suo fratello. Come se gliene importasse. Si avvicina a me, mi abbraccia e sussurra al mio orecchio che vuole parlarmi in privato. Non ora, questa sera. Dopo la festa per la nostra vittoria. Anche Calipso vede oltre le bugie di Zernebog, sa che non sarà un discorso piacevole. Io sento l'occhio bruciare, scuoto la testa cercando di calmarmi.

Arriva la sera, c'é subito gran festa. Non temiamo nemmeno l'arrivo degli esseri oscuri, non si avvicineranno finché non darò ordine di farlo. Ormai loro obbediscono a me. Calipso si avvicina a me con un gran sorriso.

'Kronos, suvvia! È una festa, la tua per l'esattezza. Dovresti fare un bel sorriso.'

'Lo farei se mio fratello non fosse qui.' la guardo 'Ti diverti? Sembra di si. Hai creato il tuo Tempio Divino?'

Annuisce 'Si, il tempio é già stato creato ma devo portare ancora l'artefatto al suo interno.'

'Perché non lo hai ancora fatto?'

Si avvicina a me, passa la testa sotto il mio mento, poi la schiena ed in fine la coda 'Perché voglio tenerla addosso ancora un pò, sciocchino. È pur sempre un tuo regalo, voglio godermelo. E poi mi sta bene, non trovi?'

'Calipso...' faccio un passo indietro.

'Che c'é? Rilassati, su. Adesso siamo della stessa Classe, tu sei il mio nuovo capo.' ridacchia 'Ci é permesso fare gli innamorati, ora. Lasciati andare, altrimenti come faccio a corteggiarti?'