Nagi era seduta di fianco a Yuya e la sua gamba destra non la smetteva di muoversi aventi e indietro per il nervosismo. Si era allenata con la ricevitrice del terzo anno fino a pochi minuti prima, quando erano state chiamate da Yuki-san per andare a disputare la partita contro l'Inashiro che aveva vinto per 5 a 0 contro lo Yakushi. Erano finite. Yuya invece sembrava la tranquillità fatta persona. Era seduta compostamente mentre si attorcigliava una ciocca di capelli ricci intorno a un dito. La sua espressione era calma e rilassata, la stessa che aveva quando lanciava una delle sue micidiali palle curve che in un primo momento avevano fatto spaventare Nagi. Ma comunque la castana era riuscita a prendere tranquillamente tutti i lanci di Yuya e avevano accordato insieme i segnali.
Non era preoccupata per la sua batteria con Yuya, ma per il fatto che fra il nascondersi e allenarsi nei lancia aveva perso tutta la partita e non sapeva come comportarsi.
--stai tranquilla, noi iniziamo in attacco. Ricordati solo che le Change up di Miya sono pericolose e ti possono indurre a fare qualche sbaglio di troppo-- le disse Yuya notando il suo stato di perenne agitazione.
--perché mi hanno messa come quinta in battuta?-- chiese la castana abbassando la testa sconsolata.
--perché sei brava, hai fatto delle belle battute nella prima partita--
--ma quello perché avevo le basi piene! Io non so battere se le basi sono vuote!-- disse l'americana pendendosi la testa fra le mani iniziando ad agitare più velocemente la gamba.
--tranquilla, Kiyo riuscirà di sicuro a prendere qualche base--
--ma Kiyo fa sempre homerun! Con l'homerun si svuotano tutte le basi!-- Yuya sospirò e lasciò perdere il discorso. Quella ragazza credeva poco in se stessa quando invece aveva dimostrato di avere delle buonissime capacità che se affinate potevano fare di lei una delle migliori giocatrici di quel torneo. Il fatto che sapesse lanciare una palla a più di 150 chilometri orari poteva benissimo essere un'arma letale contro le squadre che non sapevano di questa sua capacità.
Era anche la strategia che le aveva chiesto di adottare qualche secondo prima nel caso Ayame fosse riuscita a battere una palla molto vicina alla ricevitrice e avesse iniziato a correre verso la prima base. Il lancio di Nagisa era forte e veloce, poteva superare la velocità di Ayame.
Nagisa si era rivelata leggermente scettica alla proposta di Yuya, ma non aveva protestato. Era stata la ragazza rossa e di carnagione scura a sbloccare la partita contro lo Yakushi, avevano davvero poche possibilità di bloccarla.
In quel momento entrò nella parte riservata alle panchine Akiko con aria scocciata che lasciò cadere a terra la mazza con il casco.
- odio Miya e le sue odiose Change up!- disse la castana sedendosi a peso morto affianco a Nagi che la guardò un po' triste.
- ho fatto del mio meglio- disse poco dopo Sei strisciando i piedi e poggiando la mazza di legno nel cesto adatto.
--ti hanno già eliminata?-- chiese Nagi che non aveva minimamente seguito la partita.
La rosata annuì –ho battuto al primo colpo ma Ayame è riuscita a prendere la palla al volo-- disse poi sconsolata mentre un grido di esultanza si spargeva tra gli spettatori. Le quattro ragazze si voltarono verso la partita e videro Haru tutta sorridente in prima base mentre si toglieva le protezioni.
- NAGISA!- chiamò il boss indicandole il cerchio d'attesa per la battuta. La castana si alzò e mettendosi guanti e casco si diresse verso il cerchi accovacciandosi. Kiyo era alla battuta e guardava la bionda, Miya, con aria di sfida. La mora non aspettò e colpì subito il lancio e si mise a correre mentre Haru guadagnava la terza base, ma fu costretta a fermarsi perché la mora del primo hanno non era riuscita a fare un homerun e la palla era stata ripresa dopo un rimbalzo. Kiyo però era riuscita a prendersi la prima base.
Nagisa si alzò sentendo all'improvviso un brusio che non era per niente consolatorio. Non riusciva a capire bene cosa gli spettatori stessero dicendo, ma sapeva che non era niente di buono. Tentò di non pensarci posizionandosi al suo posto e guardando gli occhi celesti della ragazza che aveva difronte.
Nagi fece andare i primi due lancia senza muoversi di un centimetro, il problema era che la ragazza era riuscita a fare due strike. Non sapeva cosa fare. Era troppo agitata per fare una battuta decente e non voleva rischiare di far perdere l'opportunità di portare Haru a casa. Poi le passò una mezza idea per la testa. Sarebbe stata eliminata, ma un punto poteva essere assicurato.
Miya lanciò la palla, ma si accorse troppo tardi della posizione della ragazza e cacciò un urlo indignato. Nagi aveva fatto un bunt, un bunt con i fiocchi si potrebbe dire. Nel mentre che la ricevitrice era andata a prendere la palla Haru era riuscita ad andare in casa base e segnare il primo punto della partita.
Ovviamente però qualcosa doveva andare storto e in un solo colpo fu eliminata.
--sei stata grande Nagi! Miya si è incazzata quando ha visto cosa stavi facendo-- le disse Sei aiutandola a indossare le protezioni.
--però sia io che Kiyo siamo state eliminate-- disse la ragazza infilandosi il guantone nella destra sospirando.
--io non sarei così tanto deluso, hai zittito tutti permettendoci di fare il primo punto-- disse Miyuki raggiungendo le ragazze e facendo quasi sciogliere Nagi per il complimento appena ricevuto.
--forza in campo-- disse l'ex-ricevitore sorridendo a Nagi mentre si incamminava nella sua postazione insieme a Yuya.
Mormorii concitati iniziarono a diffondersi da parte dei vari spettatori. Nagi si sentiva un fascio di nervi, ma non era quello il momento per agitarsi. Chiuse gli occhi per qualche secondo per poi riaprirli e chiamare tre lanci per far riscaldare Yuya, anche se sapeva che non c'è ne era bisogno.
l'arbitro diede via al gioco e Nagi si ritrovò ad osservare dal basso Ayame, la rossa che tutti quanti invidiavano per la sua velocità. In realtà era stata Sei a parlarle approfonditamente di quella ragazza con gli occhi che le brillavano. Nagi aveva come la sensazione che Sei fosse profondamente innamorata della rossa, ma non aveva avuto il coraggio di chiederle niente.
Chiamò un primo lancio semplice, una ball leggermente esterna. Ovviamente per capire come avrebbe reagito la rossa. Non si mosse e l'arbitro chiamò una ball. Il secondo lanciò che Nagi chiamò fu una curvo centrale. Anche con quella Ayame non si mosse. Colpì il terzo lancio e subitò corse in prima base.
Il problema? La palla non era riuscita ad andare molto lontana e Nagi non ci pensò due volte. Si alzò mentre prendeva la palla che era a pochi passi da lei e, con tutta forza che aveva nella sinistra, lanciò la palla che finì precisamente nel guantone di Sei prima ancora che Ayame posesse mettere piede sul quadratino bianco della prima base.
Ayame non si era nemmeno accorta della palla velocissima che l'aveva sfiorata durante la sua corsa.
In quel momento non volava una mosca. Gli occhi di tutti erano puntati su Nagi che stava ancora in posizione di lancio.
L'unica cosa che riscosse tutti fu l'urlo di gioia che aveva lanciato Ryoichi alla vista dell'azione della sua ragazza.
Nessuno l'avrebbe più sottovalutata.
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Trust
FanfictionLa nuova generazione del Seido è pronta a prendere le redini della squadra. I figli dei grandi campioni stanno per entrare in campo e far vedere quanto valgono e per riuscire a superare i loro stessi genitori. In America si sta svolgendo il campina...