Capitolo 11

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Ryoichi fu l'ultimo a raggiungere i ragazzi in mensa, perché era stato trattenuto da Chris che gli aveva dato una pergamena di esercizi da fare e glieli aveva anche spiegati. La prima cosa che fece Ryoichi appena arrivato in mensa fu quello di cercare il tavolo con tutti i ragazzi, la seconda fu quella di cercare Nagi. Era rimasto davvero sorpreso quando l'aveva vista parlottare con sua sorella e aveva avuto un'irrefrenabile voglia di andare a parlarle. L'unico problema era stato il Boss che li aveva subito divisi e lui non aveva avuto tempo di fare niente.

Purtroppo non riuscì a trovare la ragazza e mogio mogio andò a sedersi con i suoi amici.

- Ryo tutto okay?- gli chiese la sorella vedendo che non aveva nemmeno salutato.

Ryo la ignorò bellamente e mangiò con calma la sua scodella di riso.

- se eviti di fare come papà forse ti posso aiutare- continuò la ragazza conscia che di li a poco il ragazzo avrebbe aperto bocca. O almeno sperava.

- dov'è Nagi?- chiese in un sussurro il ragazzo.

- in camera sua. Era arrabbiata perché il Boss le ha cambiato ruolo-

Ryoichi si girò verso la sorella confuso.

- come le ha cambiato ruolo, ma se è bravissima! È riuscita a prendere una mia veloce senza problemi-

- ha fatto la solita storia del lancio sulla rete e lei è stata l'unica che l'ha colpita quindi le hanno cambiato ruolo- disse Kiyo che stava seguendo la conversazione dei due, come del resto tutti gli altri ragazzi.

- davvero?- chiese il ragazzo sorpreso, aveva sentito la forza che Nagi metteva nei lanci quando gli aveva passato la palla.

- si, e pensa che io sono stata quella più brava dopo di lei- continuò Kiyo felice come una pasqua.

- ecco cos'era quel "muori" che si è sentito per tutto il campo- disse Dayo ricevendo poi una linguaccia dalla sorella.

- quindi domani la troverò nel bullpen?- chiese curioso Ryoichi.

- si e molto probabilmente arrabbiata a dismisura e non ti rivolgerà nemmeno la parola- gli disse Goro sorridendo.

- ah ah molto divertente Go, davvero. Comunque come può una persona che ha sempre giocato in ruolo cambiare così drasticamente?-

- vuoi che ti faccia qualche esempio?- gli chiese Yuya sorridendo in direzione dell'altro lanciatore.

- Yu non ti da fastidio che ci sia un'altra lanciatrice?- le chiese Akiko curiosa.

- no, se rimango abbastanza costante sarò l'asso anche per il mio ultimo anno. E poi non ho problei con i lanciatori a staffetta-

- tesoro guarda che ci sono pure io- le disse Mineko staccandosi da Tadao.

- di certo non dimentico le tue veloci paurose, ma come ho detto prima non ho problemi. l'unica che potrebbe averne è Nene se il Boss cambia idea-

- Ehi fate stare le cosa come stanno per il momento. Se poi mi rimpiazza come ricevitrice me ne farò una ragione- disse Nene alzando le spalle.

- oh la mia piccola dolce e tenera sorellina-

- Zenko taci che sei più piccolo di me-

- solo di un anno-

- ragazzi una domanda, ma chi le farà da ricevitrice?- chiese ad un certo punto Sei. - delle ragazze abbiamo solo Nene che però è occupata con Yuya. Dei ragazzi idem con Seika, quindi che riceverà per lei?- la domanda della rosata fece riflettere tutti, ma nessuno riuscì a trovare una risposta.

La risposta arrivò il giorno dopo quando Nene, Yuya, Ryoichi e Seika entrarono nel bullpen e trovarono ad attenderli solo Chris e Miyuki. E Chris aveva le protezioni pronto per ricevere qualche lancio.

- papà perché sei vestito così?- gli chiese Yuya dubbiosa, mentre Seika scrutava solamente il padre confuso.

- perché dobbiamo mettere alla prova la nuova lanciatrice e Kazuya non può ricevere- il moro ricevette un ringhio in risposta dall'ex capitano, strano come il ragazzo, nonostante fosse rimasto in camera con Okumura avesse preso il suo modo di fare, o meglio di ringhiare quando una cosa non gli andava a genio.

- comunque dov'è la nuova lanciatrice?- chiese Nene e nemmeno il tempo di dirlo che nel bullpen entrarono il Boss con Nagi che veniva bellamente trascinata a forza con le braccia incrociate per dimostrare ancora di più tutto il suo dissenso per quella scelta.

- Nagi- disse Ryoichi non appena vide la ragazza che al suono di quella voce si girò in direzione del ragazzo e sorrise felice. Infondo non erano riusci ad incontrarsi il giorno prima. La ragazza non ci pensò due volte e andò ad abbracciare il ragazzo che ricambiò la stretta senza problemi cosa che fece alzare un sopracciglio a Yuya e Nene che erano abituate al ragazzino timido che non si spingeva molto nelle manifestazioni affettive.

--Bene Nagisa che ne dici di fare qualche tiro adesso?-- disse il Boss incrociando le braccia. La ragazza gemette di frustazione ma comunque prese un guantone e una palla e mogia mogia si andò a mettere al suo posto. Tutto questo sotto gli occhi attenti di Miyuki e Chris dei quali la ragazza non si era minimamente accorta.

Chris guardò il Boss e poi si posizionò e poi disse alla ragazza:

--voglio una palla centrale-- Nagisa alzò lo sguardo incredula.

--oddio Chris Takigawa! Non ci credo davvero avrò questo onore?-- disse la ragazza con gli occhi che le brillavano per l'emozione. Ryoichi non riuscì a trattenere una risata mentre vedeva la ragazza esaltata mentre parlava con Chris e quest'ultimo sembrava abbastanza sorpreso.

--Nagi vedi che c'è anche Miyuki-- disse dopo un po' Ryoichi alla ragazza che si girò verso il sopracitato con occhi a cuoricino.

--oddio Miyuki Kazuya, non ci posso credere! Ho iniziato a giocare a Baseball dopo aver visto un Homerun che hai fatto durante la partita di 11 anni fa contro l'America! Sei praticamente il mio punto di riferimento!-- disse la ragazza sempre più contenta e mentre lo sguardo di Miyuki tradiva una sorpresa esagerata.

--possiamo cortesemente passare ai lanci-- disse il Boss al che la ragazza fece il saluto militare.

--agli ordini-- disse la castana per poi mettersi in posizione. Gli atri quattro ragazzi presenti nel bullpen si misero a guardare curiosi.

- è mancina- constatò Yuya quando la ragazza si mise in posizione.

Nagi stava tremando. Aveva paura di sbagliare il lancio e non solo perché le stava facendo da ricevitore Chris. No okay era proprio perché c'era Chris che aveva paura. Aveva deciso di sbagliare volontariamente in lancio, ma ora non poteva. Non poteva fare brutta figura davanti i due ricevitori che ammirava.

La ragazza ci provò e la palla finì nel guantone, per sua fortuna. Forse era tutto dovuto al fatto che si trovava nel bullpen e non sul monte. Era il monte che le dava problemi.

--visto non è tanto difficile-- disse il Boss notando la faccia triste di Nagi.

--il problema è il monte-- disse la ragazza sotto voce tanto che la sentì solo Chris e aggrottò la fronte curioso. Come il problema era il monte? Doveva riuscire a venire a capo di quella frase.

--un altro tiro- disse poi l'uomo riposizionando in guantone. Nagi annuì e si mise in posizione pronta a lanciare la sua seconda palla.

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